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Attacchi informatici da evitare: quali punti deboli è possibile correggere in autonomia

Tempo di lettura: 2 minuti. Il nostro consiglio è di controllare sempre la configurazione di tutto. Assicuratevi che i programmi di sicurezza proteggano correttamente, che la rete Wi-Fi sia configurata correttamente con una buona password, ecc.

Tempo di lettura: 2 minuti.

La buona notizia è che sarete sempre in grado di intraprendere azioni per non avere problemi di sicurezza informatica. Potete sempre aumentare la sicurezza dei vostri dispositivi, evitare che i vostri dati vengano divulgati o commettere errori di cui gli hacker possono approfittare. Per questo è fondamentale conoscere gli attacchi informatici più comuni ed evitarli.

Attacchi al software obsoleto

Il primo tipo di attacco sfrutta un software obsoleto. È un fenomeno che può verificarsi sia nel caso di utenti privati che di aziende. Significa che la vittima utilizza un software vecchio, senza aggiornarlo. Ad esempio un vecchio sistema operativo, che non riceve più miglioramenti o aggiornamenti. Potrebbe essere il caso di Windows XP e che si continui a utilizzarlo in qualche azienda.

Gli hacker sfrutteranno le vulnerabilità note di quel sistema che non sono state corrette. Potrebbero prendere il controllo e riuscire a rubare dati e informazioni e, in definitiva, a compromettere la sicurezza. Cosa fare per evitarlo? Senza dubbio, è meglio installare le versioni più recenti e avere tutto aggiornato.

Tecniche DDoS

Un attacco DDoS è in grado di mandare in tilt un server e di far smettere di funzionare una pagina web. Può anche causare il malfunzionamento di un sistema. Come lo ottengono? Gli aggressori inviano una moltitudine di richieste per rendere il sistema o il server incapace di rispondere. Anche se non comporta il furto di dati o informazioni, può causare a un’azienda perdite economiche significative. Esistono diversi tipi di attacchi DDoS ed è importante adottare misure precauzionali per evitarli. L’utilizzo di un firewall, ad esempio, è una buona idea.

bug nei programmi

Naturalmente possono esserci dei bug nei programmi che utilizziamo quotidianamente. Questo può portare gli hacker a introdursi in un dispositivo, a rubare informazioni e a compromettere la privacy della vittima. I bug possono comparire in questi programmi e gli stessi sviluppatori non li risolvono.

Per evitare ciò, il nostro consiglio è di installare solo programmi ufficiali, che siano aggiornati e di effettuare sempre una revisione costante. In questo modo è possibile individuare i guasti prima che sia troppo tardi.

Problemi di controllo delle app

Un altro metodo che gli hacker hanno per attaccare un sistema è quello di sfruttare le applicazioni che le vittime non controllano. In altre parole, possiamo avere delle applicazioni installate senza sapere di averle. Ad esempio, se installiamo un programma a un certo punto e smettiamo di usarlo o se qualcosa che abbiamo installato è cambiato. L’ideale è tenere traccia dei programmi installati. È importante sapere in ogni momento quali applicazioni abbiamo, sia sul cellulare che sul computer, ed evitare quelle che potrebbero costituire un pericolo per la nostra sicurezza.

errori di configurazione

Un altro tipo di attacco è quello che sfrutta gli errori di configurazione. Ad esempio, si può avere un antivirus mal configurato e che non protegge veramente, una cattiva configurazione della rete Wi-Fi, del sistema operativo… Tutto questo può lasciare ai criminali informatici la possibilità di entrare e rubare informazioni.


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