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Android 16: anteprima e compatibilità sui dispositivi Pixel

Android 16 rivoluziona la gestione della privacy e delle notifiche, estendendo il supporto alla serie Pixel 6 e portando innovazioni come il Bluetooth Auracast.

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Android 16 è già al centro dell’attenzione con il rilascio della sua Developer Preview, che anticipa in anteprima alcune delle caratteristiche e degli aggiornamenti più importanti previsti per la versione stabile, attesa nel secondo trimestre del 2025. Questo aggiornamento non solo segna una svolta per il sistema operativo, ma riflette anche l’impegno di Google verso una maggiore trasparenza e flessibilità nello sviluppo delle API.

Un’anteprima ricca di novità

La Developer Preview di Android 16 è ora disponibile per dispositivi Pixel, tra cui Pixel 6, Pixel 6 Pro e Pixel 6a. Questo è un segnale importante per gli utenti, poiché inizialmente si credeva che la serie Pixel 6, lanciata nel 2021 con un supporto di tre anni, non avrebbe ricevuto ulteriori aggiornamenti dopo Android 15. Tuttavia, la compatibilità con Android 16 estende il ciclo di vita di questi dispositivi, dimostrando la volontà di Google di ottimizzare anche hardware meno recente.

L’aggiornamento introduce nuove funzionalità come un Privacy Dashboard migliorato, che consente di visualizzare un registro di sette giorni per verificare l’uso di dati sensibili come fotocamera, microfono e posizione. Questo aggiornamento rappresenta un passo avanti significativo rispetto alla versione precedente, che offriva solo 24 ore di cronologia.

Un’altra innovazione degna di nota è il supporto al Bluetooth Auracast, che abilita la condivisione audio simultanea su più dispositivi compatibili, come due cuffie o altoparlanti. Questa funzione, attivabile solo su dispositivi con hardware compatibile, evidenzia la continua espansione delle capacità multimediali di Android.

Un salto di qualità per la gestione delle notifiche e l’integrazione della privacy

Android 16 introduce anche la funzione di “cooldown delle notifiche”, progettata per ridurre il volume dei suoni quando un’app invia notifiche consecutive in breve tempo. Questo piccolo miglioramento punta a rendere l’esperienza utente meno invasiva, specialmente per applicazioni particolarmente attive.

Sul fronte della privacy, Android 16 integra l’ultima versione del Privacy Sandbox, un framework che rafforza le salvaguardie sui dati degli utenti. Grazie a un runtime dedicato per gli SDK, gli sviluppatori possono separare il funzionamento delle loro applicazioni dall’accesso ai dati, riducendo i rischi di abuso.

Supporto esteso per la serie Pixel 6

google pixel 7 batteria forte e test resistenza

La decisione comunicata in anteprima di estendere il supporto per Android 16 alla serie Pixel 6 è stata accolta positivamente dagli utenti. Nonostante problemi iniziali con il modem Shannon A5123 e il lettore di impronte ottico, la serie Pixel 6 è stata oggetto di numerosi aggiornamenti correttivi che hanno migliorato la sua affidabilità.

  • Pixel 9 Pro Fold
  • Pixel 9 Pro XL
  • Pixel 9 Pro
  • Pixel 9
  • Pixel 8a
  • Pixel 8 Pro
  • Pixel 8
  • Pixel Fold
  • Pixel Tablet
  • Pixel 7a
  • Pixel 7 Pro
  • Pixel 7
  • Pixel 6a
  • Pixel 6 Pro
  • Pixel 6

Google ha inoltre indicato che questi dispositivi potrebbero ricevere anche Android 17, garantendo un ulteriore anno di supporto per una gamma inizialmente criticata.

Tempistiche e disponibilità

Android 16 seguirà un calendario di rilascio che include due Developer Preview entro la fine del 2024 e una serie di versioni Beta a partire da gennaio 2025. La versione stabile è prevista per il secondo trimestre del 2025, allineandosi ai cicli di lancio dei principali produttori di dispositivi Android.

ChromeOS e Android: verso una fusione per competere con iPadOS

Secondo nuove indiscrezioni, Google starebbe pianificando di integrare ChromeOS in Android per creare un unico sistema operativo ottimizzato per dispositivi con schermi di grandi dimensioni. Questa mossa, apparentemente ispirata alla strategia di Apple con iPadOS, mira a combinare la flessibilità di Android con alcune caratteristiche specifiche di ChromeOS, offrendo una piattaforma unificata per tablet e laptop.

ChromeOS
ChromeOS

L’obiettivo di questa fusione è competere meglio nel segmento dominato dall’iPad, ma il processo potrebbe richiedere anni per diventare una realtà concreta. Attualmente, ChromeOS rimane una soluzione popolare per laptop economici, mentre Android si afferma come sistema operativo universale per smartphone e tablet. L’integrazione potrebbe segnare un punto di svolta, rendendo i dispositivi Google più versatili e competitivi rispetto ai prodotti Apple.

Google Messages: un nuovo sistema di backup e ripristino

Google sta lavorando a un’innovativa funzionalità di backup e ripristino specifica per l’app Google Messages. Questo aggiornamento consentirà agli utenti di salvare conversazioni e media direttamente nell’app, invece di affidarsi esclusivamente alle impostazioni di sistema. I backup saranno protetti da crittografia end-to-end, garantendo che solo il proprietario possa accedervi.

Questa funzionalità semplificherà il trasferimento dei messaggi tra dispositivi, migliorando l’esperienza utente e rendendola paragonabile al sistema di backup di WhatsApp. Inoltre, Google Messages offrirà la possibilità di sincronizzare i media solo tramite Wi-Fi, riducendo il consumo di dati mobili. L’aggiornamento rappresenta un passo significativo verso una maggiore indipendenza delle app di Google, fornendo agli utenti maggiore flessibilità e sicurezza.

Gemini AI: intelligenza artificiale personalizzata con memoria e capacità creative

L’ultima evoluzione della piattaforma Gemini AI di Google introduce una funzione di memoria personalizzata che consente agli utenti di salvare dettagli su preferenze, interessi e progetti a lungo termine. Questa funzione, simile a quella vista in ChatGPT, permette all’assistente di ricordare informazioni importanti, riducendo la necessità di ripetere istruzioni durante conversazioni successive.

Gli utenti possono gestire queste informazioni attraverso una pagina dedicata chiamata “Saved Info”, che consente di aggiungere, modificare o eliminare dettagli. Gemini notifica inoltre quando utilizza dati salvati, garantendo trasparenza e controllo totale. Questa capacità è particolarmente utile per professionisti come scrittori, sviluppatori e studenti, che possono ottenere raccomandazioni o supporto personalizzato senza interruzioni.

In parallelo, Google sta lavorando su un’innovativa funzione per Google Keep che utilizza l’intelligenza artificiale per trasformare schizzi e disegni in opere d’arte professionali. Questa funzione, attualmente in fase di sviluppo, permetterà agli utenti di caricare o creare schizzi direttamente nell’app e di chiedere all’AI di migliorarli, applicando stili diversi come disegni a matita o immagini vettoriali.

Android 16 rappresenta una tappa importante nel percorso evolutivo del sistema operativo di Google e l’anteprima lo dimostra. Con un focus su privacy, usabilità e innovazione, questo aggiornamento mira a consolidare la posizione di Android come leader nel mercato mobile. La compatibilità estesa per la serie Pixel 6 e le nuove funzionalità indicano un impegno concreto per migliorare l’esperienza utente, rendendo Android 16 un aggiornamento imperdibile per gli utenti Pixel e non solo.