Sommario
Secondo un rapporto dell’Ufficio del Direttore dell’Intelligence Nazionale degli Stati Uniti (ODNI), il governo degli Stati Uniti sta acquistando informazioni personali, tra cui dati sulla posizione, dai broker di dati commerciali. Il rapporto conclude che le agenzie governative stanno acquistando enormi quantità di “informazioni disponibili commercialmente” (o CAI) dal mercato aperto.
L’acquisto di dati personali da parte del governo
Il rapporto dell’ODNI dipinge un quadro di un governo che aspira indiscriminatamente i dati. Tra le sue raccomandazioni, l’ODNI esorta la comunità di intelligence degli Stati Uniti a catalogare come sta utilizzando i dati, un compito che definisce un “impegno complesso” che richiederà un’attenta revisione di elementi come i contratti di approvvigionamento. Il rapporto ammette che le informazioni acquistate assomigliano a qualcosa che solo una sorveglianza governativa dedicata avrebbe potuto produrre in passato.
Il problema della deanonymizzazione
Nonostante le assicurazioni delle aziende che i dati che raccolgono non possono essere ricollegati a te, l’ODNI riconosce che è “spesso possibile” deanonymizzare le persone incrociando i dati. Il rapporto afferma che questo problema “solleva questioni significative relative alla privacy e alle libertà civili”, citando questo come motivo per cui la comunità deve essere attenta con i dati.
L’uso continuato delle informazioni disponibili commercialmente
Contrastando questi problemi, l’ODNI non raccomanda di cessare l’uso del CAI, scrivendo: “Il CAI fornisce chiaramente un valore di intelligence… sia che sia esaminato da esseri umani e/o da macchine”. Mentre non dice se il trattamento delle macchine viene utilizzato per ricerche e filtraggi semplici o per sistemi avanzati di intelligenza artificiale come il riconoscimento facciale, il governo sta utilizzando l’IA per scopi di sorveglianza da qualche tempo.