Tech
Apple terza beta watchOS 11.1, visionOS 2.1 e tvOS 18.1 e rimuove Juno dallo Store
Tempo di lettura: 4 minuti. Apple rilascia le terze beta per watchOS 11.1, visionOS 2.1 e tvOS 18.1 agli sviluppatori, introducendo miglioramenti mentre l’app Juno, sviluppata per guardare YouTube su Vision Pro, è stata rimossa dall’App Store
Apple continua a sviluppare i suoi sistemi operativi con il rilascio di nuove beta per gli sviluppatori e le terze versioni di watchOS 11.1, visionOS 2.1 e tvOS 18.1 sono ora disponibili per il test. Questi aggiornamenti includono ottimizzazioni delle prestazioni e miglioramenti della stabilità, mentre alcune funzionalità chiave potrebbero essere implementate nelle versioni finali.
watchOS 11.1 Beta 3: nuovi aggiornamenti per l’Apple Watch
Il rilascio della terza beta di watchOS 11.1 mira principalmente a migliorare l’esperienza utente e la stabilità del sistema operativo dell’Apple Watch. Gli sviluppatori possono accedere alla nuova beta attraverso l’app Apple Watch su iPhone, attivando l’opzione di aggiornamento software sotto “Generali”. L’Apple Watch deve avere almeno il 50% di batteria e deve essere posizionato su un caricatore per completare l’installazione. Nonostante questa versione sia focalizzata sulla stabilità, Apple non ha ancora reso noto quali siano le nuove funzionalità specifiche introdotte.
Uno dei punti principali dell’aggiornamento watchOS 11.1 riguarda Apple Intelligence, anche se tale funzionalità non è direttamente disponibile sul sistema operativo dell’Apple Watch. Le beta precedenti hanno mostrato miglioramenti nelle prestazioni generali e potenziali aggiunte che potrebbero rendere l’Apple Watch più reattivo e utile nelle attività quotidiane.
visionOS 2.1 Beta 3: nuove funzionalità per la Realtà Virtuale
Per quanto riguarda la terza beta di visionOS 2.1, gli sviluppatori registrati possono ora accedere a questa versione attraverso le impostazioni del proprio dispositivo. Sebbene non siano ancora note le specifiche funzionalità incluse, si sa che visionOS 2.1 dovrebbe aggiungere caratteristiche significative come l’opzione di un display ultra-wide per la visualizzazione virtuale del Mac e il supporto per Multiview per le partite di MLS e MLB. Questi sviluppi mirano a migliorare le capacità di realtà aumentata e virtuale del sistema operativo, rendendolo più versatile per varie applicazioni, dal lavoro allo svago.
tvOS 18.1 Beta 3: ottimizzazioni per Apple TV
Apple ha anche rilasciato la terza beta per tvOS 18.1, disponibile per gli sviluppatori con un account registrato tramite l’Apple TV. L’obiettivo principale di questo aggiornamento è fornire piccoli miglioramenti nelle prestazioni e nella stabilità. Le note di rilascio di tvOS solitamente non includono dettagli sulle funzionalità specifiche introdotte durante le fasi beta, e questa versione non fa eccezione. Tuttavia, tvOS 18.1 potrebbe includere ottimizzazioni dell’interfaccia utente e altri aggiornamenti che migliorano l’esperienza di utilizzo della Apple TV.
Juno, l’app per YouTube su Vision Pro, rimossa dall’App Store
L’applicazione Juno, creata per permettere la visione di YouTube sul dispositivo Vision Pro, è stata rimossa dall’App Store. Lo sviluppatore Christian Selig ha annunciato la notizia, spiegando che la decisione è stata presa a seguito di un reclamo da parte di YouTube. La motivazione fornita da YouTube riguardava la violazione dei Termini di Servizio e delle API di YouTube, sostenendo che Juno alterava l’interfaccia utente nativa di YouTube.com e utilizzava marchi e icone che potevano confondere gli utenti.
