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Cambiamenti nell’API di Twitter: introduzione del costoso abbonamento Pro

Tempo di lettura: 2 minuti. Da quando Elon Musk ha preso le redini di Twitter, la società ha subito numerose modifiche. La più recente riguarda l’API di Twitter: addio accesso gratuito e benvenuto costoso abbonamento Pro.

Tempo di lettura: 2 minuti.

Da quando Elon Musk ha assunto la guida di Twitter, l’azienda ha vissuto molteplici cambiamenti. Uno tra i più significativi riguarda le modifiche apportate all’accesso all’API di Twitter. La società ha interrotto l’accesso gratuito alla sua API introducendo un piano aziendale da $42000. Recentemente, in una mossa interessante, Twitter ha annunciato un nuovo piano di abbonamento all’API denominato API Pro, dal costo di $5000.

Il piano di abbonamento Twitter API Pro

L’API è uno strumento che permette agli sviluppatori di accedere ai dati di Twitter. Questi dati possono essere utilizzati per costruire una varietà di applicazioni, come strumenti di analisi dei social media, bot e strumenti di ricerca. Giovedì, l’azienda ha annunciato un nuovo tier di abbonamento all’API a pagamento denominato Twitter API Pro, rivolto, secondo le dichiarazioni dell’azienda, alle “startup”.

Il nuovo piano Twitter API Pro offre agli sviluppatori una quota mensile di 1 milione di tweet recuperati e 300.000 tweet postati. Include inoltre l’accesso a flussi filtrati in tempo reale (accesso live ai tweet basato su parametri specificati) e una ricerca completa nell’archivio storico dei tweet. Il piano include anche tre ID app e l’accesso con il login di Twitter.

Tuttavia, il prezzo del piano Pro, che ammonta a $5000 al mese, è fuori dalla portata di molte startup. Esiste un altro piano base, che costa $100 al mese, ma è troppo limitato per la maggior parte delle aziende. Dopo tutto, è stato introdotto per “studenti” e “hobbisti”.

L’impatto dei cambiamenti all’API di Twitter

Negli ultimi mesi, Twitter ha apportato diverse modifiche alla sua API. Questo ha creato problemi per gli sviluppatori che desiderano continuare ad accedere ai dati di Twitter. A gennaio, l’azienda ha aggiornato i suoi termini di servizio, bloccando la maggior parte dei clienti di terze parti. Ad aprile, Twitter ha definitivamente chiuso l’accesso gratuito alla sua API. Prevedibilmente, ciò ha causato problemi a numerose app e siti web.

Ma in un aggiornamento, il social network ha ripristinato l’accesso gratuito al framework di programmazione dell’app per i servizi governativi verificati e di proprietà pubblica che utilizzano lo strumento per “scopi critici” come notifiche di emergenza, aggiornamenti sui trasporti e avvisi meteo.

La risposta degli sviluppatori

Il piano da $5000 si presenta come una via di mezzo tra il piano aziendale ($42000) e il piano Basic ($100). Tuttavia, resta fuori dalla portata di molti sviluppatori. Una sviluppatrice full-stack, Ramya, ha reagito al nuovo piano API di Twitter affermando che “si colloca tra le opzioni da $100 e $42000. Tuttavia, il costo è ancora troppo elevato per gli sviluppatori indipendenti come noi, ma speriamo in futuri aggiustamenti dei prezzi”.

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