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Sicurezza Informatica

Steve Wozniak critica la tecnologia di Tesla: “L’intelligenza artificiale potrebbe ucciderti”

Tempo di lettura: < 1 minuto. Il co-fondatore di Apple esprime delusione per la tecnologia di frenata automatica di emergenza di Tesla

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Steve Wozniak, co-fondatore di Apple, ha recentemente condiviso il suo disappunto riguardo alla tecnologia di frenata automatica di emergenza di Tesla durante un’intervista alla CNN. Secondo lui, l’intelligenza artificiale potrebbe rivelarsi pericolosa e non è all’altezza delle aspettative.

Wozniak e la sua esperienza con Tesla

Wozniak, 72 anni, ha raccontato che l’anno scorso ha avuto problemi con la sua Model S a causa della “phantom braking” (frenata fantasma), ovvero l’attivazione della frenata automatica d’emergenza senza un motivo valido, che può risultare molto pericolosa. Il co-fondatore di Apple aveva acquistato la Model S nel 2013 su consiglio di Elon Musk, che gli aveva assicurato che l’auto sarebbe stata in grado di guidare da sola per tutto il Paese entro la fine del 2016.

La delusione di Wozniak

Wozniak ha affermato di aver creduto alle promesse di Musk, ma ha scoperto che la realtà è ben diversa. Durante l’intervista alla CNN, ha dichiarato: “Credavo a queste cose, ma non è nemmeno lontanamente vicino alla realtà”. Ha poi aggiunto che il software potrebbe addirittura mettere a rischio la vita del conducente dell’auto. Queste dichiarazioni si aggiungono alle perplessità espresse dal “padrino” dell’intelligenza artificiale, Geoffrey Hinton, riguardo alla sicurezza delle tecnologie di guida autonoma.

Di Livio Varriale

Giornalista e scrittore: le sue specializzazioni sono in Politica, Crimine Informatico, Comunicazione Istituzionale, Cultura e Trasformazione digitale. Autore del saggio sul Dark Web e il futuro della società digitale “La prigione dell’umanità” e di “Cultura digitale”. Appassionato di Osint e autore di diverse ricerche pubblicate da testate Nazionali. Attivista contro l’abuso dei minori, il suo motto è “Coerenza, Costanza, CoScienza”.

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