In risposta alle osservazioni di YouTube, Selig aveva apportato modifiche all’app, passando dall’utilizzo del player incorporato al sito web di YouTube e dichiarando chiaramente che Juno era un visualizzatore non ufficiale di YouTube. Tuttavia, YouTube ha presentato un reclamo all’App Store di Apple, portando alla decisione finale di rimuovere l’applicazione.
Selig ha affermato di non concordare con la decisione, poiché Juno era fondamentalmente una semplice visualizzazione web che modificava il CSS per adattarsi allo stile di visionOS. Nonostante ciò, Selig ha scelto di non appellarsi contro la rimozione. L’applicazione era stata inizialmente progettata come un hobby e una modalità per ottenere esperienza nello sviluppo per Vision Pro, nonostante il mancato supporto ufficiale da parte di YouTube per questa piattaforma.
Per gli utenti che desiderano vedere YouTube su Vision Pro, ora l’unica alternativa è utilizzare il browser Safari, poiché YouTube ha confermato che non svilupperà un’app dedicata per Vision Pro né permetterà l’uso dell’app per iPad su questo dispositivo. Juno aveva un costo di $4.99 e, nonostante la rimozione dall’App Store, gli utenti che avevano già acquistato l’applicazione dovrebbero ancora essere in grado di utilizzarla.
Selig è noto anche come sviluppatore dell’app Reddit Apollo, che ha chiuso dopo una disputa con Reddit riguardo alle modifiche alle API di terze parti e alle nuove tariffe.
Le nuove beta di watchOS 11.1, visionOS 2.1 e tvOS 18.1 puntano a fornire un’esperienza utente migliorata e una maggiore stabilità su Apple Watch, dispositivi di realtà aumentata e virtuale, e Apple TV. Mentre watchOS 11.1 potrebbe vedere miglioramenti nelle prestazioni e Apple Intelligence, visionOS 2.1 si concentra sulla realtà virtuale con opzioni come display ultra-wide, e tvOS 18.1 offre ottimizzazioni per una fruizione più fluida dei contenuti multimediali.
Smartphone
Galaxy S24 FE batte la delusione iPhone 16 e si spera nella SE 4
Tempo di lettura: 4 minuti. Galaxy S24 FE con Exynos 2400e supera l’iPhone 16 nell’elaborazione ray tracing ed Apple prevede tagli alla produzione di iPhone 16 e importanti aggiornamenti per l’iPhone SE 4.
Negli ultimi mesi, Samsung e Apple hanno fatto discutere con notizie e aggiornamenti che coinvolgono i loro dispositivi di punta e non solo. Da un lato, il Galaxy S24 FE con processore Exynos 2400e mostra prestazioni significative rispetto agli iPhone 16. Dall’altro, Apple sta pianificando tagli alla produzione dell’iPhone 16 e preparandosi al lancio di un nuovo iPhone SE 4 con miglioramenti sostanziali, ma con un possibile aumento di prezzo.
Galaxy S24 FE con Exynos 2400e: prestazioni e competitività con iPhone 16
Il Galaxy S24 FE di Samsung è dotato del processore Exynos 2400e, una versione leggermente depotenziata del chip Exynos 2400 presente nei modelli Galaxy S24 e S24+. Nonostante ciò, i benchmark hanno rivelato che le prestazioni del 2400e sono sorprendentemente vicine a quelle del chip Exynos 2400, evidenziando un’ottimizzazione significativa a livello hardware.
I test condotti con Geekbench 6 hanno evidenziato che il 2400e ha registrato solo un calo del 2,5% nelle prestazioni single-core e del 3,2% in quelle multi-core rispetto all’Exynos 2400. In termini di capacità grafiche, nei test di 3DMark Wild Life Extreme GPU a risoluzione 4K, l’Exynos 2400e ha ottenuto 3.870 punti, solo il 12% in meno rispetto all’Exynos 2400 e appena il 4% in meno rispetto all’Apple A18 dell’iPhone 16 Plus. Tuttavia, nel test 3DMark Solar Bay sulla ray tracing performance, l’Exynos 2400e ha dimostrato di superare l’A18 del 23%, con un punteggio di 8.242 punti rispetto ai 6.691 dell’Apple A18.
