Sommario
Durante un seminario di formazione sulla confisca dei beni alle mafie, tenutosi nell’auditorium della Camera di Commercio di Imperia, ignoti hacker hanno interrotto il collegamento Zoom con circa ottanta partecipanti, diffondendo immagini dal contenuto pornografico e video in lingua russa.
La reazione degli organizzatori
Maria Pia Cavani, moderatrice dell’incontro, ha raccontato dell’attacco informatico e dei tentativi di garantire la sicurezza dei partecipanti. Dopo aver chiuso il primo collegamento e averne aperto un secondo, il risultato è stato lo stesso. Gli organizzatori sono stati quindi costretti a creare un nuovo link con una nuova piattaforma per proseguire la giornata.
Partecipanti e relatori del convegno
Tra i partecipanti al convegno c’erano giornalisti, avvocati, sindaci e relatori come Roberto Centi, presidente della Commissione Antimafia della Liguria; Stefano Marastoni, direttore Alleanza delle cooperative Liguria; ed Enrico Lupi, presidente della Camera di Commercio Riviere di Liguria. Nonostante il tentativo di disturbo, l’evento è proseguito con un leggero ritardo.
Nessuna rivendicazione e precauzioni future
Al momento, non ci sono rivendicazioni sull’attacco hacker. Il link del seminario era stato divulgato per consentire a coloro che non potevano partecipare in presenza di assistere all’evento. Questo incidente mette in evidenza l’importanza di garantire la sicurezza delle piattaforme di videoconferenza e delle comunicazioni online.