Connect with us

Sicurezza Informatica

Nuove vulerabilità inserite nella lista di CISA: Spring4shell (risolto) e zeroday di Apple (a metà)

Pubblicato

in data

Tempo di lettura: 2 minuti.

La Cybersecurity and Infrastructure Security Agency (CISA) ha aggiunto quattro nuove vulnerabilità al suo catalogo di bug sfruttati, compresa la tanto discussa vulnerabilità “Spring4Shellremote code execution (RCE).

Oltre al CVE-2022-22965 che colpisce lo Spring Framework, CISA ha incluso CVE-2022-22675 e CVE-2022-22674, due vulnerabilità che colpiscono macOS Monterey.

Il quarto è CVE-2021-45382 – una vulnerabilità di esecuzione di codice remoto che colpisce i router D-Link.

Tutti e quattro hanno una data di rimedio del 25 aprile e vengono solo giorni dopo che CISA ha aggiunto altri sette bug alla lista, che è compilata sulla base di prove di sfruttamento attivo.

Lo Spring Framework colpito da CVE-2022-22965 fornisce strumenti e utilità per le applicazioni aziendali basate su Java, servendo effettivamente come importante “impianto idraulico” utilizzato nelle applicazioni web Java per aiutare a ridurre la quantità di sforzo richiesto per produrre un’applicazione funzionante.

Il 31 marzo, l’azienda ha confermato la vulnerabilità zero-day e ha rilasciato una patch per risolvere il problema.

Mentre gli utenti Mac che eseguono l’ultima versione di macOS Monterey sono ora al sicuro, lo stesso non si può dire per coloro che hanno ancora installato macOS Big Sur o macOS Catalina per qualche motivo. Come notato da Intego, Apple non ha ancora dato alcun segno che rilascerà aggiornamenti di sicurezza corrispondenti (come fa di solito) per le versioni precedenti di macOS.

Quando si tratta di macOS, Apple rilascia aggiornamenti di sicurezza per due versioni precedenti del sistema operativo. Questo perché alcuni utenti hanno bisogno di più tempo per aggiornare a causa della compatibilità del software, mentre altri non sono in grado di aggiornare i loro Mac perché sono stati interrotti dalla società.

L’anno scorso, Apple ha annunciato che avrebbe fornito aggiornamenti di sicurezza per gli utenti che sono rimasti su iOS 14. Tuttavia, dopo pochi mesi, l’azienda ha smesso di fornire patch di sicurezza per la versione precedente di iOS, costringendo gli utenti ad aggiornare a iOS 15.

In questo caso, tutti i dispositivi con iOS 14 possono essere aggiornati a iOS 15, ma ci sono Mac che non possono eseguire macOS Monterey.

La società di sicurezza Sonatype ha notato questa settimana che anche se una patch è stata rilasciata, più dell’80% dei download recenti sono di versioni potenzialmente vulnerabili. La società di cybersicurezza Kasada ha anche scoperto che i criminali informatici stanno utilizzando strumenti automatici di scanner di vulnerabilità per testare migliaia di URL e identificare quali sistemi non sono stati ancora patchati.

Le vulnerabilità di Apple sono state evidenziate dal gigante tecnologico la scorsa settimana. Apple ha rilasciato correzioni per entrambi gli zero giorni, ma ha notato che “potrebbero essere stati attivamente sfruttati“.

Nel suo avviso, la CISA ha detto che i router D-Link colpiti dalla vulnerabilità di esecuzione di codice remoto non possono essere aggiornati perché sono dispositivi a fine vita. Hanno esortato gli utenti a scollegarli se sono ancora utilizzati.

Il ricercatore di sicurezza Valtix Davis McCarthy ha detto che quando i router hanno raggiunto la fine della vita nel dicembre 2021, “sono diventati un obiettivo primario per lo sviluppo di exploit a causa del fatto che sono rivolti a Internet, sempre accesi, e non riceveranno aggiornamenti“.