Considerando la differenza di prezzo di circa 150 dollari tra il Galaxy S24 FE e l’iPhone 16 Plus, queste prestazioni rendono il Galaxy S24 FE una scelta interessante per chi cerca un dispositivo di fascia alta a un costo inferiore. Rispetto al Galaxy S24+, il modello FE presenta solo una differenza di prestazioni inferiore al 5% nei test CPU, al 12% nei test GPU e al 6% nei test di ray tracing.
iPhone 16: Tagli alla Produzione e iPhone SE 4 in Arrivo
Nel settore Apple, secondo un rapporto di Barclays, la produzione della serie iPhone 16 potrebbe essere ridotta di 3 milioni di unità entro la fine del 2024. Questo taglio è dovuto a un calo del 15% nelle vendite rispetto alla stessa fase di vendita dell’iPhone 15 l’anno precedente confermando la crisi anticipata da Matrice Digitale. Barclays prevede che Apple consegnerà circa 51 milioni di unità nel terzo trimestre del 2024. Diversi fattori, tra cui il rollout limitato di Apple Intelligence, una scarsa adozione dell’IA fuori dagli Stati Uniti e una mancanza di differenziazione hardware, hanno contribuito a questa diminuzione della domanda.
Nel frattempo, Apple è pronta a iniziare la produzione del nuovo iPhone SE 4, nome in codice V59, con un lancio previsto per i primi mesi del 2025. Secondo le previsioni, il nuovo iPhone SE adotterà un design simile all’iPhone 14, eliminando il pulsante Home in favore di Face ID e offrendo un display OLED edge-to-edge da 6,1 pollici. Dotato di 8GB di RAM e dello stesso processore A18 presente nell’iPhone 16 e 16 Plus, il SE 4 mira a supportare funzionalità avanzate come Apple Intelligence.
iPhone SE 4: grandi aggiornamenti ma a un costo maggiore
Le ultime indiscrezioni suggeriscono che il nuovo iPhone SE 4 presenterà un miglioramento significativo rispetto al suo predecessore. Con l’adozione di un design edge-to-edge senza pulsante Home, questo modello offrirà un’esperienza d’uso più moderna e allineata ai modelli flagship di Apple. Il processore A18 garantirà prestazioni avanzate per ogni tipo di attività, e la presenza del Face ID sostituirà il tradizionale Touch ID.
Tuttavia, questi miglioramenti potrebbero comportare un aumento di prezzo. Mentre l’attuale iPhone SE parte da 429 dollari, il nuovo modello potrebbe raggiungere i 500 dollari o addirittura superarli nelle configurazioni più avanzate. Ciò avvicinerebbe il prezzo dell’iPhone SE 4 a quello dell’iPhone 14, attualmente disponibile a 599 dollari.
In aggiunta all’iPhone SE 4, Apple ha in programma di lanciare nuovi modelli di iPad Air da 11 e 13 pollici e un aggiornamento dell’iPad Mini entro la fine del 2024, insieme a nuovi accessori come le tastiere Magic Keyboard dedicate ai nuovi iPad.
Tech
Audacious, Linux Mint, FFmpeg e qBittorrent nuovi aggiornamenti
Tempo di lettura: 4 minuti. Scopri le ultime novità su Audacious 4.4.1, Linux Mint e qBittorrent v5.0.0: aggiornamenti, correzioni di bug e miglioramenti di performance per una migliore esperienza d’uso.
Gli ultimi sviluppi riguardanti FFmpeg, Audacious 4.4.1, Linux Mint e qBittorrent portano una serie di nuove funzionalità, miglioramenti e correzioni. Mentre Audacious introduce correzioni minori e aggiornamenti alla stabilità, Linux Mint riceve miglioramenti delle prestazioni e correzioni di bug, e qBittorrent raggiunge una pietra miliare con la versione 5.0.0, caratterizzata da nuove funzionalità e ottimizzazioni dell’interfaccia utente.
