Il nuovo PlayStation Portal di Sony è stato hackerato da ingegneri di Google per eseguire giochi emulati localmente. Questo dispositivo portatile da $199,99, lanciato a novembre, era inizialmente limitato solo allo streaming di giochi da una console PS5, senza nemmeno supportare i titoli dal servizio di cloud gaming di Sony.
Come è stato hackerato il PlayStation Portal di Sony?
Gli ingegneri di Google sono riusciti a far funzionare nativamente l’emulatore PPSSPP sul PlayStation Portal, permettendo di eseguire la versione per PSP di Grand Theft Auto 3 sul dispositivo senza la necessità di streaming Wi-Fi. Andy Nguyen, uno dei due ingegneri coinvolti, ha annunciato: “Dopo più di un mese di duro lavoro, PPSSPP funziona nativamente su PlayStation Portal. Sì, lo abbiamo hackerato.”
L’hack si basa interamente su software, quindi non richiede modifiche hardware come l’aggiunta di chip o la saldatura. Finora è stata rilasciata solo una foto di Grand Theft Auto 3 in esecuzione sul PlayStation Portal, ma Nguyen potrebbe pubblicare dei video per dimostrare l’hack nel fine settimana.
Nguyen, ricercatore di vulnerabilità cloud presso Google e noto nella comunità come TheFlow, ha collaborato con l’ingegnere della sicurezza di Google Calle Svensson per questo progetto sul PlayStation Portal. TheFlow ha scoperto in passato numerosi exploit per PS4 e PS5 e presenterà un nuovo exploit per PS4 a maggio.
Nonostante l’hack del PlayStation Portal si aggiunga a una lunga serie di exploit legati alla console Sony, non è ancora chiaro se o quando verrà reso disponibile un jailbreak per il pubblico. Nguyen ha spiegato: “Non è prevista alcuna pubblicazione nel prossimo futuro e c’è ancora molto lavoro da fare.” Se un mod dovesse essere eventualmente rilasciato, potrebbe significativamente migliorare il PlayStation Portal aggiungendo la capacità di eseguire software localmente, inclusi emulatori di giochi e forse anche giochi Android.