Sicurezza Informatica

Mozilla e Microsoft: vulnerabilità risolte su Firefox e Word

Tempo di lettura: 2 minuti. Aggiornamenti critici per Firefox, Windows 11 e Microsoft Word risolvono vulnerabilità e bug che potevano causare attacchi e perdita di dati.

Pubblicato

in data

Tempo di lettura: 2 minuti.

Recentemente, diverse vulnerabilità e bug hanno interessato software popolari come Firefox di Mozilla, Windows 11 e Microsoft Word. Mentre Mozilla ha dovuto rilasciare un aggiornamento di emergenza per un zero-day sfruttato attivamente, Microsoft ha annunciato novità sul suo sistema operativo e ha risolto un bug in Word che causava la perdita dei documenti. Questi aggiornamenti sottolineano l’importanza di mantenere i software aggiornati per evitare rischi e disservizi.

Mozilla risolve vulnerabilità zero-day in Firefox

Mozilla ha rilasciato un aggiornamento urgente per correggere una vulnerabilità critica di tipo use-after-free in Firefox, identificata come CVE-2024-9680. Questa falla di sicurezza, scoperta dal ricercatore di ESET Damien Schaeffer, è stata sfruttata attivamente da attori malintenzionati per eseguire codice arbitrario sui sistemi vulnerabili. La vulnerabilità riguarda le animation timelines, un componente dell’API Web Animations di Firefox che gestisce la sincronizzazione delle animazioni sulle pagine web.

Gli aggiornamenti sono stati resi disponibili per le versioni Firefox 131.0.2, Firefox ESR 115.16.1 e Firefox ESR 128.3.1. È essenziale per gli utenti aggiornare il browser per evitare possibili attacchi.

La falla consente agli aggressori di manipolare la memoria dopo che è stata liberata, inserendo dati dannosi per ottenere l’esecuzione di codice. Poiché la vulnerabilità viene sfruttata attivamente e i dettagli su come gli attacchi avvengano non sono stati rivelati, Mozilla raccomanda di aggiornare subito alla versione più recente.

Windows 11 Insider Preview Build 27723: novità e miglioramenti

Oltre Mozilla, anche Microsoft ha rilasciato la Windows 11 Insider Preview Build 27723 per il Canary Channel, introducendo nuove funzionalità e correzioni. Tra le principali novità:

  • Condivisione file dalla barra delle applicazioni: È stata introdotta la possibilità di condividere file locali direttamente dai risultati della ricerca visualizzati nella barra delle applicazioni.
  • Miglioramenti per l’accesso vocale: Sono stati implementati miglioramenti per l’esperienza di correzione e dettatura durante l’uso dell’accesso vocale, rendendo più rapido e flessibile l’inserimento di caratteri.
  • Nuovi caratteri per il cinese semplificato: Aggiunto un nuovo font (Simsun-ExtG) che supporta oltre 9.000 ideogrammi, inclusi i caratteri più complessi, come quello per i noodle Biangbiang.

La versione include anche correzioni per problemi noti, come il crash di alcuni giochi e difficoltà nell’installazione delle ultime versioni per alcuni utenti. Microsoft ha ricordato che le build rilasciate nel Canary Channel rappresentano un’anteprima delle modifiche alla piattaforma e potrebbero non essere presenti nelle versioni finali.

Bug di Microsoft Word risolto: documenti eliminati durante il salvataggio

Microsoft ha recentemente risolto un problema critico che riguardava Word per Microsoft 365, che causava la cancellazione di documenti durante il salvataggio. Il problema si verificava quando i nomi dei file includevano il simbolo # o contenevano estensioni in maiuscolo, come .DOCX o .RTF. Il bug colpiva la versione 2409, build 18025.20104 di Word e si manifestava quando l’utente chiudeva Word dopo aver salvato i documenti modificati.

Microsoft ha rilasciato un aggiornamento che risolve il problema e consiglia agli utenti di riavviare tutte le app di Office per garantire che la correzione venga applicata.

