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Che cosa sono i trojan horse. Impariamo a conoscerli
Tempo di lettura: 2 minuti. Il trojan si nasconde all’interno di programmi apparentemente innocui restando silente, raccogliendo informazioni o sfruttando vulnerabilità dei sistemi ospitanti per ogni tipo di attività dannosa

Mentre i virus si replicano infettando altri file o computer, i trojan fungono da esca, consentendo ad altro software malevolo di infiltrarsi mascherato e di celare il proprio intento.
Il trojan che deriva il nome dal mito greco del cavallo di Troia, si nasconde all’interno di programmi apparentemente innocui inducendo gli utenti a scaricarlo, restando silente nel computer, raccogliendo informazioni o sfruttando vulnerabilità dei sistemi ospitanti per ogni tipo di attività dannosa. La loro versatilità e capacità di passare inosservati, ha reso i trojan uno dei tipi di di malware preferiti dal cyber crime.
La peculiarità del trojan è propria quella di poter convincere l’ignara vittima che si tratti di un programma legittimo inducendone l’utilizzo: un videogame, un file audio o persino un messaggio pubblicitario. Per tutti questi motivi è molto importante prestare attenzione ai siti web non sicuri ed essere prudenti nell’eseguire i download.
Trojan, azioni malevole tipiche
Solitamente i trojan, allo scopo di consentire l’accesso ad altri malware riescono a eludere i sistemi di sicurezza. In genere un trojan può essere impiegato per estendere una botnet: spesso, i criminali informatici non sono interessati ai dati e alle informazioni dell’utente, ma piuttosto a poter sfruttare il sistema colpito come strumento interno a una rete controllata. Alcune altre varianti possono assumere anche funzionalità tipiche di uno spyware, in attesa di accessi ad account, immissione di dati bancari e credenziali da inviare verso server remoti presidiati e colpire non solo pc windows ma anche computer Linux, Mac, smartphone e tablet.
Come detto i trojan non rappresentano un problema solo per notebook e pc desktop, in quanto possono attaccare anche i dispositivi mobili. Anche in questo caso si presentano sotto forma di programmi legittimi, sebbene in realtà siano false versioni contenenti malware, in genere negli store pirata e non ufficiali, spingendo gli utenti al download. Ma purtroppo anche i marketplace ufficiali potrebbero contenere app contraffatte, sfuggite ai controlli di sicurezza. Non a caso gli utenti Android sono stati spesso vittima su Google Play store. Mentre la pratica del jailbreak sui dispositivi iPhone potrebbe rendere anche gli utenti Apple vulnerabili ai trojan consentendo di installare pacchetti di terze parti non aitorizzati da Apple.
Possiamo dire che i trojan a differenza dei virus e dei worm non sono in grado di propagarsi o autoreplicarsi, e solitamente vengono principalmente impiegati per l’eliminazione, il blocco, la modifica e la copia di dati e per la compromissione delle prestazioni di computer o reti.
Come capire se si è stati infettati da un trojan
Certamente, per prima cosa, è consigliabile verificare che tra i programmi installati non ce ne sia qualcuno non voluto o sospetto, facendo ricorso alle funzionalità del pannello installazione applicazioni per gli utenti PC.
Potrebbe essere anche utile:
- controllare l’elenco completo di tutto il software installato, controllando la chiave regedit di Windows dedicata (HKEY_CURRENT_USER/ SOFTWARE);
- valutare le prestazioni PC visualizzando dalla “Gestione attività” la scheda “Processi”, controllando quali programmi utilizzano la CPU e la memoria del computer;
- prevenire le infezioni tramite un antivirus affidabile.
Come evitare l’infezione
Oltre agli accorgimenti appena accennati, poiché bisogna ricordare come il fattore umano sia “l’anello più debole nella catena della sicurezza informatica”, senza ombra di dubbio anche l’utente deve dare il proprio contributo positivo nelle attività di prevenzione, prestando attenzione ai download, alle condivisioni di file e contenuti multimediali pirata ed essere consapevole dei rischi correlati al phishing e al malspam.
