Tech
Cosa è Loopix?
Viviamo in tempi in cui i governi e le aziende stanno spiando gli utenti di Internet, e alcuni paesi stanno proibendo o minacciano di indebolire le tecnologie che aumentano la privacy, come le reti VPN e la crittografia, e richiedono una maggiore sorveglianza e conservazione dei dati. Ora più che mai gli utenti di Internet hanno bisogno di una tecnologia che conservi il loro diritto alla privacy digitale. Attualmente ci sono solo un paio di buone scelte disponibili per aiutare gli utenti a comunicare in modo anonimo e sicuro in linea, ma è in fase di sviluppo un nuovo progetto che potrebbe aggiungere un altro buon servizio di anonimizzazione per gli utenti di Internet. Loopix è una rete di anonimizzazione come Tor e I2P. La nuova rete di anonimato è stata sviluppata da ricercatori del Gruppo di Ricerca dell’Information Security Research di University College London. Come altri servizi di anonimizzazione come Tor e I2P, Loopix utilizza una rete di miscelazione a bassa latenza per il percorso di dati attraverso una catena di proxy. Tuttavia, a differenza di Tor e I2P, Loopix è incentrata sulla fornitura di un sistema di anonimizzazione per le comunicazioni, piuttosto che per la navigazione di siti o torrent.
I ricercatori hanno recentemente presentato Loopix al 26 ° USENIX Security Symposium. Inoltre hanno pubblicato un documento di ricerca sul sistema di anonimato di Loopix. Loopix utilizza il traffico di copertura e la miscelazione di Poisson per fornire l’anonimato. Secondo la rivista che i ricercatori del University College London hanno rilasciato, “Loopix sfrutta la copertura del traffico e del ritardo di messaggi indipendenti del mixaggio di Poisson”, per fornire l’anonimato e per ottenere la resistenza all’analisi del traffico, compreso ma non limitato ad un avversario di rete globale. ”
Nel giornale, i ricercatori continuano ad espandersi su come il loro servizio di anonimizzazione risolve gli attacchi contro gli utenti, dicendo che “Mix e clienti, monitorano e proteggono dagli attacchi attivi attraverso gli insiemi di traffico auto-iniettati. I loop di traffico servono anche come traffico di copertura per fornire un’anonimato più forte e una misura della non osservabilità del mittente e del ricevitore. Loopix viene istanziato come una rete di nodi di mix di Poisson in una topologia stratificata con un basso numero di collegamenti che consentono di concentrare ulteriormente il traffico di copertura. I fornitori di servizi mediano l’accesso all’interno e all’esterno della rete per facilitare la ricezione di messaggi contabili e off-line “.
Le reti di mix di messaggi non sono nuove. I remailer anonimi di latenza ad alta frequenza come Mixmaster e Mixminion sono famosi. L’idea per le reti mix è stata presentata per la prima volta da David Chaum in un documento scritto che è stato pubblicato nel 1981 e intitolato “Posta elettronica non rintracciabile, indirizzi di ritorno e pseudonimo digitale”. Mentre il routing della cipolla di Tor e l’instradamento dell’aglio di I2P possono essere attualmente le reti di mix anonimi più popolari, Loopix spera di portare reti di mix che si concentrano sulla comunicazione dei messaggi, ma su una rete a bassa latenza. Loopix protegge il mittente e il destinatario di una comunicazione dallo sguardo da parte di terzi, anche se ci sono miscelatori e fornitori maligni. Quando si utilizza Loopix, non è possibile che un aggressore osservi quando il mittente di una comunicazione è in linea. Le funzionalità di anonimità di Loopix sono state progettate per essere resistenti agli attacchi di hacker e avversari statali come l’NSA e la CIA. Nella loro carta, i ricercatori si riferiscono a questi attori statali come avversari passivi globali, o GPAs. Gli GPA hanno la possibilità di monitorare l’intera rete, incluso il traffico di utenti, fornitori e server di mix.
Tech
Google I/O 2024 : la ricerca web ai tempi di Gemini
Tempo di lettura: < 1 minuto. Il futuro dell’interazione cambierà, facendo una domanda a Google, il modello di intelligenza artificiale, addestrato su praticamente tutto il web, sarà capace di fornire direttamente una risposta all’utente. Al momento i siti saranno citati come “fonte” dell’informazione, in futuro non ci sarà più una fonte, ma diversi contenuti letti e rielaborati dall’Intelligenza Artificiale, che risponderà all’utente con parole proprie, utilizzando i siti solo come contenitori di informazioni.
Si è appena concluso l’evento Google I/O 2024 dove l’azienda ha presentato le ultime novità tecnologiche e le innovazioni sui suoi servizi.
Tra le varie novità, principalmente legate all’intelligenza artificiale, abbiamo avuto conferma di quello che già si sospettava da tempo: il motore di ricerca cambierà per sempre.
Gli esperti SEO (ottimizzazione dei siti per i motori di ricerca) hanno reso i contenuti del web sempre più “leggibili” da parte del crawler di Google. Il motivo per cui i webmaster ed esperti SEO formattano i contenuti dei siti così come richiede Google è legato alla opportunità di ricevere maggiore traffico e visite sui propri siti.