Nel caso in cui la correzione non fosse ancora disponibile, gli utenti sono stati invitati a cercare i documenti eliminati nel cestino e a salvare manualmente i file prima di chiudere Word.

Redmond ha inoltre fornito una soluzione temporanea che include la disabilitazione della visualizzazione della schermata Backstage durante il salvataggio e l’apertura dei file, e un’opzione per tornare a una versione precedente di Word tramite il Prompt dei comandi.

Prosegui la lettura

Sicurezza Informatica

Nuove vulnerabilità sfruttate su Fortinet, Ivanti e Palo Alto Networks

Tempo di lettura: 2 minuti. CISA segnala vulnerabilità critiche in Fortinet e Ivanti, mentre Palo Alto Networks avverte di possibili attacchi ai firewall.

Pubblicato

in data

Tempo di lettura: 2 minuti.

L’agenzia CISA (Cybersecurity and Infrastructure Security Agency) ha recentemente ampliato il suo Known Exploited Vulnerabilities Catalog con l’aggiunta di tre nuove vulnerabilità critiche. Queste vulnerabilità, attivamente sfruttate, comprendono falle in prodotti Fortinet e Ivanti, con conseguenze potenzialmente devastanti per le reti governative e aziendali. Parallelamente, Palo Alto Networks ha emesso un avviso per alcune vulnerabilità che riguardano i suoi firewall, le quali potrebbero essere sfruttate per ottenere il controllo completo dei dispositivi.

Vulnerabilità in Fortinet e Ivanti: attacchi attivi in corso

CISA ha inserito nel catalogo delle vulnerabilità note le seguenti falle:

  • CVE-2024-23113: Vulnerabilità di format string nei prodotti Fortinet. Questo problema riguarda FortiOS, FortiPAM, FortiProxy e FortiWeb. La falla risiede nel daemon fgfmd che gestisce le richieste di autenticazione. Se sfruttata, consente a un attaccante non autenticato di eseguire codice arbitrario sui dispositivi non aggiornati. Questo tipo di attacco è a bassa complessità e non richiede l’interazione dell’utente. Fortinet ha rilasciato una patch a febbraio, raccomandando la rimozione dell’accesso al daemon fgfmd come misura di mitigazione. Tuttavia, resta necessaria una protezione attiva per impedire l’accesso da indirizzi IP non autorizzati.
  • CVE-2024-9379 e CVE-2024-9380: Due vulnerabilità riguardano l’Ivanti Cloud Services Appliance (CSA), tra cui una vulnerabilità di SQL injection e un’altra di OS command injection. Queste vulnerabilità rappresentano una minaccia significativa per le infrastrutture critiche, permettendo agli attaccanti di eseguire comandi non autorizzati e accedere ai dati sensibili.

Le agenzie federali degli Stati Uniti sono obbligate a correggere queste vulnerabilità entro il 30 ottobre 2024, come stabilito dalla direttiva BOD 22-01. Sebbene le direttive riguardino specificamente le agenzie governative, CISA raccomanda a tutte le organizzazioni di adottare misure di protezione simili.

Palo Alto Networks e le vulnerabilità nei firewall

Palo Alto Networks ha lanciato un avvertimento riguardo a diverse vulnerabilità critiche presenti nella sua soluzione Expedition, utilizzata per la migrazione delle configurazioni dei firewall. Queste falle possono essere combinate per ottenere l’accesso ai dati sensibili, tra cui le credenziali degli utenti e le configurazioni dei dispositivi:

  • CVE-2024-5910 e CVE-2024-9464: Una combinazione di vulnerabilità di command injection e mancanza di autenticazione che consente agli attaccanti di eseguire comandi non autorizzati su server Expedition vulnerabili. Un ricercatore di Horizon3.ai ha rilasciato un proof-of-concept che dimostra come queste falle possano essere sfruttate insieme per ottenere l’accesso completo.

