Sommario
Recenti indagini dellโANAF (Agenzia Nazionale per lโAmministrazione Fiscale) hanno rivelato che il Partito Nazionale Liberale (PNL) ha finanziato una campagna su TikTok che ha indirettamente promosso Cฤlin Georgescu, un candidato controverso alle elezioni presidenziali romene. Questa scoperta ha acceso un acceso dibattito sulle implicazioni politiche e legali di tali attivitร , portando alla luce irregolaritร nel finanziamento delle campagne.
La campagna #EchilibruศiVerticalitate
La campagna incriminata, denominata #EchilibruศiVerticalitate, รจ stata concepita inizialmente per promuovere valori generici come serietร ed equilibrio, senza menzionare direttamente un candidato specifico. Tuttavia, una revisione approfondita ha mostrato che questa รจ stata utilizzata per promuovere implicitamente il candidato Cฤlin Georgescu, attraverso contenuti generati da influencer su TikTok.
Il PNL ha commissionato la campagna alla societร Kensington Communication, che a sua volta ha coinvolto oltre 130 influencer tramite la piattaforma FameUp. I brief forniti agli influencer includevano script che, pur non menzionando esplicitamente Georgescu, utilizzavano descrizioni e messaggi strettamente associati alla sua figura.
Modifiche non autorizzate e discrepanze
Secondo Kensington Communication, il nome originale della campagna, #EchilibrusiSeriozitate, รจ stato modificato in #EchilibruศiVerticalitate senza il loro consenso o quello del PNL. Questa discrepanza ha sollevato dubbi sulla trasparenza del processo e sullโeffettivo controllo esercitato dal partito sul contenuto della campagna.
Un documento desecretato del Consiglio Supremo di Difesa del Paese (CSAT) ha rivelato che la campagna รจ stata intenzionalmente strutturata per promuovere Georgescu, con similitudini a precedenti operazioni di influenza condotte in altri paesi, come la campagna โFrate pentru Frateโ in Ucraina.
Finanziamenti e reazioni
LโANAF ha confermato che i fondi per la campagna provenivano direttamente dal PNL, con pagamenti effettuati alla Kensington Communication. Questo ha sollevato interrogativi sulla legalitร dellโutilizzo di fondi pubblici per attivitร che promuovevano, di fatto, un candidato diverso da quelli ufficiali del partito.
Diverse figure politiche e organizzazioni non governative hanno chiesto chiarimenti e investigazioni approfondite. Nonostante ciรฒ, i leader del PNL hanno evitato commenti diretti, aumentando le speculazioni sul coinvolgimento del partito in pratiche elettorali discutibili.
Questo caso, emerso dopo un lavoro di inchiesta da parte di Snoop.ro, rappresenta un campanello dโallarme sullโuso non trasparente dei social media nelle campagne elettorali, sottolineando la necessitร di regolamentazioni piรน severe. Le implicazioni politiche e legali delle scoperte dellโANAF potrebbero avere un impatto significativo sulla percezione pubblica e sul futuro delle campagne elettorali in Romania.