Oracle ha recentemente rilasciato VirtualBox 7.0.16, un aggiornamento importante del suo software di virtualizzazione open-source e multipiattaforma. Questa nuova versione apporta miglioramenti significativi, specialmente per gli utenti Linux, con il supporto iniziale ai kernel Linux 6.8 e 6.9.

Caratteristiche Principali

Supporto per Kernel Linux: VirtualBox 7.0.16 introduce il supporto iniziale per il kernel Linux 6.8 nelle Guest Additions di Linux, permettendo agli utenti di eseguire distribuzioni che utilizzano questo kernel all’interno delle macchine virtuali. Estende inoltre il supporto al prossimo kernel Linux 6.9, sia per gli host Linux che per gli ospiti, ampliando le opzioni per l’installazione e l’utilizzo di VirtualBox su hardware aggiornato.

Miglioramenti della Sicurezza e Stabilità: L’aggiornamento include una nuova opzione che impedisce il caricamento automatico del modulo del kernel di VirtualBox all’avvio del sistema, aggiungendo un ulteriore livello di controllo per gli utenti. Risolve inoltre vari bug, tra cui avvisi UBSAN su distribuzioni Linux recenti e un problema relativo a mk_pte introdotto nel kernel Linux 6.6 LTS.

Compatibilità e Prestazioni: VirtualBox 7.0.16 risolve problemi relativi alla costruzione dei moduli del kernel con GCC 13.2, oltre a migliorare la gestione dei pacchetti corti sull’EHCI controller. Corregge anche un crash di macchine virtuali Linux su alcuni modelli recenti di CPU AMD e un problema di cancellazione del socket IPC di VBoxSVC quando le macchine virtuali vengono avviate tramite sudo.

Miglioramenti per gli Ospiti Windows e Audio: La release porta miglioramenti generali all’audio e alla grafica per le Guest Additions di Windows, offrendo un’esperienza più fluida e visivamente accattivante quando si esegue Windows in una macchina virtuale.

Implicazioni per gli Utenti

Questi aggiornamenti rendono VirtualBox un’opzione sempre più robusta per la virtualizzazione, soprattutto per gli sviluppatori e gli amministratori di sistema che necessitano di ambienti di test flessibili e scalabili su diverse versioni del kernel Linux.

VirtualBox 7.0.16 rappresenta un passo significativo nella maturazione della piattaforma VirtualBox, offrendo supporto esteso e miglioramenti di stabilità che rispondono alle esigenze dei suoi utenti. Con ogni rilascio, Oracle dimostra il suo impegno nel mantenere VirtualBox al passo con le evoluzioni del software e dell’hardware moderno, garantendo che rimanga una delle soluzioni di virtualizzazione più affidabili e accessibili sul mercato ed è possibile scaricarlo qui.

Google ha recentemente lanciato la prima versione beta di Android 15, portando nuove funzionalità e miglioramenti agli smartphone e tablet Pixel compatibili. La versione definitiva sarà presentata al pubblico durante l’evento Google I/O 2024 il prossimo 14 maggio, dove ci aspettiamo ulteriori dettagli sulle novità di questa versione.

Novità di Android 15 Beta 1

Nonostante le aspettative di alcuni per un radicale redesign, Android 15 sembra concentrarsi più su modifiche incrementali rispetto ad Android 14, con alcune nuove aggiunte interessanti:

Esperienza Desktop: Android 15 introduce cambiamenti nell’interfaccia utente che portano una sorta di esperienza desktop simile a Samsung DeX direttamente su Android. Questo include la facilitazione per le app a sfruttare lo schermo intero, particolarmente utile quando si utilizzano dispositivi esterni come monitor.

Prendere Appunti dalla Schermata di Blocco: Una funzionalità tanto attesa è l’aggiunta del supporto per prendere appunti direttamente dalla schermata di blocco. Google Keep è tra le prime app a implementare questa funzione, che sarà disponibile nei prossimi mesi.

Sicurezza delle Reti Cellulari e Wi-Fi: Nuove opzioni di sicurezza per le reti cellulari e Wi-Fi sono state introdotte, tra cui avvisi su reti cellulari che mancano di cifratura dati e una nuova opzione per non inviare il nome del dispositivo a punti di accesso Wi-Fi per migliorare la privacy.

Widget per le App: I widget ritornano sulle schermate di blocco, una funzionalità rimossa nelle versioni precedenti di Android, ma ora disponibile nuovamente, almeno sui tablet.

