Connect with us

Sicurezza Informatica

Social network, applicazioni e privacy. Ci fidiamo?

Pubblicato

in data

Tempo di lettura: 5 minuti.

Secondo un sondaggio gli americani diffidano ampiamente di Facebook, TikTok e Instagram. Quali sono i dati? In Italia a che punto siamo con la nostra privacy?

I dispositivi tech e le App utilizzati pervadono la nostra quotidianità. Il tema privacy è sempre presente in ogni azione che facciamo ed è importante divulgare elementi utili a migliorare la consapevolezza degli utenti sui rischi e sui possibili rimedi a tutela dei nostri dati.

Secondo un sondaggio del Washington Post le persone sono combattute tra i dubbi sulla gestione dei propri dati, operata dalle aziende che li gestiscono, e il desiderio di continuare ad utilizzarli. Molto probabilmente questa sensazione la ritroviamo anche nel nostro quotidiano dove tra dispositivi smart, IoT, assistenti virtuali, social network, ecc…il limite tra dati a rischio e utilità è molto sottile.

L’interessante sondaggio fatto dal Washington Post punta proprio a far emergere questa sensazione di poca fiducia nel “mezzo utilizzato” e l’utilità dello stesso dal punto di vista della socialità.

Quello che emerge in generale, almeno per gli intervistati americani, è che non ci si fida dei servizi dei social media anche a causa dell’invasività degli annunci pubblicitari mirati. Il 64% degli intervistati afferma che il governo dovrebbe fare di più per tenere a freno le grandi aziende tecnologiche, anche se, per esempio, con quasi 3 miliardi di utenti mensili in tutto il mondo, Meta (ex Facebook) sembra inarrestabile.

La maggior parte degli americani intervistati afferma di essere scettica sul fatto che i giganti di Internet gestiranno in modo responsabile le loro informazioni personali e i dati sulla loro attività online. Il sondaggio è stato condotto a novembre su un campione casuale di più di 1.000 adulti in tutti gli Stati Uniti.

Vediamo su questo qualche dettaglio numerico.

Secondo il sondaggio, il 72% degli intervistati non si fida molto di Facebook per la gestione  delle proprie informazioni personali. Circa 6 su 10 diffidano di TikTok e Instagram. Si scende a circa il 50% di fiducia per WhatsApp e YouTube. Google, Apple e Microsoft non brillano per la fiducia, mentre Amazon è leggermente positivo con il 53% di persone che si fida.

Sempre secondo il sondaggio del Washington Post, solo il 10% afferma che Facebook ha un impatto positivo sulla società, mentre il 56% afferma che ha un impatto negativo e il 33% resta neutrale.

Sistemi in ascolto e privacy

Dal sondaggio emerge che in generale le persone pensano che i loro dispositivi siano costantemente in ascolto. Di fatto però, almeno per ora, questo sospetto non è avallato né dagli esperti né ovviamente dalla aziende coinvolte. Anche in questo caso i dati emersi sono chiari, circa 7 americani su 10 pensano che il loro telefono o altri dispositivi li stiano ascoltando. Questa sensazione è abbastanza familiare per tutti quelli che utilizzano smartphone e assistenti virtuali. Nel dubbio è importante avere la consapevolezza che alcuni eventi possono potenzialmente verificarsi, conoscere ed approfondire tutte le leve a nostra disposizione nelle impostazioni dei dispositivi ed utilizzarli secondo le nostre necessità.

Dai dati emerge un ulteriore elemento interessante. Le più grandi aziende tecnologiche non sono tutte viste sotto la stessa luce negativa dal punto di vista privacy. Le aziende che vendono beni o servizi direttamente alle persone sono viste in modo più favorevole, come per esempio Apple e Amazon. E’ come se ci fosse meno “mistero” sulle loro fonti di guadagno, una percezione di trasparenza sulle attività insomma.

Viceversa sono le società di social media, in cui i servizi sono offerti apparentemente gratuiti, che inquietano di più gli intervistati. Dopo anni di esperti di privacy che avvertono che “se è gratuito, sei tu il prodotto”, forse la realtà di ciò che significa veramente ha iniziato ad essere compresa.

