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Apple lancia MLX: strumenti per l’Intelligenza Artificiale su Silicon

Tempo di lettura: 2 minuti.

Apple, tradizionalmente considerata conservatrice nel suo approccio all’intelligenza artificiale, ha rilasciato silenziosamente framework, MLX, e librerie di modelli progettati per funzionare sui suoi chip, aprendo la strada a potenziali applicazioni di AI generativa sui MacBook.

Introduzione di MLX e MLX Data

Il team di ricerca di machine learning di Apple ha rilasciato MLX, un framework di machine learning dove gli sviluppatori possono costruire modelli che funzionano in modo efficiente su Apple Silicon, e la libreria di modelli di deep learning MLX Data. Entrambi sono accessibili tramite repository open-source come GitHub e PyPI.

Caratteristiche e Ispirazioni di MLX

Secondo quanto riportato da Apple su GitHub, framework come PyTorch, Jax e ArrayFire hanno ispirato il design di MLX. Una differenza notevole è la memoria condivisa, il che significa che qualsiasi compito eseguito su MLX funziona su dispositivi supportati (attualmente CPU e GPU) senza spostare dati. Computerworld ha riferito che MLX è destinato ad essere facile da usare per gli sviluppatori, ma abbastanza potente da addestrare modelli AI come Llama di Meta e Stable Diffusion. Framework e librerie di modelli alimentano molte delle app AI presenti sul mercato.

Apple MLX Data: Versatile e Flessibile

Awni Hannun, un ricercatore di machine learning di Apple, ha twittato che MLX Data è un pacchetto “agnostico al framework, efficiente e flessibile per il caricamento dei dati” e funziona con i framework MLX, PyTorch o Jax. The Verge ha contattato Apple per ulteriori informazioni.

Il Passato e il Futuro dell’AI in Apple

Apple ha precedentemente lavorato con l’AI, integrando la tecnologia nei suoi prodotti per anni, concentrandosi sul machine learning e non sulle popolari applicazioni di AI generativa che concorrenti come Microsoft e Google stanno inseguendo. Apple ha persino evitato di usare la parola AI in molte delle sue presentazioni principali. Tuttavia, a settembre, Apple ha iniziato a lavorare su modelli fondamentali per vedere quali possono essere implementati nei suoi servizi.

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