Dispositivi compatibili

Galaxy S series

Galaxy S24 Ultra
Galaxy S24+
Galaxy S24
Galaxy S23 Ultra
Galaxy S23+
Galaxy S23
Galaxy S23 FE
Galaxy S22 Ultra
Galaxy S22+
Galaxy S22
Galaxy S21 FE
Galaxy S21 Ultra
Galaxy S21+
Galaxy S21

Galaxy Z series

Galaxy Z Fold 6
Galaxy Z Fold 5
Galaxy Z Flip 6
Galaxy Z Flip 5
Galaxy Z Fold 4
Galaxy Z Flip 4
Galaxy Z Fold 3
Galaxy Z Flip 3

Galaxy A series

Galaxy A73
Galaxy A72
Galaxy A54
Galaxy A53
Galaxy A34
Galaxy A33
Galaxy A25
Galaxy A24
Galaxy A23
Galaxy A15 (LTE+5G)
Galaxy A14 (LTE+5G)

Galaxy Tab series

Galaxy Tab S9 FE+
Galaxy Tab S9 FE
Galaxy Tab S9 Ultra (Wi-Fi/5G)
Galaxy Tab S9+ (Wi-Fi/5G)
Galaxy Tab S9 (Wi-Fi/5G)
Galaxy Tab S8 Ultra (Wi-Fi/5G)
Galaxy Tab S8+ (Wi-Fi/5G)
Galaxy Tab S8 (Wi-Fi/5G)

Galaxy F series

Galaxy F54
Galaxy F34
Galaxy F15

Implicazioni per gli Utenti Samsung

Gli utenti di dispositivi Samsung possono aspettarsi che molte di queste nuove funzionalità diventino disponibili con l’aggiornamento a One UI 7.0, che dovrebbe seguire alcuni mesi dopo l’evento Google I/O. Questo significa che funzionalità come la presa di appunti dalla schermata di blocco potrebbero essere integrate e potenzialmente migliorare ulteriormente con l’hardware Samsung, come il supporto per la S Pen.

Con il lancio di Android 15 Beta 1, Google continua a spingere i confini dell’esperienza utente su Android, introducendo nuove funzionalità che non solo migliorano la sicurezza e la privacy, ma anche l’usabilità quotidiana dei dispositivi. Questo aggiornamento, sebbene possa sembrare incrementale, porta con sé significativi passi avanti nelle capacità di Android come piattaforma mobile.

Apple ha rilasciato una serie di aggiornamenti beta per diversi dei suoi sistemi operativi, tra cui iOS, macOS, watchOS, tvOS e visionOS. Questi aggiornamenti sono disponibili per gli sviluppatori e portano miglioramenti, nuove funzionalità e correzioni di bug, preparando il terreno per i lanci ufficiali nei prossimi mesi.

iOS 17.5 e iPadOS 17.5

Il rilascio delle seconde beta di iOS 17.5 e iPadOS 17.5 segna un passo importante nello sviluppo di questi sistemi. Le nuove versioni promettono migliorie significative nell’integrazione di app da siti web nell’UE, una novità che potrebbe rivoluzionare il modo in cui le app sono distribuite e gestite. Allo stesso tempo, queste beta introducono cambiamenti nel codice che anticipano nuove funzionalità di Apple Pencil e una funzione di “Salute della Batteria” per iPad.

macOS Sonoma 14.5 e tvOS 17.5

Parallelamente, macOS Sonoma 14.5 e tvOS 17.5 sono stati aggiornati con le loro seconde beta. Questi aggiornamenti sono focalizzati principalmente su miglioramenti interni e correzioni di bug, con macOS Sonoma che continua a offrire una piattaforma robusta per il desktop, e tvOS che incrementa l’esperienza utente sull’Apple TV.

VisionOS 1.2 e watchOS 10.5

Per quanto riguarda VisionOS 1.2 e watchOS 10.5, entrambi ricevono beta che permettono agli sviluppatori di testare nuove funzionalità. VisionOS, in particolare, sta diventando un punto focale con l’introduzione di miglioramenti per le “Personas” e “EyeSight”. WatchOS 10.5 continua a migliorare l’esperienza complessiva su Apple Watch, anche se i dettagli specifici rimangono scarsi.

Demo Vision Pro e Video Spaziali

Un aggiornamento interessante riguarda il Vision Pro di Apple, che permetterà agli utenti di visualizzare i propri video spaziali durante le sessioni demo nei negozi Apple. Questa novità è stata scoperta nel codice di iOS 17.5 beta 2 e rappresenta un passo avanti nell’interazione personalizzata con il dispositivo.

Questi aggiornamenti beta rappresentano un impegno continuo di Apple nel migliorare e ampliare le capacità dei suoi dispositivi e sistemi operativi. Gli sviluppatori hanno ora l’opportunità di lavorare con le ultime tecnologie offerte da Apple, preparando il terreno per futuri rilasci che promettono di portare nuove funzionalità entusiasmanti e miglioramenti significativi per tutti gli utenti Apple.