L’obiettivo principale della raccolta di dati è offrire annunci mirati. Dominano due società su tutte. Google nel 202 ha guadagnato 147 miliardi di dollari dalla pubblicità, circa l’80% del suo totale, mentre Facebook sulla pubblicità ha guadagnato 84 miliardi di dollari cioè circa il 98% del totale.

In particolare ad essere poco graditi sono gli annunci pubblicitari mirati. Più di 8 utenti Internet su 10 affermano di vedere annunci mirati troppo spesso. Tra coloro che li vedono, l’82% dice che sono fastidiosi e il 74% dice che sono invasivi. E mentre le aziende difendono gli annunci mirati come un aiuto per le persone a trovare i prodotti desiderati, il 66% degli utenti Internet che li vedono online afferma che non sono utili.

E cosa pensano gli intervistati di quello che viene fatto dal governo americano? Complessivamente, il 64% afferma che il governo dovrebbe fare di più per regolamentare il modo in cui le società Internet gestiscono la privacy, un netto aumento rispetto al 38% che ha affermato in un sondaggio del 2012. 

Secondo il sondaggio Washington Post-Schar School, quasi 8 utenti Internet su 10 prendono almeno alcune precauzioni per limitare le informazioni che siti Web, motori di ricerca o App raccolgono su di loro.

Una maggioranza del 57% afferma di aver modificato le impostazioni sulla privacy sui siti Web, ad esempio non consentendo il tracciamento, e la metà afferma di aver modificato le impostazioni sulla privacy sul proprio telefono o app. Il 56% afferma di aver cancellato la propria cronologia Web, il 39% dichiara di aver modificato le impostazioni del browser o di aver utilizzato un’impostazione di navigazione privata come la “modalità di navigazione in incognito”. Il 26 % afferma di aver utilizzato una VPN per proteggere la propria privacy.

Qui il nostro approfondimento specifico sulla VPN.

Questi risultati dimostrano come la divulgazione sui temi privacy sia utile ad innalzare la consapevolezza degli utenti e di conseguenza la conoscenza delle possibilità a loro disposizione per mitigare il problema. Questo sondaggio, anche se effettuato su utenti statunitensi, mostra come la consapevolezza sui temi privacy aumenti.

Dobbiamo poi aggiungere che comunque nelle mani degli utenti ci sono possibili impostazioni che è bene saper utilizzare, ma non molto altro. Inoltre il problema dei “comportamenti” resta, infatti, per esempio, Facebook è afflitto da anni da problemi di privacy, ricordiamo lo scandalo Cambridge Analytica e le recenti rivelazioni del whistleblower Francis Haugen. Eppure più di 7 utenti Internet su 10 sono su Facebook, con oltre la metà che afferma di utilizzarlo quotidianamente.


Sicurezza Informatica

Vulnerabilità RCE zero-day nei router D-Link EXO AX4800

Pubblicato

in data

D-Link EXO AX4800
Tempo di lettura: 2 minuti.

Un gruppo di ricercatori di SSD Secure Disclosure ha scoperto una vulnerabilità critica nei router D-Link EXO AX4800 (DIR-X4860), che consente l’esecuzione di comandi remoti non autenticati (RCE). Questa falla può portare a compromissioni complete dei dispositivi da parte di aggressori con accesso alla porta HNAP (Home Network Administration Protocol).

Dettagli sulla vulnerabilità

Il router D-Link DIR-X4860 è un dispositivo Wi-Fi 6 ad alte prestazioni, capace di raggiungere velocità fino a 4800 Mbps e dotato di funzionalità avanzate come OFDMA, MU-MIMO e BSS Coloring. Nonostante sia molto popolare in Canada e venduto a livello globale, il dispositivo presenta una vulnerabilità che può essere sfruttata per ottenere privilegi elevati e eseguire comandi come root.

La vulnerabilità è presente nella versione firmware DIRX4860A1_FWV1.04B03. Gli aggressori possono combinare un bypass di autenticazione con l’esecuzione di comandi per compromettere completamente il dispositivo.

