La sicurezza dei dati personali è una questione di crescente preoccupazione, con indagini e accuse che coinvolgono aziende cinesi e , recentemente, l’amministrazione Biden ha avviato un’indagine sulle aziende di telecomunicazioni cinesi come China Mobile, China Unicom e China Telecom per presunto sfruttamento dei dati personali degli utenti statunitensi ma, contemporaneamente, il procuratore generale dell’Arkansas ha citato in giudizio TEMU, un popolare app di shopping online, accusandola di essere un malware pericoloso.
Indagine su China Mobile, China Unicom e China Telecom
Le aziende cinesi China Mobile, China Unicom e China Telecom sono sotto indagine da parte del Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti. L’indagine riguarda il presunto sfruttamento dei dati personali degli utenti statunitensi raccolti attraverso i loro servizi cloud e internet. Secondo fonti anonime, queste aziende potrebbero consegnare le informazioni raccolte al governo cinese, un’accusa che ha portato alla convocazione delle aziende da parte del Dipartimento del Commercio.

Le aziende cinesi non hanno commentato ufficialmente queste accuse. Un portavoce dell’ambasciata cinese a Washington D.C. ha dichiarato che gli Stati Uniti dovrebbero smettere di sopprimere le aziende cinesi sotto falsi pretesti, aggiungendo che la Cina continuerà a difendere i diritti e gli interessi delle sue aziende. Reuters, dopo un’indagine indipendente, non ha trovato prove che le tre aziende abbiano fornito dati personali degli utenti statunitensi al governo cinese.
Azienda | Servizi Offerti in USA | Accusa |
---|---|---|
China Mobile | Servizi cloud e routing internet | Presunto sfruttamento dei dati degli utenti |
China Unicom | Servizi cloud e routing internet | Presunto sfruttamento dei dati degli utenti |
China Telecom | Servizi cloud e routing internet | Presunto sfruttamento dei dati degli utenti |
Causa Legale Contro TEMU
TEMU, una popolare app di shopping online cinese, è stata citata in giudizio dal procuratore generale dell’Arkansas, Tim Griffin, con l’accusa di essere un malware pericoloso che spia gli utenti. La causa sostiene che l’app TEMU accede segretamente a quasi tutti i dati sul cellulare di un utente, inclusi fotocamera, posizione specifica, contatti, messaggi di testo e documenti. Inoltre, la causa afferma che TEMU può ricompilarsi, modificare le proprietà e ignorare le impostazioni di privacy dei dati dell’utente, rendendo difficile rilevare il malware anche per utenti esperti.
TEMU ha negato tutte le accuse, definendole infondate e basate su disinformazioni diffuse online. Nonostante le accuse, TEMU è stata l’app di shopping più scaricata nel 2023, con oltre 337 milioni di download. Le teorie suggeriscono che i prezzi estremamente bassi offerti da TEMU siano il risultato della pressione sui produttori per abbassare ulteriormente i prezzi, spesso lasciando i produttori con pochi o nessun profitto.
Accusa | Dettaglio |
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Malware e Spionaggio | Accesso a fotocamera, posizione, contatti, messaggi di testo, documenti |
Modifica delle Proprietà | Capacità di ricompilarsi, modificare proprietà e ignorare le impostazioni di privacy |
Impatto sui Consumatori | Presunti rischi per la privacy e la sicurezza dei dati degli utenti |
Le preoccupazioni sulla sicurezza dei dati personali raccolti dalle aziende cinesi e il caso legale contro TEMU evidenziano la necessità di una vigilanza continua e di regolamentazioni rigorose per proteggere gli utenti. Le indagini e le azioni legali in corso mirano a garantire che le aziende rispettino le norme sulla privacy e la sicurezza dei dati, proteggendo gli utenti da potenziali abusi.