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Sicurezza Informatica

Hacker cinesi utilizzano variante Linux di PingPull in attacchi informatici mirati

Tempo di lettura: < 1 minuto. Il gruppo statunitense Alloy Taurus impiega una variante Linux del backdoor PingPull e un nuovo strumento non documentato chiamato Sword2033.

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Il gruppo di hacker cinesi noto come Alloy Taurus sta utilizzando una variante Linux di un backdoor chiamato PingPull e un nuovo strumento non documentato denominato Sword2033 in attacchi informatici mirati contro il Sud Africa e il Nepal.

Alloy Taurus e i suoi obiettivi

Alloy Taurus è un gruppo di attori minacciosi noto per aver attaccato aziende di telecomunicazioni sin dal 2012. Recentemente, gli attacchi di spionaggio informatico condotti da Alloy Taurus hanno ampliato il loro raggio d’azione, includendo istituzioni finanziarie e entità governative.

La variante Linux di PingPull e il nuovo strumento Sword2033

PingPull è un trojan di accesso remoto che utilizza il protocollo Internet Control Message Protocol (ICMP) per le comunicazioni di comando e controllo (C2). La variante Linux del malware ha funzionalità simili alla sua controparte Windows, consentendo di eseguire operazioni sui file e comandi arbitrari. Unit 42 di Palo Alto Networks ha scoperto l’uso recente del backdoor Sword2033, che supporta tre funzioni di base: caricamento ed esfiltrazione di file ed esecuzione di comandi.

Collegamenti tra il malware e Alloy Taurus

Il collegamento tra il malware e Alloy Taurus deriva dal fatto che il dominio utilizzato risolve un indirizzo IP precedentemente identificato come un indicatore attivo di compromissione (IoC) associato a una precedente campagna contro aziende in Asia sudorientale, Europa e Africa.

Di Livio Varriale

Giornalista e scrittore: le sue specializzazioni sono in Politica, Crimine Informatico, Comunicazione Istituzionale, Cultura e Trasformazione digitale. Autore del saggio sul Dark Web e il futuro della società digitale “La prigione dell’umanità” e di “Cultura digitale”. Appassionato di Osint e autore di diverse ricerche pubblicate da testate Nazionali. Attivista contro l’abuso dei minori, il suo motto è “Coerenza, Costanza, CoScienza”.

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