Processo di sfruttamento

Il team di SSD ha pubblicato un proof-of-concept (PoC) dettagliato che illustra il processo di sfruttamento della vulnerabilità:

  1. Accesso alla porta HNAP: Solitamente accessibile tramite HTTP (porta 80) o HTTPS (porta 443) attraverso l’interfaccia di gestione remota del router.
  2. Richiesta di login HNAP: Un attacco inizia con una richiesta di login HNAP appositamente creata, che include un parametro chiamato ‘PrivateLogin’ impostato su “Username” e un nome utente “Admin”.
  3. Risposta del router: Il router risponde con una sfida, un cookie e una chiave pubblica, utilizzati per generare una password di login valida per l’account “Admin”.
  4. Bypass dell’autenticazione: Una successiva richiesta di login con l’header HNAP_AUTH e la password generata consente di bypassare l’autenticazione.
  5. Iniezione di comandi: Una vulnerabilità nella funzione ‘SetVirtualServerSettings’ permette l’iniezione di comandi tramite il parametro ‘LocalIPAddress’, eseguendo il comando nel contesto del sistema operativo del router.

Richiesta di login che bypassa l'autenticazione Fonte: SSD Secure Disclosure

Nel frattempo, è consigliato agli utenti del DIR-X4860 di disabilitare l’interfaccia di gestione remota del dispositivo per prevenire possibili sfruttamenti.

Prosegui la lettura

Sicurezza Informatica

SEC: “notificare la violazione dei dati entro 30 giorni”

Tempo di lettura: 2 minuti. La SEC richiede alle istituzioni finanziarie di notificare le violazioni dei dati agli individui interessati entro 30 giorni

Pubblicato

in data

SEC logo
Tempo di lettura: 2 minuti.

La Securities and Exchange Commission (SEC) ha adottato emendamenti al Regolamento S-P, obbligando le istituzioni finanziarie a divulgare gli incidenti di violazione dei dati agli individui interessati entro 30 giorni dalla scoperta. Questi emendamenti mirano a modernizzare e migliorare la protezione delle informazioni finanziarie individuali dalle violazioni dei dati e dall’esposizione a parti non affiliate.

Dettagli delle modifiche al Regolamento S-P

Il Regolamento S-P, introdotto nel 2000, stabilisce come alcune entità finanziarie devono trattare le informazioni personali non pubbliche dei consumatori, includendo lo sviluppo e l’implementazione di politiche di protezione dei dati, garanzie di riservatezza e sicurezza, e protezione contro minacce anticipate. Gli emendamenti adottati questa settimana coinvolgono vari tipi di aziende finanziarie, tra cui broker-dealer, società di investimento, consulenti per gli investimenti registrati e agenti di trasferimento.

Principali cambiamenti introdotti

  1. Notifica agli individui interessati entro 30 giorni: Le organizzazioni devono notificare agli individui se le loro informazioni sensibili sono state o potrebbero essere state accessibili o utilizzate senza autorizzazione, fornendo dettagli sull’incidente, sui dati violati e sulle misure protettive adottate. L’esenzione si applica se le informazioni non sono previste causare danni sostanziali o inconvenienti agli individui esposti.
  2. Sviluppo di politiche e procedure scritte per la risposta agli incidenti: Le organizzazioni devono sviluppare, implementare e mantenere politiche e procedure scritte per un programma di risposta agli incidenti, includendo procedure per rilevare, rispondere e recuperare da accessi non autorizzati o dall’uso delle informazioni dei clienti.
  3. Estensione delle regole di salvaguardia e smaltimento: Queste regole si applicano a tutte le informazioni personali non pubbliche, comprese quelle ricevute da altre istituzioni finanziarie.
  4. Documentazione della conformità: Le organizzazioni devono documentare la conformità con le regole di salvaguardia e smaltimento, escludendo i portali di finanziamento.
  5. Allineamento della consegna annuale dell’avviso sulla privacy con il FAST Act: Questo prevede esenzioni in determinate condizioni.
  6. Estensione delle regole agli agenti di trasferimento registrati presso la SEC o altre agenzie regolatrici.

Implementazione e tempistiche

Gli emendamenti entreranno in vigore 60 giorni dopo la pubblicazione nel Federal Register, la rivista ufficiale del governo federale degli Stati Uniti. Le organizzazioni più grandi avranno 18 mesi per conformarsi dopo la pubblicazione, mentre le entità più piccole avranno due anni.

Implicazioni e obiettivi

Questi aggiornamenti rappresentano una risposta alla trasformazione significativa della natura, scala e impatto delle violazioni dei dati negli ultimi 24 anni. Gary Gensler, presidente della SEC, ha dichiarato che questi emendamenti forniscono aggiornamenti cruciali a una regola adottata per la prima volta nel 2000, contribuendo a proteggere la privacy dei dati finanziari dei clienti.