Audacious 4.4.1
L’ultimo aggiornamento di Audacious, noto lettore audio open-source, raggiunge la versione 4.4.1. Questo aggiornamento si concentra principalmente sulla stabilità dell’applicazione, offrendo correzioni di bug e miglioramenti di prestazioni. Audacious 4.4.1 affronta alcune segnalazioni di crash e problemi di prestazioni che erano presenti nelle versioni precedenti. Uno degli aspetti migliorati è la gestione della playlist, una funzione essenziale per molti utenti. Ora, la gestione risulta più fluida, soprattutto per chi fa uso di playlist di grandi dimensioni.
Un altro aspetto significativo è la compatibilità migliorata con diversi formati audio, garantendo una riproduzione più affidabile di vari tipi di file. L’interfaccia utente, conosciuta per la sua semplicità e praticità, rimane invariata, ma l’aggiornamento alla versione 4.4.1 assicura una navigazione più fluida e tempi di risposta migliorati. Non sono state introdotte nuove funzionalità particolari, ma il lavoro di pulizia del codice e l’ottimizzazione fanno di questa versione un aggiornamento consigliato per tutti gli utenti di Audacious.
qBittorrent v5.0.0
La versione 5.0.0 di qBittorrent introduce diverse nuove funzionalità che migliorano notevolmente l’esperienza dell’utente. Le principali novità riguardano la possibilità di creare file .torrent con dimensioni dei pezzi più grandi, un miglioramento della gestione degli tracker e la possibilità di separare i filtri per errori di tracker. Inoltre, una nuova funzionalità consente di rimuovere gli tracker direttamente dal menu dei filtri, aumentando il controllo sulla gestione dei download.
Per gli utenti che si occupano di seed, una delle novità più interessanti è l’aggiunta di limiti di seeding sia alle cartelle RSS che a quelle monitorate. Questo permetterà una maggiore flessibilità nella gestione dei download, soprattutto per chi opera con una gran quantità di torrent. Anche l’interfaccia utente è stata aggiornata, rendendo più semplice l’accesso alle informazioni sui torrent e migliorando l’esperienza generale grazie a una migliore organizzazione dei contenuti.
Inoltre, la nuova versione introduce la possibilità di filtrare il contenuto dei torrent utilizzando espressioni regolari, garantendo così un controllo più raffinato sui download. Dal punto di vista della stabilità, qBittorrent v5.0.0 risolve vari bug, tra cui errori nella gestione dei tag e problemi di visualizzazione delle dimensioni dei file selezionati. La compatibilità con i sistemi operativi è stata estesa, offrendo maggiore stabilità sia su Windows che su Linux.
FFmpeg 7.1 “Péter”
I punti salienti del rilascio sono che il decoder VVC, inserito come sperimentale nella versione 7.0, ha avuto abbastanza tempo per maturare ed essere ottimizzato a sufficienza per essere dichiarato stabile. Il codec sta iniziando a guadagnare terreno presso gli enti di standardizzazione delle trasmissioni. È stato aggiunto il supporto per un decodificatore nativo AAC USAC (parte del sistema di codifica xHE-AAC), con il formato che inizia a essere adottato dai siti web di streaming, grazie ai suoi ampi metadati di normalizzazione del volume.
È ora supportata la decodifica MV-HEVC. Si tratta di uno strumento di codifica stereoscopica che ha iniziato a essere distribuito e generato da telefoni e cuffie VR recenti.
La decodifica LC-EVC, un livello di metadati di miglioramento per cercare di migliorare la qualità dei codec, è ora supportata da una libreria esterna.
È stato unito il supporto per la codifica Vulkan, con H264 e HEVC. Ciò consente finalmente di creare pipeline di decodifica-filtro-codifica completamente basate su Vulkan, avendo a disposizione un sink per i fotogrammi Vulkan, oltre a scaricarli o visualizzarli. Gli encoder hanno la stessa funzionalità delle loro controparti di implementazione VAAPI. Khronos ha annunciato che il supporto per la codifica AV1 è in arrivo anche per Vulkan e FFmpeg punta ad avere il supporto al primo giorno.
