L’Autorità per la Concorrenza e i Mercati (CMA) del Regno Unito ha delineato principi specifici per guidare le regolamentazioni delle Intelligenze Artificiali (IA) e le aziende che sviluppano questa tecnologia. La CMA, che funge da principale regolatore antitrust nel Regno Unito, ha concentrato la sua attenzione sui modelli fondamentali, come i sistemi IA di OpenAI GPT-4, Meta Llama 2 e altri grandi modelli linguistici che costituiscono la base per molti casi d’uso delle IA generative.
Sette principi guida
Le aziende che creano modelli fondamentali dovrebbero seguire sette principi. Questi includono l’assicurare che gli sviluppatori e le imprese che utilizzano questi modelli siano responsabili dell’output fornito ai consumatori, garantendo un ampio accesso a chip e processori e ai dati di addestramento necessari per sviluppare questi sistemi IA. Inoltre, dovrebbero offrire una diversità di modelli di business, includendo modelli aperti e chiusi. La CMA ha anche sottolineato che le aziende dovrebbero fornire una scelta alle imprese su come utilizzare il modello, offrire flessibilità o interoperabilità per passare ad altri modelli o utilizzarne più di uno contemporaneamente, evitare azioni anticoncorrenziali come il bundling o l’auto-preferenzialità, e offrire trasparenza sui rischi e le limitazioni del contenuto generativo IA.
Sviluppo e dialogo
La CMA ha sviluppato questi principi seguendo una revisione iniziale, prima di avviare una serie di dialoghi con gruppi di consumatori e della società civile, sviluppatori di modelli fondamentali come Google, Meta, OpenAI, Microsoft, Nvidia e Anthropic, utenti di modelli fondamentali e accademici.
L’agenzia ha sottolineato che fornire principi per lo sviluppo e il dispiegamento di modelli fondamentali è necessario per proteggere la concorrenza e prevenire la proliferazione di sistemi IA dalle prestazioni scarse. “L’impatto dei modelli fondamentali potrebbe permettere a una gamma più ampia di aziende di competere con successo, forse sfidando gli attuali leader di mercato”, ha dichiarato la CMA nella sua recensione. Ha aggiunto che una concorrenza vivace e l’innovazione potrebbero beneficiare l’economia nel suo complesso attraverso una maggiore produttività e crescita economica.
Focus sulla concorrenza e protezione del consumatore
Sebbene la CMA abbia ammesso che la regolamentazione delle IA solleva questioni più ampie su copyright e protezione della privacy e dei dati, ha scelto di concentrarsi sulla concorrenza e sulla protezione dei consumatori per guidare l’attuale sviluppo della tecnologia. Governi di tutto il mondo stanno esplorando diverse modalità per regolamentare le IA generative. L’Unione Europea, nel suo proposto Atto sull’IA, si è concentrata anche sui modelli fondamentali, richiedendo alle aziende di conformarsi alle regole di trasparenza. Le recenti norme cinesi sull’IA impongono alle aziende di IA di registrarsi presso il governo e di promettere di non offrire algoritmi anticoncorrenziali.