Nonostante non vi siano ancora prove di sfruttamento attivo di queste vulnerabilità, Palo Alto Networks consiglia un aggiornamento immediato a Expedition 1.2.96 o versioni successive. Gli amministratori sono invitati a limitare l’accesso di rete a Expedition e a ruotare le credenziali di tutti gli account coinvolti dopo l’aggiornamento.

Implicazioni e azioni consigliate

Le vulnerabilità trattate da CISA e Palo Alto Networks sottolineano l’urgenza di adottare strategie di sicurezza proattive. La corretta gestione delle vulnerabilità è essenziale per ridurre i rischi associati agli attacchi informatici, specialmente in un contesto di minacce sempre più sofisticate. Le aziende che utilizzano i prodotti Fortinet, Ivanti e Palo Alto Networks dovrebbero verificare la presenza di aggiornamenti e applicarli tempestivamente, oltre a considerare ulteriori misure di mitigazione per ridurre l’esposizione a potenziali attacchi.

Prosegui la lettura

Sicurezza Informatica

Perchè è importante fare backup nel cloud?

Tempo di lettura: 6 minuti. Perchè è importante fare il backup nel cloud? Per non incorrere in danni irreversibili in un momento storico dove le attività criminali e statali puntano ai sistemi in nuvola

Pubblicato

in data

Tempo di lettura: 6 minuti.

L’adozione sempre più diffusa del cloud computing ha portato con sé una serie di rischi e vulnerabilità che, se non affrontati adeguatamente, possono compromettere gravemente la sicurezza delle infrastrutture e dei dati aziendali, soprattutto se è assente un sistema di backup. La crescita esponenziale degli attacchi informatici diretti ai servizi cloud evidenzia la necessità di una maggiore consapevolezza e di misure di protezione avanzate.

Ddos, malware e cyber spionaggio: rischi nel cloud

Diversi casi recenti dimostrano la complessità delle minacce e la varietà degli attacchi che possono interessare questi ambienti digitali.

Un esempio significativo è rappresentato dall’attacco DDoS (Distributed Denial of Service) neutralizzato da Cloudflare, che ha raggiunto un volume impressionante di 3,8 Tbps. Questo tipo di attacco, che mira a sovraccaricare le risorse di un servizio cloud rendendolo inaccessibile agli utenti, dimostra come anche le piattaforme più consolidate siano vulnerabili a operazioni malevole di larga scala. L’intervento tempestivo e l’efficacia delle soluzioni di mitigazione sono fondamentali per prevenire disservizi estesi e danni reputazionali.

Oltre agli attacchi DDoS, un’altra minaccia in crescita è rappresentata dai ransomware mirati ai cloud ibridi, come dimostrato dall’aumento degli attacchi riconducibili alla campagna denominata Storm-0501. I ransomware rappresentano una forma di estorsione digitale particolarmente insidiosa, in quanto gli aggressori criptano i dati aziendali e richiedono un riscatto per ripristinare l’accesso. In contesti di cloud ibrido, la complessità della gestione dei dati e delle infrastrutture amplifica i rischi di attacco, poiché le aziende devono garantire la sicurezza non solo delle loro reti locali, ma anche delle piattaforme cloud esterne utilizzate.

Un altro aspetto critico riguarda la sicurezza dei repository e degli archivi di codice, come quelli ospitati su piattaforme come GitHub. La vulnerabilità dei repository cloud, spesso utilizzati per archiviare codice sorgente e altri asset digitali di grande valore, rappresenta un punto debole nelle strategie di sicurezza di molte organizzazioni. La compromissione di questi archivi può avere conseguenze gravi, poiché gli attaccanti possono accedere a informazioni sensibili, manipolare il codice o rubare proprietà intellettuale.