Inoltre, la SEC ha introdotto nuove regole a dicembre, richiedendo a tutte le società pubbliche di divulgare eventuali violazioni che abbiano influito materialmente o che siano ragionevolmente probabili influire materialmente sulla strategia aziendale, sui risultati operativi o sulla condizione finanziaria.

Prosegui la lettura

Sicurezza Informatica

Kinsing sfrutta nuove vulnerabilità per espandere botnet cryptojacking

Tempo di lettura: 2 minuti. Il gruppo Kinsing sfrutta nuove vulnerabilità per espandere la botnet di cryptojacking, prendendo di mira sistemi Linux e Windows.

Pubblicato

in data

Tempo di lettura: 2 minuti.

Il gruppo di cryptojacking Kinsing ha dimostrato la capacità di evolversi e adattarsi rapidamente, integrando nuove vulnerabilità nel proprio arsenale per espandere la botnet. Questi attacchi, documentati da Aqua Security, mostrano come Kinsing continui a orchestrare campagne di mining di criptovalute illegali dal 2019.

Campagne e vulnerabilità sfruttate

Kinsing utilizza il malware noto come H2Miner per compromettere i sistemi e inserirli in una botnet di mining di criptovalute. Dal 2020, Kinsing ha sfruttato varie vulnerabilità, tra cui:

  • Apache ActiveMQ, Log4j, NiFi
  • Atlassian Confluence
  • Citrix, Liferay Portal
  • Linux
  • Openfire, Oracle WebLogic Server, SaltStack

Oltre a queste vulnerabilità, Kinsing ha utilizzato configurazioni errate di Docker, PostgreSQL e Redis per ottenere l’accesso iniziale ai sistemi, trasformandoli poi in botnet per il mining di criptovalute.

Metodi di attacco e infrastruttura

L’infrastruttura di attacco di Kinsing si suddivide in tre categorie principali: server iniziali per la scansione e lo sfruttamento delle vulnerabilità, server di download per lo staging dei payload e degli script, e server di comando e controllo (C2) che mantengono il contatto con i server compromessi. Gli indirizzi IP dei server C2 risolvono in Russia, mentre quelli utilizzati per scaricare script e binari si trovano in paesi come Lussemburgo, Russia, Paesi Bassi e Ucraina.

Strumenti e tecniche di evasione

Kinsing utilizza diversi strumenti per sfruttare i server Linux e Windows, inclusi script shell e Bash per i server Linux e script PowerShell per i server Windows. Il malware disabilita i servizi di sicurezza e rimuove i miner rivali già installati sui sistemi. Le campagne di Kinsing mirano principalmente alle applicazioni open-source, con una preferenza per le applicazioni runtime, i database e le infrastrutture cloud.

Categorie di programmi utilizzati

L’analisi dei reperti ha rivelato tre categorie distinte di programmi utilizzati da Kinsing:

  • Script di Tipo I e Tipo II: utilizzati dopo l’accesso iniziale per scaricare componenti di attacco, eliminare la concorrenza e disabilitare le difese.
  • Script ausiliari: progettati per ottenere l’accesso iniziale sfruttando vulnerabilità e disabilitando componenti di sicurezza specifici.
  • Binari: payload di seconda fase che includono il malware principale Kinsing e il crypto-miner per minare Monero.

Prevenzione e misure proattive

Per prevenire minacce come Kinsing, è cruciale implementare misure proattive come il rafforzamento delle configurazioni di sicurezza prima del deployment. Proteggere le infrastrutture cloud e i sistemi runtime può ridurre significativamente il rischio di compromissioni.

Il gruppo Kinsing continua a rappresentare una minaccia significativa nel panorama della sicurezza informatica, dimostrando la capacità di adattarsi e sfruttare rapidamente nuove vulnerabilità. La protezione contro queste minacce richiede misure di sicurezza robuste e aggiornamenti continui delle configurazioni di sistema.

Prosegui la lettura

Facebook

CYBERSECURITY

D-Link EXO AX4800 D-Link EXO AX4800
Sicurezza Informatica4 ore fa

Vulnerabilità RCE zero-day nei router D-Link EXO AX4800

Tempo di lettura: 2 minuti. Un gruppo di ricercatori di SSD Secure Disclosure ha scoperto una vulnerabilità critica nei router...