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Nokia Pure: nuovo design per smartphone e smartwatch con un look minimalista
Tempo di lettura: < 1 minuto. Il minimalismo e le linee pulite sono le caratteristiche distintive di Nokia Pure, un nuovo linguaggio di design che si distacca dall’attuale Google Material You

Nokia ha recentemente annunciato il lancio di Nokia Pure, il suo nuovo linguaggio di design per smartphone e smartwatch. Questa innovazione arriva dopo la presentazione del nuovo logo dell’azienda e mostra come potrebbe apparire il software con il marchio Nokia in futuro, sia su dispositivi di prima che di terze parti.
Il nuovo linguaggio di design: Nokia Pure
Nokia Pure è stato creato per determinare l’aspetto del software dell’azienda nel prossimo futuro. Tuttavia, al momento non è chiaro se verrà applicato agli smartphone con marchio Nokia, né se HMD Global offrirà una skin Android corrispondente. Negli ultimi anni, HMD Global ha ridotto la sua offerta Nokia, con il Nokia X30 5G che ora funge da smartphone di punta dell’azienda.
Caratteristiche distintive di Nokia Pure
Nokia Pure dovrebbe fungere da linguaggio di design per le app, i servizi online e i siti web di Nokia. Le immagini teaser mostrano che Nokia Pure si basa su un design sobrio con diverse tonalità di blu e grigio. L’azienda ha anche semplificato il design delle icone, oltre ai pulsanti e agli elementi di controllo. Inoltre, Nokia Pure presenta un unico carattere sans serif eponimo in diverse pesantezze e utilizza forme geometriche semplici per le icone e rettangoli arrotondati con raggi d’angolo di 16 pixel.
Applicazioni su smartphone e smartwatch
Nokia ha già mostrato come potrebbe apparire Nokia Pure quando applicato a smartphone e smartwatch. I designer dell’azienda hanno sviluppato modalità chiara e scura, insieme a numerosi template pensati per risparmiare tempo nello sviluppo di app e siti web. Maggiori dettagli su Nokia Pure sono disponibili sul sito ufficiale dell’azienda.
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Otto impostazioni di WhatsApp che tutti dovrebbero conoscere
Tempo di lettura: 2 minuti. Scopri queste funzioni utili per proteggere la tua privacy e mantenere in ordine la memoria del tuo telefono e le chat

WhatsApp è uno dei principali strumenti per rimanere in contatto con amici e familiari in tutto il mondo. Con l’app di messaggistica che rilascia costantemente nuovi aggiornamenti, può essere difficile tenere traccia delle sue funzionalità più utili. Ecco un elenco di otto impostazioni e trucchi di WhatsApp che potresti non conoscere.
Come nascondere il tuo stato online su WhatsApp
Per ritardare la risposta a un messaggio e impedire agli altri di vedere che sei online, vai su Impostazioni, seleziona Privacy, quindi scegli “Ultimo accesso” e “Online”. Qui puoi decidere di mostrare il tuo stato a tutti, solo ai tuoi contatti, ai tuoi contatti e ad altri numeri, oppure a nessuno. Ricorda che nascondere il tuo stato online ti impedirà anche di vedere lo stato degli altri.
Come impedire alle persone di aggiungerti ai gruppi di WhatsApp
I gruppi di WhatsApp sono utili per tenersi in contatto con più amici, ma possono diventare un problema quando i messaggi si accumulano. Per proteggere la tua privacy, decidi chi può aggiungerti a un gruppo: vai su Impostazioni, tocca Privacy, seleziona Gruppi e scegli tra “Tutti”, “I miei contatti” o “I miei contatti tranne”. Quest’ultima opzione richiede che l’amministratore del gruppo ti invii un invito privato tramite chat prima che tu possa unirti al gruppo. Hai tre giorni per accettare l’invito prima che scada.