Infine, gli attacchi di spionaggio e l’uso di backdoor, come quella denominata “Gogra”, evidenziano la crescente sofisticazione delle minacce rivolte al cloud. Questi attacchi sono spesso mirati a organizzazioni specifiche e sfruttano vulnerabilità meno note per penetrare nei sistemi informatici e ottenere accesso ai dati. L’uso di backdoor consente agli aggressori di mantenere un accesso persistente alle infrastrutture cloud compromesse, con la possibilità di esfiltrare dati sensibili nel lungo periodo senza essere rilevati oppure di eseguire un attacco di tipo wiper che ne elimina definitivamente il contenuto.

Perchè è importante il backup nei sistemi cloud?

In questo contesto caratterizzato da rischi e vulnerabilità crescenti per le infrastrutture cloud, l’importanza di avere un software di backup del cloud è fondamentale e strategica. La presenza di un sistema di backup robusto e affidabile non solo consente di rispondere tempestivamente a situazioni di emergenza, ma rappresenta una delle misure di difesa più efficaci contro un’ampia gamma di minacce, tra cui attacchi ransomware, perdite di dati, malfunzionamenti tecnici, ed errori umani.

Ecco perché è cruciale disporre di un software di backup del cloud:

  1. Protezione contro gli attacchi ransomware: Come evidenziato dai casi di attacchi ransomware che prendono di mira i cloud ibridi, la possibilità di recuperare i dati da un backup sicuro è essenziale. Se i dati vengono criptati o danneggiati da un ransomware, un backup regolare e sicuro permette di ripristinare le informazioni senza dover pagare un riscatto o affrontare la perdita definitiva dei dati.
  2. Recupero rapido e ripristino in caso di disastri: Incidenti come attacchi DDoS, malfunzionamenti tecnici o corruzione dei dati possono rendere inaccessibili le informazioni nel cloud. Avere un backup regolare consente di ripristinare rapidamente l’operatività aziendale, minimizzando i tempi di inattività e garantendo la continuità delle attività. Questo è particolarmente importante per le organizzazioni che si affidano al cloud per operazioni critiche.
  3. Difesa contro errori umani: Non tutte le minacce provengono da attacchi esterni; spesso la perdita o la modifica involontaria dei dati è causata da errori umani. Un sistema di backup ben configurato permette di recuperare versioni precedenti dei file, riducendo i rischi associati a cancellazioni accidentali o modifiche errate.
  4. Sicurezza e conformità: Molte normative sulla privacy e la protezione dei dati richiedono che le aziende mantengano copie di backup sicure e aggiornate. Un software di backup per il cloud non solo aiuta a rispettare questi requisiti legali e normativi, ma garantisce anche che i dati siano conservati in modo sicuro e accessibile solo a persone autorizzate.
  5. Difesa contro vulnerabilità dei repository: Come visto nel caso delle vulnerabilità nei repository GitHub, gli attacchi ai repository di codice possono compromettere asset aziendali preziosi. Avere backup regolari di questi archivi consente di garantire l’integrità del codice sorgente e la possibilità di ripristinare eventuali dati danneggiati o rubati.
  6. Resilienza alle backdoor e alle attività di spionaggio: Nel caso di attacchi avanzati, come quelli che utilizzano backdoor per accedere al cloud e ai dati sensibili, un sistema di backup separato e sicuro permette di ripristinare i dati originali prima dell’attacco. Inoltre, una buona strategia di backup include anche la protezione dei dati di backup stessi, rendendoli inaccessibili a eventuali attaccanti che potrebbero voler eliminare le copie di sicurezza.

La presenza di un software di backup nel Cloud assicura la continuità delle attività, la protezione dei dati, e una resilienza efficace contro attacchi e incidenti di varia natura e senza un solido piano di ripristino delle proprie risorse, le aziende rischiano di subire perdite significative di dati, tempo, denaro, e reputazione.

Cloud provider: come garantirsi un backup nella propria nuvola?

Aziende come CoreTech presentano soluzioni efficaci per garantire ai gestori dei cloud, o ai loro titolari, come 1Backup, testato da Matrice Digitale, che si distingue per alcune caratteristiche chiave ed è scalabile per le aziende di ogni dimensione.

