Categorie
Sicurezza Informatica

YouTube accusata di violare le proprie politiche pubblicitarie e di “riempire” gli inserzionisti

Tempo di lettura: 2 minuti. Un nuovo rapporto suggerisce che YouTube potrebbe aver violato le proprie politiche pubblicitarie, non mantenendo le promesse fatte agli inserzionisti e sovraccaricando per gli annunci.

Tempo di lettura: 2 minuti.

YouTube, la popolare piattaforma di condivisione video di Google, è stata accusata di violare le proprie politiche pubblicitarie e di sovraccaricare gli inserzionisti, secondo un rapporto di Adalytics, una società specializzata nell’analisi degli annunci pubblicitari online.

Violazione delle politiche pubblicitarie

Secondo la ricerca di Adalytics, Google avrebbe promesso agli inserzionisti che gli annunci su YouTube sarebbero stati trasmessi su siti di alta qualità, prima dei contenuti video, con l’audio attivo e che avrebbero addebitato solo se il visualizzatore non avesse saltato l’annuncio. Tuttavia, Adalytics sostiene che l’80% delle volte questi criteri non vengono rispettati. Gli annunci vengono riprodotti con l’audio disattivato in piccole finestre pop-up separate dal contenuto principale e su siti web che non soddisfano gli standard di qualità di Google.

Impatto sugli inserzionisti

Se le affermazioni di Adalytics sono vere, ciò rappresenterebbe una significativa perdita per gli inserzionisti. Gli annunci su YouTube sono notevolmente più costosi rispetto alla pubblicità tradizionale. Tuttavia, posizionando questi annunci in un modo che non corrisponde alle promesse di Google, la società starebbe effettivamente sovraccaricando in modo eccessivo per gli annunci. Il responsabile globale dei media di UM Worldwide ha definito la pratica una “violazione inaccettabile della fiducia da parte di YouTube” e ha chiesto a Google di emettere rimborsi.

La risposta di Google

Google nega le affermazioni e afferma che la “grande maggioranza” degli annunci video vengono trasmessi su YouTube. In un post sul blog The Keyword, la società ha dichiarato che il rapporto suggerisce erroneamente che la maggior parte delle spese pubblicitarie venga effettuata su GVP piuttosto che su YouTube, il che non è corretto. Google afferma che aggiungere GVP alle campagne YouTube aumenta la portata di oltre il 20% per lo stesso budget. Le accuse contro YouTube sollevano interrogativi sulla trasparenza e l’integrità delle politiche pubblicitarie della piattaforma. Gli inserzionisti e i consumatori saranno attenti a vedere come la situazione si sviluppa e se ci saranno ulteriori indagini o azioni legali.

Pronto a supportare l'informazione libera?

Iscriviti alla nostra newsletter // Seguici gratuitamente su Google News
Exit mobile version