Sicurezza Informatica
Telegram si aggiorna per consentire le segnalazioni di Abusi
Tempo di lettura: 2 minuti. Telegram aggiorna il sito per permettere segnalazioni di abusi dopo l’arresto del fondatore Pavel Durov in Francia per crimini commessi da terzi sulla piattaforma.
Telegram ha recentemente aggiornato il proprio sito web per permettere esplicitamente agli utenti di segnalare conversazioni private ai moderatori della piattaforma ed effettuare segnalazioni di abusi di ogni genere. Questa modifica segue l’arresto in Francia del fondatore e CEO, Pavel Durov, avvenuto lo scorso mese in seguito a accuse relative a crimini commessi da terzi sulla piattaforma, tra cui traffico di droga, immagini di abusi su minori e transazioni fraudolente.
Fino a poco tempo fa, Telegram vantava una politica di non interferenza nelle conversazioni private tra utenti, come evidenziato nelle sue precedenti FAQ: “Tutte le chat e i gruppi su Telegram sono privati tra i partecipanti. Non trattiamo richieste relative a tali conversazioni”. Tuttavia, giovedì scorso, l’azienda ha modificato il testo, affermando ora: “Tutte le app Telegram dispongono di pulsanti ‘Segnala’ che consentono di segnalare contenuti illegali ai nostri moderatori in pochi tocchi”.
In risposta all’arresto, Durov ha criticato le azioni delle autorità francesi, affermando che accusare un CEO per crimini commessi da terzi sulla piattaforma è “un approccio errato”. Ha inoltre sottolineato che il 99% degli utenti di Telegram non è coinvolto in attività criminali.
Modifiche alle funzionalità di Telegram
Oltre all’aggiornamento delle FAQ, Telegram ha rimosso la funzione “Persone Vicine”, citando problemi legati a bot e truffatori. Inoltre, è stata disabilitata la possibilità per gli utenti di caricare nuovi media sulla piattaforma di blogging di Telegram, poiché la funzionalità era stata “abusata da attori anonimi”, come confermato da Durov in un post.
L’azienda ha anche implementato un sistema per le richieste di rimozione automatizzata, fornendo un indirizzo email specifico per queste segnalazioni e chiedendo agli utenti di includere i link ai contenuti che richiedono attenzione.
Telegram e le Autorità di Regolamentazione
Non è ancora chiaro come queste modifiche influenzeranno la capacità di Telegram di rispondere alle richieste delle autorità di polizia. L’azienda ha in passato collaborato con ordini giudiziari per condividere informazioni su alcuni utenti. Tuttavia, Durov ha continuato a difendere la sua posizione, affermando che le leggi datate non dovrebbero essere usate per responsabilizzare i creatori di piattaforme per le azioni degli utenti.
Le accuse rivolte a Telegram riguardano la diffusione di contenuti illegali sulla piattaforma, come dimostrato da un’analisi del New York Times, che ha rilevato la presenza di canali estremisti e illegali, inclusi canali di vendita di armi e droga che da oggi dovrebbe essere possibile denunciare con il modello delle segnalazioni di abusi.