SEC logo SEC logo
Sicurezza Informatica5 ore fa

SEC: “notificare la violazione dei dati entro 30 giorni”

Tempo di lettura: 2 minuti. La SEC richiede alle istituzioni finanziarie di notificare le violazioni dei dati agli individui interessati...

Sicurezza Informatica16 ore fa

Microsoft Azure: autenticazione multi-fattore (MFA) obbligatoria da luglio 2024

Tempo di lettura: 2 minuti. Microsoft inizierà a imporre l'autenticazione multi-fattore (MFA) per gli utenti di Azure a partire da...

Sicurezza Informatica17 ore fa

USA arrestati sospetti dietro schema riciclaggio da 73 milioni

Tempo di lettura: 2 minuti. Gli Stati Uniti arrestano due sospetti accusati di guidare uno schema di riciclaggio di $73...

quick assist quick assist
Sicurezza Informatica2 giorni fa

Quick Assist di Microsoft sfruttato per ingegneria sociale

Tempo di lettura: 2 minuti. Storm-1811 sfrutta Quick Assist di Microsoft in attacchi ransomware tramite tecniche di ingegneria sociale. Scopri...

breachforums offline breachforums offline
Sicurezza Informatica3 giorni fa

BreachForums è offline e sotto il controllo dell’FBI

Tempo di lettura: 2 minuti. Il noto portale di annunci legati al crimine informatico dove si vendono i dati trafugati...

Cisco Talos Cisco Talos
Sicurezza Informatica4 giorni fa

Talos e CISA collaborano contro minacce Cyber a ONG e attivisti

Tempo di lettura: 2 minuti. Talos e CISA collaborano per proteggere le organizzazioni della società civile da minacce cyber, promuovendo...

Unit 42 Unit 42
Sicurezza Informatica5 giorni fa

DNS Tunneling: per tracciare vittime di Phishing

Tempo di lettura: 2 minuti. Gli hacker utilizzano il tunneling DNS per scandagliare le reti e tracciare le vittime, sfruttando...

Synlab Italia rivendicazione di Black Basta Synlab Italia rivendicazione di Black Basta
Sicurezza Informatica5 giorni fa

Black Basta Ransomware è diventato un problema mondiale

Tempo di lettura: 2 minuti. Black Basta Ransomware ha colpito più di 500 entità in vari settori, sottolineando la crescente...

cy4gaTE cy4gaTE
Economia5 giorni fa

Cy4Gate: accordo da un milione con Innovery

Tempo di lettura: 2 minuti. Cy4Gate rafforza la sua presenza nel mercato con una nuova partnership strategica con Innovery e...

Truffe recenti

Inchieste1 giorno fa

Attenti a Mazarsiu.com : offerta lavoro truffa da piattaforma Adecco

Tempo di lettura: 2 minuti. Dalla piattaforma Adecco ad un sito che offre lavoro attraverso le Google Ads: è la...

Sicurezza Informatica1 settimana fa

BogusBazaar falsi e-commerce usati per una truffa da 50 milioni

Tempo di lettura: 2 minuti. Oltre 850,000 persone sono state ingannate da una rete di 75,000 falsi negozi online, con...

Sicurezza Informatica1 settimana fa

Truffatori austriaci scappano dagli investitori, ma non dalla legge

Tempo di lettura: 2 minuti. Le forze dell'ordine hanno smascherato e arrestato un gruppo di truffatori austriaci dietro una frode...

Shein Shein
Truffe online1 mese fa

Truffa dei buoni SHEIN da 300 euro, scopri come proteggerti

Tempo di lettura: < 1 minuto. La truffa dei buoni SHEIN da 300 euro sta facendo nuovamente vittime in Italia,...

OSINT2 mesi fa

USA interviene per recuperare 2,3 Milioni dai “Pig Butchers” su Binance

Tempo di lettura: 2 minuti. Il Dipartimento di Giustizia degli USA interviene per recuperare 2,3 milioni di dollari in criptovalute...

dimarcoutletfirenze sito truffa dimarcoutletfirenze sito truffa
Inchieste3 mesi fa

Truffa dimarcoutletfirenze.com: merce contraffatta e diversi dalle prenotazioni

Tempo di lettura: 2 minuti. La segnalazione alla redazione di dimarcoutletfirenze.com si è rivelata puntuale perchè dalle analisi svolte è...

sec etf bitcoin sec etf bitcoin
Economia4 mesi fa

No, la SEC non ha approvato ETF del Bitcoin. Ecco perchè

Tempo di lettura: 3 minuti. Il mondo delle criptovalute ha recentemente assistito a un evento senza precedenti: l’account Twitter ufficiale...