Gestione centralizzata e protezione dei dati

Uno dei punti di forza di 1Backup è la sua capacità di gestire in modo centralizzato i backup di diversi dispositivi e server, garantendo un elevato livello di sicurezza dei dati. Il servizio consente di effettuare backup sicuri nel cloud con crittografia avanzata, sia durante il trasferimento dei dati sia durante il loro storage.

1Backup piattaforma CoreTech
1Backup piattaforma CoreTech

La compatibilità con un’ampia gamma di sistemi operativi e piattaforme – tra cui Windows, macOS, Linux, Hyper-V, VMware, e database SQL – offre alle aziende la possibilità di proteggere facilmente tutti i propri asset digitali, senza doversi preoccupare dei vincoli del sistema operativo o delle piattaforme in uso.

Backup automatico e ripristino efficiente

1Backup piattaforma CoreTech
1Backup piattaforma CoreTech

La pianificazione e l’automazione dei backup rappresentano un altro elemento di valore di questa soluzione. Grazie alla possibilità di programmare backup automatici in base alle esigenze aziendali, 1Backup permette di mantenere copie di sicurezza aggiornate senza interferire con le attività quotidiane. In caso di necessità, il ripristino dei dati è rapido e affidabile, consentendo di selezionare singoli file, cartelle o persino l’intero sistema, limitando al massimo i tempi di fermo e garantendo una continuità operativa efficace.

Crittografia e sicurezza avanzate

La protezione dei dati è una priorità assoluta, e in questo contesto, 1Backup mette in campo una crittografia di livello avanzato (AES-256). Questo garantisce che solo gli utenti autorizzati possano accedere alle informazioni memorizzate nel cloud, offrendo una barriera contro potenziali violazioni di sicurezza.

Monitoraggio in tempo reale e scalabilità

1Backup piattaforma CoreTech
1Backup piattaforma CoreTech

Per quanto riguarda il monitoraggio, Matrice Digitale ha verificato che 1Backup permette di verificare lo stato dei backup in tempo reale e offre report dettagliati e notifiche tempestive, semplificando la gestione da parte degli amministratori IT. Inoltre, il servizio è scalabile e flessibile, potendo adattarsi alle necessità di archiviazione e protezione dei dati delle aziende, indipendentemente dalle loro dimensioni o dalla complessità delle infrastrutture.

Soluzione adatta a provider di servizi e compliance normativa

Un aspetto interessante per i Managed Service Providers (MSP) e i fornitori di servizi IT è la gestione multi-tenant, che consente di controllare i backup di più clienti da un’unica console. Questo rende 1Backup una soluzione adatta non solo alle aziende che necessitano di proteggere i propri dati, ma anche a coloro che offrono servizi di backup a terzi.

Infine, con la sempre maggiore attenzione alle normative sulla protezione dei dati (come il GDPR), 1Backup rappresenta una soluzione capace di aiutare le organizzazioni a rispettare gli obblighi legali e normativi relativi alla sicurezza e alla riservatezza delle informazioni sensibili.

Prosegui la lettura

Facebook

CYBERSECURITY

Sicurezza Informatica16 ore fa

Mozilla e Microsoft: vulnerabilità risolte su Firefox e Word

Tempo di lettura: 2 minuti. Aggiornamenti critici per Firefox, Windows 11 e Microsoft Word risolvono vulnerabilità e bug che potevano...

Sicurezza Informatica16 ore fa

Nuove vulnerabilità sfruttate su Fortinet, Ivanti e Palo Alto Networks

Tempo di lettura: 2 minuti. CISA segnala vulnerabilità critiche in Fortinet e Ivanti, mentre Palo Alto Networks avverte di possibili...

Sicurezza Informatica21 ore fa

Perchè è importante fare backup nel cloud?

Tempo di lettura: 6 minuti. Perchè è importante fare il backup nel cloud? Per non incorrere in danni irreversibili in...