Gli utenti del web quando cercano una informazione lo fanno principalmente utilizzando il motore di ricerca di Google. I risultati della ricerca inizialmente erano una serie di link verso siti che probabilmente contenevano la risposta. Nel corso degli anni abbiamo assistito alla “cannibalizzazione” di molti di questi contenuti, il motore di ricerca infatti, quando ci riesce, prima dei link fornisce direttamente la risposta.
Il futuro dell’interazione cambierà, facendo una domanda a Google, il modello di intelligenza artificiale, addestrato su praticamente tutto il web, sarà capace di fornire direttamente una risposta all’utente. Al momento i siti saranno citati come “fonte” dell’informazione, in futuro non ci sarà più una fonte, ma diversi contenuti letti e rielaborati dall’Intelligenza Artificiale, che risponderà all’utente con parole proprie, utilizzando i siti solo come contenitori di informazioni.
Le informazioni verranno capite, valutate, rielaborate e fornite agli utenti.
Leggi tutte le novità seguendo il nostro speciale su Google I/O 2024.
Intelligenza Artificiale
Google rivoluziona GenDino di Chrome con l’AI Generativa
Tempo di lettura: < 1 minuto. Scopri “GenDino”, la versione speciale del gioco del dinosauro di Chrome potenziata da AI generativa, lanciata brevemente durante il Google I/O 2024.
In occasione del Google I/O 2024, Google ha introdotto una versione speciale del famoso gioco del dinosauro di Chrome, soprannominato “GenDino”, incorporando elementi di intelligenza artificiale generativa per arricchire l’esperienza di gioco.
Dettagli del Gioco GenDino
“GenDino” ha offerto una breve ma intrigante dimostrazione delle capacità dell’AI generativa, consentendo ai giocatori di personalizzare il T-Rex, gli ostacoli e il deserto del gioco con immagini generate dall’intelligenza artificiale. Questa funzionalità era accessibile solo per pochi minuti prima dell’inizio del keynote del Google I/O 2024. I giocatori potevano utilizzare un pulsante “I’m feeling lucky” per sperimentare combinazioni predefinite create dall’AI, come un fulmine che salta sopra le persone.
Esperienza e Problemi Tecnici
Nonostante l’idea innovativa, alcuni utenti hanno riscontrato problemi tecnici, ricevendo avvisi del tipo “Can’t generate right now — the model is busy”, che impedivano l’uso della funzione di personalizzazione. Tuttavia, coloro che sono riusciti a provare il gioco con le combinazioni predefinite hanno apprezzato questa breve ma divertente esperienza.
L’introduzione di “GenDino” rappresenta un esempio giocoso dell’applicazione dell’intelligenza artificiale generativa in contesti familiari, dimostrando come la tecnologia AI possa essere utilizzata per reinventare anche le esperienze quotidiane più semplici. Sebbene la disponibilità del gioco sia stata limitata, l’evento ha offerto un assaggio delle potenzialità creative dell’AI. Questo aggiornamento temporaneo al classico gioco del dinosauro di Chrome riflette l’interesse crescente di Google nell’esplorare e dimostrare le applicazioni pratiche dell’intelligenza artificiale generativa in modi nuovi e interessanti.
Intelligenza Artificiale
Google “AI Overviews” rinnova la Ricerca Generativa
Tempo di lettura: < 1 minuto. Google introduce “AI Overviews”, una versione migliorata della sua ricerca generativa, che promette di rivoluzionare l’accesso alle informazioni online.
Google ha annunciato il lancio di “AI Overviews”, una funzionalità di ricerca generativa rivisitata, che sarà disponibile a partire da questa settimana per tutti gli utenti negli Stati Uniti, con piani di estensione ad altri paesi in seguito.
Dettagli su AI Overviews
“AI Overviews” rappresenta un’evoluzione della precedente funzionalità di Google, la Search Generative Experience (SGE), che forniva riassunti e risposte generati tramite intelligenza artificiale per le ricerche degli utenti. Questa nuova versione, presentata durante la conferenza Google I/O da Sundar Pichai, CEO di Google, promette di offrire un’esperienza di ricerca più approfondita e accessibile.
Caratteristiche della Funzionalità
Le prime immagini mostrate durante l’evento Google I/O indicano che “AI Overviews” potrebbe funzionare in modo simile alla SGE, ma con un’interfaccia utente rinnovata. In particolare, sembra includere un riquadro informativo posizionato prima dei risultati di ricerca, che offre un’anteprima generata dall’AI sul tema cercato, migliorando la comprensione e l’efficienza della ricerca.
Implicazioni e Aspettative
L’introduzione di “AI Overviews” sottolinea l’impegno continuo di Google nell’integrare l’intelligenza artificiale nei suoi servizi, puntando a rendere l’informazione più intuitiva e facilmente navigabile per gli utenti. Questo aggiornamento potrebbe cambiare notevolmente il modo in cui gli utenti interagiscono con il motore di ricerca, specialmente in termini di velocità e profondità di accesso alle informazioni.
Con “AI Overviews”, Google mira a stabilire un nuovo standard nell’ambito della ricerca online, utilizzando l’AI per sintetizzare e presentare dati complessi in modo più efficace e utile. L’attenzione sarà rivolta alle reazioni degli utenti e alle performance della funzionalità nei prossimi mesi, specialmente in vista della sua espansione a livello globale. L’attesa per vedere come “AI Overviews” trasformerà l’esperienza di ricerca quotidiana è alta, con aspettative che Google continui a spingere i confini dell’innovazione tecnologica nel campo dell’intelligenza artificiale.
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