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Biden firma ordine esecutivo per regolamentare l’IA

Tempo di lettura: 2 minuti. Il Presidente Joe Biden firma un ordine esecutivo per stabilire regole sull’intelligenza artificiale generativa, anticipando la legislazione futura.

Tempo di lettura: 2 minuti.

Il Presidente Joe Biden ha firmato un ordine esecutivo che stabilisce regole per l’intelligenza artificiale generativa, anticipando qualsiasi legislazione che potrebbe emergere dai legislatori.

Dettagli dell’ordine esecutivo

L’ordine ha otto obiettivi principali: creare nuovi standard per la sicurezza e la protezione dell’IA, proteggere la privacy, promuovere l’equità e i diritti civili, difendere i consumatori, i pazienti e gli studenti, sostenere i lavoratori, promuovere l’innovazione e la concorrenza, avanzare la leadership degli Stati Uniti nelle tecnologie IA e garantire un uso responsabile ed efficace della tecnologia da parte del governo.

Diverse agenzie governative sono incaricate di creare standard per proteggere dall’uso dell’IA per ingegnerizzare materiali biologici, stabilire le migliori pratiche per l’autenticazione dei contenuti e costruire programmi avanzati di cybersecurity. L’Istituto Nazionale di Standard e Sicurezza (NIST) sarà responsabile dello sviluppo di standard per “red team” dei modelli IA prima della loro pubblicazione. I dipartimenti dell’Energia e della Sicurezza Interna sono incaricati di affrontare la potenziale minaccia dell’IA alle infrastrutture e ai rischi legati alla sicurezza chimica, biologica, radiologica e nucleare. Gli sviluppatori di grandi modelli IA, come GPT di OpenAI e Llama 2 di Meta, sono tenuti a condividere i risultati dei test di sicurezza.

Un alto funzionario dell’amministrazione Biden ha dichiarato che le linee guida sulla sicurezza si applicano principalmente ai futuri modelli IA. “Non richiameremo modelli pubblicamente disponibili”, ha detto l’ufficiale. “I modelli esistenti sono comunque soggetti alle regole anti-discriminazione già in vigore.”

Per proteggere la privacy degli utenti, la Casa Bianca ha chiesto al Congresso di approvare regolamenti sulla privacy dei dati. L’ordine cerca anche il sostegno federale per lo sviluppo di tecniche e tecnologie “a tutela della privacy”.

Una parte dell’ordine mira a prevenire l’uso dell’IA per discriminare, compreso l’indirizzo della discriminazione algoritmica e garantendo l’equità nell’utilizzo della tecnologia per la condanna, la libertà condizionata e la sorveglianza. Ordina inoltre alle agenzie governative di fornire linee guida su come prevenire che l’IA esacerbi la discriminazione.

Le agenzie sono dirette a affrontare lo spostamento dei posti di lavoro e a produrre un rapporto sull’impatto dell’IA sul mercato del lavoro. La Casa Bianca vuole anche incoraggiare più lavoratori a lavorare nell’ecosistema IA e ha ordinato il lancio di una Risorsa di Ricerca Nazionale IA per fornire informazioni chiave a studenti e ricercatori IA e accesso all’assistenza tecnica per le piccole imprese. Ha anche diretto l’assunzione rapida di professionisti IA per il governo.

L’amministrazione Biden ha inizialmente rilasciato un Bill of Rights IA che delinea una serie di principi che gli sviluppatori di modelli IA dovrebbero seguire. Questi sono stati successivamente trasformati in una serie di accordi tra la Casa Bianca e diversi attori IA, tra cui Meta, Google, OpenAI, Nvidia e Adobe.

Tuttavia, un ordine esecutivo non è una legge permanente e dura generalmente solo per la durata dell’amministrazione di Biden. I legislatori stanno ancora discutendo su come regolamentare l’IA, anche se alcuni politici hanno detto di voler approvare leggi sull’IA entro la fine dell’anno.

Gli osservatori del settore hanno affermato che l’ordine esecutivo rappresenta almeno un passo avanti nella definizione di standard per l’IA generativa. Navrina Singh, fondatrice di Credo AI e membro del Comitato Consultivo Nazionale sull’Intelligenza Artificiale, ha dichiarato che un ordine esecutivo è un segnale forte che gli Stati Uniti sono seri riguardo all’IA generativa.

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