Come abbandonare un gruppo di WhatsApp
Se desideri uscire da un gruppo di WhatsApp per qualsiasi motivo, puoi farlo senza attirare l’attenzione di nessuno tranne degli amministratori del gruppo. Su iPhone, tieni premuto il nome del gruppo, seleziona “Esci dal gruppo” e poi tocca “Esci”. Su Android, tieni premuto il nome del gruppo, seleziona l’icona dei tre puntini, tocca “Esci dal gruppo” e poi tocca “Esci”. Solo gli amministratori vedranno che hai lasciato il gruppo nella chat.
Come disattivare le ricevute di lettura su WhatsApp
Un altro modo per proteggere la tua privacy e non far sapere agli altri quando hai letto un messaggio è disattivare le ricevute di lettura. Vai su Impostazioni, tocca Privacy e scegli “Disattiva ricevute di lettura”. Tuttavia, attualmente non è possibile disabilitare le ricevute di lettura e riproduzione per le chat di gruppo e i messaggi vocali.
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5 nuove funzionalità di WhatsApp in arrivo nel 2023: modifica messaggi, durata dei messaggi temporanei e altro
Tempo di lettura: 2 minuti. Scopri le nuove funzionalità in sviluppo che arricchiranno l’esperienza d’uso di WhatsApp su iOS, Android e Desktop

WhatsApp sta lavorando a una serie di nuove funzionalità per gli aggiornamenti futuri del 2023, che saranno disponibili su tutte le versioni dell’app, inclusi iOS, Android e Desktop. Alcune di queste funzionalità sono già state introdotte, mentre altre sono attualmente in fase di test beta o in sviluppo.
Modifica messaggio
Presto WhatsApp permetterà agli utenti di modificare i messaggi inviati. Grazie a questa funzione, gli utenti potranno correggere rapidamente e facilmente gli errori nei loro messaggi senza inviare ulteriori messaggi o cancellare quelli errati. Tuttavia, la piattaforma fornirà una finestra di 15 secondi per modificare i messaggi inviati. Inoltre, i messaggi modificati saranno contrassegnati con un’etichetta “modificato” all’interno della bolla del messaggio, visibile sia al mittente che al destinatario. La funzione di modifica del messaggio è attualmente in fase di sviluppo ma dovrebbe essere rilasciata presto negli aggiornamenti futuri dell’app.
15 nuove durate per i messaggi temporanei
WhatsApp prevede anche di aggiornare la sezione dei messaggi temporanei, introducendo 15 nuove durate tra cui scegliere. Attualmente, l’app permette di inviare messaggi temporanei che scompaiono automaticamente dalla chat di mittente e destinatario. Gli utenti possono impostare la durata dei messaggi temporanei tra tre opzioni: 24 ore, 7 giorni e 90 giorni.
Tuttavia, WhatsApp aggiungerà presto 15 nuove opzioni di durata per i messaggi temporanei nel menu “Altre opzioni”. Il nuovo aggiornamento consentirà agli utenti di impostare un timer per i messaggi temporanei tra 1 anno, 180 giorni, 60 giorni, 30 giorni, 21 giorni, 14 giorni, 6 giorni, 5 giorni, 4 giorni, 3 giorni, 2 giorni, 12 ore, 6 ore, 3 ore e 1 ora.
Altre funzionalità in arrivo
Oltre alle funzioni di modifica del messaggio e alle nuove durate dei messaggi temporanei, WhatsApp sta lavorando anche su altre funzionalità per rendere l’app più interattiva e migliorare la sua interfaccia utente. Tra queste, l’opzione “video una volta” e i messaggi audio “visualizza una volta”. Sebbene queste funzioni non siano state ancora annunciate ufficialmente, si prevede che saranno rilasciate per i test beta prima di essere implementate per tutti gli utenti negli aggiornamenti futuri dell’app.
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