Oltre a quanto detto sopra, questa release è stata oggetto di un importante lavoro interno. I miglioramenti apportati alle immagini full-range sono di gran lunga i più importanti. In precedenza, i dati della gamma cromatica avevano due percorsi, non venivano negoziati e venivano inoltrati in modo inaffidabile a filtri, codificatori e muxer. Il lavoro per ripulire il sistema è iniziato più di 10 anni fa, ma si è arenato a causa della fragilità del sistema e del fatto che la rottura del comportamento sarebbe stata inaccettabile. Il nuovo sistema ha risolto questo problema e ora la gamma di colori viene inoltrata in modo corretto e coerente ovunque sia necessario, oltre a creare la strada per forme di negoziazione più avanzate.
I metadati di ritaglio sono ora supportati con i formati Matroska e MP4. Questi metadati sono importanti non solo per l’archiviazione, ma anche per AV1, in quanto i codificatori hardware ne richiedono la segnalazione poiché il codec non ne supporta nativamente uno.
Le ultime novità su Audacious 4.4.1, Linux Mint e qBittorrent v5.0.0 e FFmpeg mostrano un forte impegno nel migliorare le performance e la stabilità delle applicazioni. Audacious offre miglioramenti di stabilità e prestazioni, Linux Mint ottimizza l’esperienza utente e corregge bug importanti, mentre qBittorrent introduce una serie di nuove funzionalità per migliorare la gestione dei download e dei tracker.
Tech
Mozilla Firefox più privacy e sicurezza e visione IA pubblica
Mozilla sta implementando importanti aggiornamenti per il suo browser Firefox, con la versione 131 già disponibile e la versione 132 in arrivo alla fine di ottobre 2024. Entrambe le versioni offrono nuove funzionalità e miglioramenti orientati alla privacy e alla sicurezza degli utenti, mentre Mozilla continua a impegnarsi per una migliore gestione dei dati personali e un’esperienza di navigazione più sicura. Parallelamente, Mozilla ha delineato un’ambiziosa visione per un ecosistema di Intelligenza Artificiale IA pubblica, ponendo l’attenzione su un’intelligenza artificiale che sia orientata verso il bene pubblico, piuttosto che esclusivamente agli interessi commerciali delle grandi aziende tecnologiche.
Firefox 131: privacy migliorata e funzionalità ottimizzate
La versione Firefox 131, rilasciata ufficialmente il 1° ottobre 2024, ha introdotto nuove funzionalità mirate a migliorare la privacy e l’esperienza dell’utente. Tra le principali novità, spiccano i permessi temporanei per i siti web, che permettono di concedere accessi a funzionalità come la geolocalizzazione solo temporaneamente. Questa funzione migliora la sicurezza dell’utente, garantendo che i permessi vengano rimossi automaticamente dopo un’ora o alla chiusura della scheda, riducendo così il rischio di accessi non autorizzati ai dati personali.
Inoltre, Firefox 131 ha migliorato l’esperienza di navigazione con la funzionalità di anteprima delle schede. Ora, quando si passa con il mouse su una scheda non attiva, è possibile visualizzarne una preview senza dover cambiare scheda, offrendo una navigazione più fluida e intuitiva. Questa funzionalità è stata abilitata di default, ma è possibile disattivarla nelle impostazioni. Firefox 131 ha anche migliorato le traduzioni automatiche, ricordando le lingue preferite dagli utenti e aggiungendo il supporto per il svedese.
Sul fronte della privacy, Firefox ha implementato una protezione avanzata contro il fingerprinting: questa tecnica, utilizzata da alcuni siti per tracciare le attività online degli utenti attraverso le caratteristiche del dispositivo, ora è bloccata dalle nuove impostazioni di tracciamento. Per gli utenti Android, Firefox 131 introduce la possibilità di salvare i segnalibri nella cartella utilizzata più di recente e offre una protezione più efficace contro il tracciamento tramite opzioni di protezione personalizzate.