Microsoft CoPilot Microsoft CoPilot
Sicurezza Informatica2 giorni fa

Mamba 2FA e Microsoft Edge Copilot Vision: novità e rischi

Tempo di lettura: 2 minuti. Mamba 2FA e Microsoft Edge Copilot Vision: nuove tecnologie di phishing e funzionalità avanzate di...

Sicurezza Informatica2 giorni fa

Scanner per vulnerabilità CUPS e rischi su Apache HTTP Server

Tempo di lettura: 2 minuti. Scanner per vulnerabilità CUPS e Apache HTTP Server: nuove minacce di esecuzione di codice remoto...

Sicurezza Informatica2 giorni fa

Aggiornamenti Adobe, vulnerabilità e attacchi iraniani segnalati da CISA

Tempo di lettura: 3 minuti. CISA segnala aggiornamenti di sicurezza Adobe e nuove vulnerabilità sfruttate, raccomandando protezioni contro le minacce...

Sicurezza Informatica4 giorni fa

Piattaforma di phishing Sniper Dz e Rhadamanthys utilizza l’AI

Tempo di lettura: 4 minuti. La piattaforma di phishing Sniper Dz facilita gli attacchi di phishing e il malware Rhadamanthys...

Sicurezza Informatica4 giorni fa

Vulnerabilità XSS nel plugin LiteSpeed Cache di WordPress e attacco DCRat attraverso HTML Smuggling

Tempo di lettura: 3 minuti. LiteSpeed Cache per WordPress presenta una vulnerabilità XSS non autenticata, mentre DCRat viene distribuito attraverso...

Editoriali5 giorni fa

L’hacker Carmelo Miano è una risorsa del nostro Paese?

Tempo di lettura: 3 minuti. La storia dell'hacker più bravo d'Italia sta sfuggendo di mano, crea ombre su chi l'ha...

Sicurezza Informatica6 giorni fa

Emergenza cyber globale: attacchi in crescita, sfiducia nei sistemi di sicurezza e lacune nelle competenze

Tempo di lettura: 3 minuti. La cybersecurity è in emergenza: aumentano gli attacchi e la sfiducia nei sistemi di protezione....

Truffe recenti

Sicurezza Informatica3 giorni fa

Qualcomm, LEGO e Arc Browser: Sicurezza sotto attacco e misure di protezione rafforzate

Tempo di lettura: 3 minuti. Qualcomm corregge una vulnerabilità zero-day, LEGO affronta una truffa in criptovalute e Arc Browser lancia...

Sicurezza Informatica1 mese fa

Truffa “Il tuo partner ti tradisce”: chiedono di pagare per vedere le prove

Tempo di lettura: < 1 minuto. Una nuova truffa "Il tuo partner ti tradisce" chiede il pagamento per vedere prove...

Sicurezza Informatica2 mesi fa

Scam internazionale tramite Facebook e app: ERIAKOS e malware SMS stealer

Tempo di lettura: 4 minuti. Analisi delle campagne di scam ERIAKOS e del malware SMS Stealer che mirano gli utenti...

Sicurezza Informatica3 mesi fa

Meta banna 60.000 Yahoo Boys in Nigeria per sextortion

Tempo di lettura: 3 minuti. Meta combatte le truffe di estorsione finanziaria dalla Nigeria, rimuovendo migliaia di account e collaborando...

Inchieste3 mesi fa

Idealong.com chiuso, ma attenti a marketideal.xyz e bol-it.com

Tempo di lettura: 2 minuti. Dopo aver svelato la truffa Idealong, abbiamo scoperto altri link che ospitano offerte di lavoro...

Inchieste3 mesi fa

Idealong.com spilla soldi ed assolda lavoratori per recensioni false

Tempo di lettura: 4 minuti. Il metodo Idealong ha sostituito Mazarsiu e, dalle segnalazioni dei clienti, la truffa agisce su...

