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Sicurezza Informatica

Chip di Apple a rischio per tensioni tra Cina e Stati Uniti

Tempo di lettura: 2 minuti. La produzione di chip Apple da parte di TSMC non dovrebbe essere immediatamente influenzata dalle restrizioni alle esportazioni imposte dalla Cina, ma le tensioni crescenti tra Cina e Stati Uniti potrebbero cambiare drasticamente la situazione.

Tempo di lettura: 2 minuti.

La produzione di chip Apple da parte di TSMC, il più grande produttore di chip al mondo, non dovrebbe essere influenzata dalla decisione della Cina di restringere le esportazioni di due materiali chiave utilizzati nella produzione di chip. Tuttavia, vi è preoccupazione che, se le relazioni tra la Cina e gli Stati Uniti continuano a deteriorarsi, la situazione possa cambiare drasticamente.

Origini della tensione

La tensione tra Cina e Stati Uniti è iniziata a maggio, quando gli Stati Uniti hanno abbattuto un pallone sospettato di essere utilizzato per spionaggio dalla Cina. La Cina ha negato le accuse, sostenendo che si trattasse di un pallone meteorologico civile. Tuttavia, l’esercito degli Stati Uniti ha recuperato detriti che contenevano apparecchiature di raccolta di informazioni. In risposta, la Cina ha ordinato alle aziende affiliate allo stato di smettere di acquistare chip dalla società statunitense Micron, e l’amministrazione Biden ha vietato la vendita di servizi cloud AI degli Stati Uniti alla Cina.

Sanzioni cinesi su gallio e germanio

L’ultimo sviluppo nella guerra diplomatica tra i due paesi vede la Cina annunciare controlli all’esportazione su due materiali chiave utilizzati per la produzione di chip: gallio e germanio. Reuters ha riferito che le aziende stanno cercando di assicurarsi le forniture prima che le restrizioni entrino in vigore l’1 agosto.

Produzione di chip Apple non ancora minacciata

TSMC, con sede a Taiwan, ha dichiarato che non si aspetta che la produzione di chip Apple sia direttamente influenzata dalle restrizioni alle esportazioni della Cina. “Dopo la valutazione, non ci aspettiamo che le restrizioni all’esportazione di gallio e germanio abbiano un impatto diretto sulla produzione di TSMC”, ha dichiarato Taiwan Semiconductor Manufacturing Co in una dichiarazione via email.

Possibili peggioramenti in vista

Tuttavia, gli analisti avvertono che, a meno che i due paesi non risolvano la disputa, le cose potrebbero peggiorare notevolmente. La più grande paura è che la Cina possa imporre anche controlli all’esportazione su elementi di terre rare, come il litio, che è vitale per la produzione di batterie per quasi tutti i dispositivi elettronici. La Cina è responsabile di circa il 60% dei materiali di terre rare nel mondo.

L’importanza delle terre rare

Le terre rare, sebbene non siano difficili da trovare, sono complesse da elaborare e sono essenziali nella produzione di semiconduttori. Gli analisti ritengono che le terre rare potrebbero essere il prossimo obiettivo delle restrizioni. “Se questa azione non cambia la dinamica tra Stati Uniti e Cina, dovremmo aspettarci ulteriori controlli all’esportazione di terre rare”, hanno affermato gli analisti di Jefferies.

Implicazioni per il settore tecnologico

Le tensioni tra Cina e Stati Uniti e le potenziali restrizioni alle esportazioni di materiali chiave potrebbero avere ripercussioni significative sul settore tecnologico globale. La disponibilità di materiali come il gallio, il germanio e le terre rare è cruciale per la produzione di chip e altri componenti elettronici. Le aziende devono monitorare attentamente la situazione e considerare strategie di diversificazione delle forniture per mitigare i rischi.

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