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Sicurezza Informatica

Ex-CEO di clinica psicoterapeutica violata condannato per scarsa sicurezza dei dati

Tempo di lettura: < 1 minuto. La negligenza nella protezione dei dati sensibili dei pazienti porta a una condanna a tre mesi di carcere con pena sospesa per l’ex amministratore delegato di un centro di psicoterapia finlandese.

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Immaginate di aver parlato in totale confidenza con uno psicoterapeuta, solo per scoprire che il contenuto delle vostre sedute è stato salvato e reso accessibile su internet, protetto solo da una password predefinita. È quello che è successo a decine di migliaia di pazienti del centro di psicoterapia Vastaamo in Finlandia, che è fallito a seguito della violazione dei dati.

Ricatti ai pazienti e arresto del sospetto

Un cybercriminale ha rubato i dati e tentato di ricattare la clinica per 450.000 euro. Quando il ricatto alla clinica non ha avuto successo, il criminale ha cercato di estorcere 200 euro a ciascun paziente, minacciando di rivelare pubblicamente i loro dati personali e le trascrizioni delle loro conversazioni intime con i terapisti. Un sospetto nel caso di ricatto è stato arrestato in Francia nel febbraio 2022.

Ex-CEO condannato

L’ex amministratore delegato della clinica, Ville Tapio, è stato accusato di non aver adottato le precauzioni necessarie per la sicurezza dei dati e di aver ignorato le violazioni subite dalla clinica nel 2018 e 2019. Tapio è stato condannato a tre mesi di carcere con pena sospesa, sottolineando la responsabilità dei leader aziendali nella protezione dei dati personali dei loro clienti.

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