Sicurezza Informatica3 mesi fa

Truffa lavoro online: Mazarsiu sparito, attenti a idealong.com

Tempo di lettura: 2 minuti. Dopo il sito Mazarsiu, abbandonato dai criminali dopo le inchieste di Matrice Digitale, emerge un...

fbi fbi
Sicurezza Informatica4 mesi fa

FBI legge Matrice Digitale? Avviso sulle truffe di lavoro Online

Tempo di lettura: 2 minuti. L'FBI segnala un aumento delle truffe lavoro da casa con pagamenti in criptovaluta, offrendo consigli...

Sicurezza Informatica4 mesi fa

Milano: operazione “Trust”, frodi informatiche e riciclaggio di criptovaluta

Tempo di lettura: 2 minuti. Scoperta un'organizzazione criminale transnazionale specializzata in frodi informatiche e riciclaggio di criptovaluta nell'operazione "Trust"

Inchieste4 mesi fa

Truffa lavoro Online: analisi metodo Mazarsiu e consigli

Tempo di lettura: 4 minuti. Mazarsiu e Temunao sono solo due portali di arrivo della truffa di lavoro online che...

Tech

Android 15 logo Android 15 logo
Tech15 ore fa

Android 16 e Android 15 migliorano produttività e multitasking

Tempo di lettura: 2 minuti. Android 16 introduce finestre fluttuanti per tutte le app, mentre Android 15 migliora le scorciatoie...

Tech15 ore fa

Aperte iscrizioni del Premio SOCINT 2024: 30.000 euro in palio

Tempo di lettura: 2 minuti. Candidature aperte fino al 31 ottobre 2024 per la seconda edizione del Premio SOCINT –...

Tech16 ore fa

Aggiornamenti software: KDE Gear 24.08.2 e Linux Kernel 6.10.14

Tempo di lettura: 2 minuti. KDE Gear 24.08.2 e Linux Kernel 6.10.14 portano correzioni e miglioramenti, garantendo stabilità e performance...

Smartphone16 ore fa

Cyberattacchi recenti: il caso Internet Archive e la violazione di Dr.Web

Tempo di lettura: 2 minuti. Internet Archive e Dr.Web colpiti da gravi attacchi informatici, compromessi milioni di dati utente e...

iPhone 16 iPhone 16
Smartphone18 ore fa

Apple: funzionalità AI in arrivo e calo domanda iPhone 16

Tempo di lettura: 3 minuti. Apple introduce nuove funzionalità AI con iOS 18.2, mentre la domanda per iPhone 16 tra...

Smartphone18 ore fa

Galaxy: aggiornamenti e fine supporto per Z Fold 2

Tempo di lettura: 5 minuti. Samsung aggiorna i suoi Galaxy Z Flip 5, S24, Z Fold 3, Z Flip 3...

Smartphone2 giorni fa

Galaxy A55 vs S24 FE: quale rapporto Qualità/Prezzo scegliere?

Tempo di lettura: 2 minuti. Confronto tra Galaxy A55 e Galaxy S24 FE: due smartphone di valore con specifiche e...

Smartphone2 giorni fa

Aggiornamenti software per Galaxy S24 FE, A52s e Buds 3 Pro

Tempo di lettura: 2 minuti. Samsung rilascia aggiornamenti di ottobre 2024 per Galaxy S24 FE, Galaxy A52s e Galaxy Buds...

Tech3 giorni fa

Tails e KDE Plasma 6.2: aggiornamenti di sicurezza e nuove funzionalità per utenti e sviluppatori

Tempo di lettura: 3 minuti. Scopri le novità del changelog Debian di Tails e l'aggiornamento di KDE Plasma 6.2, con...

Nothing OS 3.0 Nothing OS 3.0
Smartphone3 giorni fa

Nothing OS 3.0 Beta: Nuove funzionalità e prime impressioni

Tempo di lettura: 3 minuti. Scopri le novità del Nothing OS 3.0 Beta, che porta miglioramenti all'interfaccia e nuove funzionalità...

Tendenza