Sommario
Apple continua a rimanere al centro dell’attenzione con una serie di novità che spaziano dagli aumenti dei costi di AppleCare+, ai nuovi aggiornamenti software per iOS 18.3, fino a una controversa decisione sulle applicazioni a contenuto adulto nell’Unione Europea. Tra le novità più rilevanti, troviamo anche il lancio della nuova app Apple Invites e la decisione di bloccare il downgrade a iOS 18.2.1.
AppleCare+ diventa più caro per tutti i modelli di iPhone
Apple ha aumentato i prezzi dell’abbonamento mensile a AppleCare+ per tutti i modelli di iPhone negli Stati Uniti. L’incremento è di 0,50 dollari al mese, portando il costo di AppleCare+ per gli iPhone 16 a 10,49 dollari al mese rispetto ai 9,99 dollari precedenti.

Questa modifica riguarda sia il piano standard che quello con furto e smarrimento, ma non incide sulle tariffe per i piani biennali o sulle franchigie per la riparazione dei danni accidentali.
L’aumento arriva nel momento in cui Apple sta eliminando progressivamente la possibilità di acquistare AppleCare+ con un pagamento unico, trasformandolo in un servizio in abbonamento ricorrente. Nei negozi Apple, i clienti potranno sottoscrivere AppleCare+ solo su base mensile o annuale, mantenendo la copertura senza interruzioni. Tuttavia, l’opzione di acquisto una tantum rimane disponibile per il momento sull’Apple Store online.
Apple lancia Apple Invites, la nuova app per la gestione di eventi
Una novità importante è l’arrivo di Apple Invites, un’app progettata per organizzare eventi e inviare inviti digitali. Questa funzione, inizialmente scoperta tramite una fuga di notizie su iCloud.com, è ora ufficialmente parte dell’ecosistema Apple.

Apple Invites permette agli utenti di creare inviti per eventi come compleanni, lauree e baby shower, monitorare le conferme di partecipazione (RSVP) e condividere album di foto con gli invitati. La funzione sarà integrata in iCloud+, quindi sarà disponibile solo per gli utenti con un abbonamento a pagamento.
La nuova app si integrerà con altri servizi Apple come Apple Maps, Apple Music e Foto, offrendo un’esperienza più fluida e interattiva rispetto ai tradizionali servizi di gestione eventi.
Apple blocca il downgrade a iOS 18.2.1 per mantenere la sicurezza
Apple ha ufficialmente sospeso la firma di iOS 18.2.1, impedendo agli utenti di effettuare il downgrade a questa versione del sistema operativo dopo aver installato iOS 18.3.
Questa pratica è comune per Apple e ha lo scopo di mantenere i dispositivi aggiornati con le ultime patch di sicurezza, impedendo agli utenti di tornare a versioni più vulnerabili del software.
iOS 18.3 ha introdotto miglioramenti per Apple Intelligence, nuove funzionalità per la gestione delle notifiche e oltre 20 aggiornamenti di sicurezza, tra cui la correzione di una vulnerabilità che potrebbe essere stata attivamente sfruttata.
Nuovo aggiornamento iOS 18.3 specifico per iPhone 11
Apple ha inoltre rilasciato un aggiornamento specifico di iOS 18.3 per i modelli iPhone 11, iPhone 11 Pro e iPhone 11 Pro Max.

Questa nuova build, identificata dal numero 22D64, è stata rilasciata pochi giorni dopo la versione originale di iOS 18.3 e sembra contenere correzioni per bug che riguardavano esclusivamente iPhone 11.
Tra le novità principali di iOS 18.3 troviamo:
- miglioramenti per Apple Intelligence, inclusa la funzione visual intelligence
- una modifica nella Calcolatrice, che ora ripete automaticamente l’ultima operazione premendo il tasto “=”
- una correzione per Apple Music, che impedisce alla riproduzione musicale di continuare anche dopo la chiusura dell’app
Questo aggiornamento dimostra come Apple continui a rilasciare ottimizzazioni mirate per specifici modelli, garantendo un supporto software più prolungato.
Apple non approva l’app Hot Tub: il caso della pornografia su iPhone in Europa
Un’altra controversia ha coinvolto Apple dopo l’uscita dell’app Hot Tub, la prima applicazione a contenuto pornografico disponibile per iPhone nell’Unione Europea tramite store alternativi.
Apple ha rilasciato una dichiarazione ufficiale in cui ha espresso forti preoccupazioni per la sicurezza degli utenti, in particolare dei minori, affermando che la distribuzione di questa app mina la fiducia nel suo ecosistema.
Secondo Apple, la disponibilità di Hot Tub è una diretta conseguenza del Digital Markets Act (DMA) dell’Unione Europea, che impone all’azienda di consentire marketplace di terze parti per la distribuzione di app su iPhone. L’azienda ha ribadito di non approvare né supportare l’applicazione, e ha contestato le affermazioni degli sviluppatori di Hot Tub, che avevano erroneamente dichiarato che si trattasse di un’app “approvata da Apple”.
Questa vicenda riapre il dibattito sulla regolamentazione delle applicazioni di terze parti e sul grado di controllo che Apple può ancora esercitare sul proprio ecosistema nell’Unione Europea.
Apple tra strategie commerciali e nuove sfide normative
Le ultime settimane sono state particolarmente movimentate per Apple, tra aumenti di prezzo, nuove strategie di abbonamento, aggiornamenti software e una crescente pressione normativa nell’Unione Europea.
L’aumento di AppleCare+ e la sua trasformazione in un servizio in abbonamento perpetuo mostrano un chiaro intento di Apple di massimizzare i ricavi ricorrenti, una strategia già adottata con servizi come iCloud+ e Apple Music.
Allo stesso tempo, l’introduzione di Apple Invites indica la volontà dell’azienda di rafforzare l’ecosistema iCloud, spingendo sempre più utenti verso l’abbonamento a iCloud+.
Sul fronte normativo, il caso Hot Tub dimostra le difficoltà di Apple nel mantenere il controllo sulla qualità delle app ora che l’Unione Europea ha imposto l’apertura del suo ecosistema. Questo scenario potrebbe avere implicazioni importanti per il futuro delle politiche di distribuzione delle app su iPhone.
Con il rilascio di iOS 18.3 e i futuri aggiornamenti di Apple Intelligence, sarà interessante vedere come Apple affronterà queste sfide e continuerà a evolversi in un contesto sempre più competitivo e regolamentato.