Sicurezza Informatica5 mesi fa

Europol mostra gli schemi di fronde online nel suo rapporto

Tempo di lettura: 2 minuti. Europol’s spotlight report on online fraud evidenzia che i sistemi di frode online rappresentano una grave...

Sicurezza Informatica6 mesi fa

Polizia Postale: attenzione alla truffa dei biglietti ferroviari falsi

Tempo di lettura: < 1 minuto. Gli investigatori della Polizia Postale hanno recentemente individuato una nuova truffa online che prende...

app ledger falsa app ledger falsa
Sicurezza Informatica6 mesi fa

App Falsa di Ledger Ruba Criptovalute

Tempo di lettura: 2 minuti. Un'app Ledger Live falsa nel Microsoft Store ha rubato 768.000 dollari in criptovalute, sollevando dubbi...

Tech

Android 15 logo Android 15 logo
Intelligenza Artificiale6 minuti fa

Android 15 integra Gemini AI: nuove funzionalità e miglioramenti

Tempo di lettura: 2 minuti. Google integra Gemini AI in Android 15, con nuove funzionalità di ricerca, assistente contestuale e...

Gemini AI Gemini AI
Intelligenza Artificiale13 minuti fa

Perchè Google ha chiamato la sua AI “Gemini”?

Tempo di lettura: 2 minuti. Google spiega l'origine del nome "Gemini" per le sue funzionalità AI, ispirato alla mitologia greca,...

Chatgpt tabelle e grafici Chatgpt tabelle e grafici
Intelligenza Artificiale21 minuti fa

ChatGPT piena interazione con Google Drive e OneDrive

Tempo di lettura: < 1 minuto. ChatGPT ora consente agli utenti di caricare file direttamente da Google Drive e OneDrive,...

Endless OS 6 Endless OS 6
Tech4 ore fa

Endless OS 6: basato su Debian 12 “Bookworm” è disponibile

Tempo di lettura: 2 minuti. Endless OS 6, basato su Debian GNU/Linux 12 "Bookworm", porta nuove funzionalità e miglioramenti, offrendo...

Tech4 ore fa

Microsoft risolve problemi a VPN Edge e Copilot in Windows 11

Tempo di lettura: 2 minuti. Scopri i problemi noti e le risoluzioni per Windows 11 versione 23H2, incluso il supporto...

Robotica4 ore fa

Robot guida addestrati dai cani per non vedenti

Tempo di lettura: 2 minuti. Ricercatori di UMass Amherst sviluppano robot guida per non vedenti, equilibrando autonomia del robot e...

Samsung Galaxy Watch 7 Ultra Samsung Galaxy Watch 7 Ultra
Tech5 ore fa

Samsung Galaxy Watch7 e Galaxy Watch FE approvati dalla FCC

Tempo di lettura: < 1 minuto. Il Samsung Galaxy Watch7 e il Galaxy Watch FE ottengono l'approvazione della FCC, con...

Linux kernel 6.9 release Linux kernel 6.9 release
Tech16 ore fa

Come installare il kernel Linux 6.9 su Ubuntu 24.04 LTS

Tempo di lettura: < 1 minuto. Scopri come installare il kernel Linux 6.9 su Ubuntu 24.04 LTS seguendo questa guida...

iPhone 16 Pro nuovi colori: Desert Titanium e Titanium Gray iPhone 16 Pro nuovi colori: Desert Titanium e Titanium Gray
Smartphone16 ore fa

L’iPhone 17 Slim potrebbe arrivare nel 2025

Tempo di lettura: 2 minuti. Apple potrebbe lanciare l'iPhone 17 Slim nel 2025 con un design rinnovato e un display...

Tech17 ore fa

Windows 11 Insider per canali Dev, Beta e Release Preview

Tempo di lettura: 2 minuti. Scopri le nuove build di Windows 11 Insider Preview per i canali Dev, Beta e...

Tendenza