Una vasta operazione antipirateria condotta dalla Polizia di Stato ha portato alla denuncia di un’organizzazione criminale che gestiva la distribuzione illegale di contenuti streaming protetti da diritti televisivi. Questa rete operava sia in Italia che all’estero, generando profitti mensili di decine di milioni di euro.
Metodi e Strumenti dell’Organizzazione Criminale L’organizzazione, strutturata gerarchicamente, utilizzava metodi sofisticati per evitare di essere scoperta. I criminali impiegavano applicazioni di messaggistica crittografata, identità false e documenti contraffatti per intestarsi carte di credito, sottoscrivere abbonamenti televisivi e noleggiare server. Queste azioni erano finalizzate alla distribuzione di palinsesti live e contenuti on demand di note piattaforme streaming senza autorizzazione.
Promozione e Vendita illegale sui Social Media
Gli investigatori hanno scoperto l’esistenza di blog, gruppi e canali social dedicati alla promozione e vendita di pannelli e abbonamenti mensili per la visione illegale di contenuti audiovisivi. Questi contenuti erano accessibili anche attraverso numerosi siti illegali di live streaming, diffondendo ulteriormente la portata dell’attività illecita.
Collaborazione tra Diverse Agenzie di Sicurezza
L’operazione ha visto la collaborazione di agenti dei Centri operativi sicurezza cibernetica di diverse città italiane, tra cui Reggio Calabria, Napoli, Bologna, Firenze, Roma e Bari. Questo sforzo congiunto ha permesso di smantellare efficacemente la rete criminale e di porre fine alle sue attività illecite.