BlackCat colpisce Bandai Namco

da Livio Varriale
0 commenti 1 minuti leggi

L’editore di Elden Ring, Bandai Namco, sarebbe stato colpito dal gruppo di ransomware ALPHV.

Secondo VGC, vx-underground, una piattaforma che afferma di avere la più grande raccolta di codici sorgente di malware, ha dichiarato che il gruppo di hacker noto anche come BlackCat ha ammesso l’attacco.

I ransomware possono ottenere informazioni dai dati personali dei dipendenti, dai dati finanziari di un’azienda e dai dettagli di gioco. Gli hacker possono usarlo come mezzo per estorcere denaro alle vittime, ha aggiunto VGC.

Questo non è tuttavia il primo caso di violazione dei dati da parte di un’azienda di videogiochi.

Annunci

A marzo, Ubisoft ha confermato un “incidente di sicurezza informatica“, ma ha dichiarato che non ci sono prove che dimostrino che i dati personali dei giocatori siano stati colpiti o esposti.

Nvidia è stata recentemente costretta a mettere offline alcune parti della sua attività a causa di un attacco informatico che ha dichiarato di aver “completamente compromesso” la sua attività.

Anche CD Projekt è stata vittima di un attacco ransomware l’anno scorso: alcuni dei suoi sistemi interni sono stati compromessi e il personale è stato bloccato dai propri computer.

Sempre l’anno scorso, Capcom, creatore di Monster Hunter, ha subito un attacco ransomware che ha compromesso le informazioni personali di 16.415 persone.

L’Arabia Saudita è ora uno dei maggiori azionisti di Nintendo

Lapsu$ non è sudamericano? Arrestati 7 presunti componenti della banda a Londra

NVIDIA: Hackers mettono in vendita i dati per sbloccare il limitatore di mining crypto

Si può anche come

MatriceDigitale.it – Copyright © 2024, Livio Varriale – Registrazione Tribunale di Napoli n° 60 del 18/11/2021. – P.IVA IT10498911212 Privacy Policy e Cookies

Developed with love by Giuseppe Ferrara