A livello di sviluppo web, la versione 131 include supporto per CHIPS (Cookies Having Independent Partitioned State), consentendo una migliore gestione dei cookie in base al sito web di primo livello, e introduce ulteriori miglioramenti per gli sviluppatori, come la possibilità di rifiutare cookie SameSite=None senza attributo Secure.
Firefox 132: Ulteriore Miglioramento delle Funzioni di Privacy e Strumenti per Sviluppatori
Con il lancio previsto per il 29 ottobre 2024, Firefox 132 si concentra sull’espansione delle funzionalità di privacy e sulla fornitura di strumenti più potenti per sviluppatori web. L’introduzione del blocco dei cookie di terze parti in modalità di protezione avanzata “Strict” rafforza la tutela della privacy dell’utente, impedendo ai tracker di terze parti di accedere ai dati personali durante la navigazione. Inoltre, per migliorare la sicurezza dei contenuti web, verranno bloccati i favicons che non sono serviti tramite HTTPS, proteggendo ulteriormente la privacy e l’integrità dei dati degli utenti.
Firefox 132 offrirà inoltre un’esperienza di visualizzazione migliorata grazie al WebRender Hardware Acceleration per i filtri SVG, che ottimizzerà la visualizzazione dei contenuti grafici più pesanti. Una delle novità più attese è la gestione dell’attributo di scadenza dei cookie, che risolverà le discrepanze tra i tempi server e locali, garantendo un’esperienza di navigazione più fluida e senza errori.
Per gli sviluppatori, Firefox 132 aggiunge supporto per il key exchange post-quantum per TLS 1.3, garantendo maggiore sicurezza nelle comunicazioni web. Inoltre, il nuovo metodo requestVideoFrameCallback()
sull’interfaccia HTMLVideoElement consente di eseguire operazioni efficienti su ciascun frame video, mentre il supporto per il metodo getCapabilities
permette di analizzare le capacità di streaming live. Un’altra importante aggiunta è l’attributo fetchpriority
, che permette agli sviluppatori di ottimizzare il caricamento delle risorse web.
Firefox 132 introdurrà anche una funzionalità dedicata agli utenti Android, con la possibilità di ridimensionare la visualizzazione di una pagina web quando viene mostrata la tastiera, senza modificare il layout, migliorando notevolmente la user experience durante la digitazione.
Mozilla e la sua visione per l’intelligenza artificiale pubblica
Parallelamente alle novità legate a Firefox, Mozilla sta promuovendo una visione per un’IA pubblica, mirata a creare un ecosistema di intelligenza artificiale orientato verso il bene comune e il pubblico interesse. L’obiettivo è di favorire uno sviluppo dell’IA che vada oltre le iniziative private, coinvolgendo non solo le aziende tecnologiche, ma anche sviluppatori indipendenti, accademici, governi e società civile. L’idea è quella di creare un ambiente in cui le risorse e i dati siano aperti, consentendo ai progetti di basarsi su modelli e strumenti esistenti, e garantendo trasparenza e accessibilità.
Mozilla intende realizzare questa visione attraverso diversi progetti, tra cui la piattaforma Common Voice, che mira a raccogliere dati vocali multilingue da tutto il mondo, e il supporto a iniziative open-source come Mozilla.ai. Attraverso partnership e collaborazioni con governi e sviluppatori, Mozilla vuole promuovere la creazione di strumenti di IA che siano etici, trasparenti e accessibili a tutti, fornendo una valida alternativa alle soluzioni proprietarie.
Le versioni Firefox 131 e 132 portano importanti miglioramenti in termini di privacy, sicurezza e strumenti per sviluppatori, dimostrando l’impegno continuo di Mozilla per un’esperienza di navigazione più sicura e personalizzata. Parallelamente, la visione di un’IA pubblica da parte di Mozilla propone un modello alternativo e trasparente di sviluppo dell’intelligenza artificiale, che mette al centro il bene comune e l’accessibilità dei dati.
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