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Sicurezza Informatica

Video di sacrifici umani pubblicati nel dark web: l’India trema

Tempo di lettura: 2 minuti. Nelle “Red Rooms” del dark web sarebbero stati postati in tempo reale video di omicidi e suicidi.

Tempo di lettura: 2 minuti.

Nonostante la soluzione del caso, la polizia che sta indagando sul doppio sacrificio umano avvenuto a Elanthoor, nel distretto di Pathanamthitta, in Kerala, ha ancora un compito difficile da svolgere. La polizia si sta servendo di investigatori del crimine informatico per cercare nel dark web perché ritiene che gli accusati possano aver registrato il terrificante incidente e metterlo in rete in tempo reale.

L’indagine mira a determinare se l’inquietante video degli omicidi a Elanthoor sia apparso in questi luoghi dubbi del web. Come parte del sacrificio umano a Elanthoor, due donne, Padmam e Rosily, sono state sgozzate. L’altro giorno hanno condotto un’autopsia su di loro per 48 ore. La lunga operazione è stata causata dal difficile compito dei chirurghi di distinguere e identificare le numerose parti del corpo danneggiate. Il corpo di Padmam era stato smembrato in 56 pezzi e sepolto. Solo le ossa sono state prelevate perché il cadavere di Rosily era in gran parte decomposto. Secondo uno dei sospettati, Mohammed Shafi, i 39 grammi d’oro sono stati impegnati presso una società finanziaria locale dopo essere stati prelevati dai corpi delle vittime assassinate. A questo proposito, la polizia ha scoperto le ricevute della sua residenza. Il dark web è una porzione di Internet inaccessibile ai normali utenti. Viene gestito tramite browser web privati. Tali browser non sono nemmeno in grado di rilevare l’esistenza del dark web sui sistemi su cui funzionano. Il dark web viene regolarmente utilizzato per transazioni illegali del valore di miliardi di rupie nei settori del traffico di droga, del traffico di armi e della vendita di film pedopornografici.

Tentativo fallito di sacrificio umano

Chennai: in risposta a una segnalazione di un piano per eseguire un sacrificio umano, la polizia del Tamil Nadu è entrata in azione e ha fermato il tentativo in una residenza di Tiruvannamalai. Se il rito fosse stato interrotto, i membri della famiglia avevano giurato di “sacrificarsi”. La squadra di polizia ha quindi forzato l’ingresso dell’abitazione e ha preso in custodia i cinque membri della famiglia e il praticante di magia nera. Circa 200 chilometri separano Chennai da Tiruvannamalai.

Di Livio Varriale

Giornalista e scrittore: le sue specializzazioni sono in Politica, Crimine Informatico, Comunicazione Istituzionale, Cultura e Trasformazione digitale. Autore del saggio sul Dark Web e il futuro della società digitale “La prigione dell’umanità” e di “Cultura digitale”. Appassionato di Osint e autore di diverse ricerche pubblicate da testate Nazionali. Attivista contro la pedopornografia online, il suo motto è “Coerenza, Costanza, CoScienza”.

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