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Condivisione account Netflix: nel 2023 cambia tutto

Tempo di lettura: 3 minuti.

Da alcuni mesi si parla del cambio di modalità per condividere l’account con persone esterne al nucleo familiare. Arriva la conferma che la condivisione account Netflix diventerà a pagamento già nel 2023.

Netflix, una delle principali aziende di streaming on demand, ha annunciato che entro la fine del Q1 2023, applicherà nuove regole sulla condivisione della password. Tradotto, condividere l’account diventerà a pagamento. Fino ad ora infatti sono stati condotti solo dei test su questa possibilità. 

L’annuncio è stato fatto durante la presentazione dei risultati finanziari dell’ultimo trimestre del 2022. I dati relativi a ricavi, utile operativo e crescita degli abbonati superano le previsioni dell’azienda. In generale Netflix ha raggiunto 230,7 milioni di abbonati con una crescita del 4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Interessanti i dati sulla crescita degli abbonati. Gli analisti prevedevano circa 4,5 milioni in più mentre il risultato è di 7,7 milioni. Probabilmente anche la solidità dei risultati porta Netflix a rivedere la sua politica, morbida fino ad ora, sul tema della condivisione degli account.

Dalle ricerche fatte dall’azienda risulta infatti che più di 100 milioni di abbonati condividono la password del proprio account al di fuori dei termini del servizio. Di fatto Netflix conferma che questa è una pratica che viola le regole sulla gestione del proprio account. 

A questo punto la decisione è presa. Netflix ha spiegato che per questo motivo hanno creato “nuove funzionalità tra cui la possibilità per i membri di controllare quali dispositivi utilizzano il loro account, di trasferire un profilo a un altro utente e di trasferire un profilo a un nuovo account”. Nuove funzionalità create per aiutare gli utenti a gestire meglio il proprio account e a prepararsi al meglio alle novità in arrivo.

Cosa faranno gli abbonati? 

Netflix si aspetta un certo numero di abbonamenti cancellati, lo paragona però ad una perdita fisiologica nel caso di un aumento del prezzo dell’abbonamento. La stessa reazione è stata osservata da Netflix nei test sulla condivisione a pagamento in America Latina. Qui, dopo il calo iniziale, si è visto successivamente un ritorno degli utenti con la nuova opzione a pagamento. Al momento non è stato comunicato l’importo preciso della nuova opzione, ma si pensa che possa oscillare tra i 3 e i 4 dollari, vedremo poi in Europa come verrà tradotto.

Comunque la si pensi la condivisione dell’account a pagamento è un passo importante per Netflix non solo per garantire il rispetto delle regole ma anche, e soprattutto, per aumentare i propri margini.

Nel report del 2022 si accenna anche al recente piano di abbonamento low cost con la pubblicità. In effetti secondo Netflix non ha avuto, almeno per ora, il successo sperato. Tra le cause la risoluzione video ridotta a 720p e un catalogo parzialmente ridimensionato a causa delle restrizioni su alcuni titoli che non possono essere utilizzati in presenza di pubblicità. Netflix pensa che nel 2023 il piano con la pubblicità avrà un impatto modesto sebbene ritiene che “si svilupperà lentamente nel tempo”.

In parallelo al tema condivisione account, Netflix continua ad investire in nuovi contenuti e funzionalità per migliorare l’esperienza degli utenti e mantenere la sua posizione di leader nel settore dello streaming on demand.

Ricordiamo inoltre il cambio al vertice dei giorni scorsi dove Reed Hastings, co-fondatore di Netflix dal 1997, ha lasciato la carica di co-amministratore delegato per il ruolo di presidente esecutivo della società. La carica precedente era condivisa con Ted Sarandos. Al posto di Hastings è stato inserito Greg Peters, già COO di Netflix.


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