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Sicurezza Informatica

Vendevano prodotti a base di THC nel dark web. Arrestati in tre con 1,6 milioni di dollari

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Tre persone sono state accusate dopo aver presumibilmente venduto droghe, tra cui sigarette elettroniche e lecca-lecca contenenti THC, attraverso il dark web vicino alla zona del lago Macquarie nel NSW. La polizia sostiene che il trio ha fatto più di 1,6 milioni di dollari in criptovaluta nelle vendite. A seguito di mandati di perquisizione in due proprietà a Swansea, e un deposito a Caves Beach , un uomo e una donna di 47 e 42 anni sono stati arrestati in una casa a Swansea con i seguenti prodotti:

  • Il THC (tetraidrocannabinolo) è il principale componente psicoattivo della cannabis, ed è stato trovato sui lecca-lecca.
  • Lollies come gli orsetti gommosi sono stati sequestrati dalla polizia del NSW e si ritiene che siano corretti con THC.

Poco tempo dopo, un uomo di 30 anni è stato arrestato in un’altra casa e portato alla stazione di polizia di Toronto. Il THC (tetraidrocannabinolo) è il principale componente psicoattivo della cannabis.

Più di 100 litri di sostanze chimiche a base di THC, 15 kg di lecca-lecca ritenuti corretti con una droga proibita e diversi dispositivi elettronici sono stati sequestrati dalla polizia per essere esaminati.

Il comandante della Cybercrime Squad, il detective Gordon Arbinja, ha detto che la polizia è ben attrezzata per affrontare chiunque sia coinvolto in attività illecite sul dark web.
Questi arresti dovrebbero servire da avvertimento a coloro che usano internet per nascondere attività criminali: il vostro anonimato non è garantito, e non siete fuori dalla portata delle forze dell’ordine“, ha detto il sovrintendente Arbinja.

Gli investigatori della Cybercrime Squad continueranno a lavorare a stretto contatto con la polizia locale in tutto lo stato per indagare su qualsiasi episodio di fornitura di droga online e interrompere queste attività“.

Di Livio Varriale

Giornalista e scrittore: le sue specializzazioni sono in Politica, Crimine Informatico, Comunicazione Istituzionale, Cultura e Trasformazione digitale. Autore del saggio sul Dark Web e il futuro della società digitale “La prigione dell’umanità” e di “Cultura digitale”. Appassionato di Osint e autore di diverse ricerche pubblicate da testate Nazionali. Attivista contro l’abuso dei minori, il suo motto è “Coerenza, Costanza, CoScienza”.

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