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Attacco Watering Hole, quando è la vittima stessa ad avvicinarsi alla trappola
Tempo di lettura: 2 minuti. Il termine si ispira proprio ai predatori che si aggirano vicino alle pozze d’acqua, aspettando l’opportunità di attaccare una potenziale preda
Il watering hole è una tecnica impiegata dai criminali informatici per colpire un predeterminato gruppo di utenti finali infettando semplicemente i siti web che questi visitano usualmente.
Infatti il termine di attacco watering hole si ispira proprio ai predatori in natura che si aggirano vicino alle pozze d’acqua, aspettando l’opportunità di attaccare una potenziale preda: l’attaccante (predatore) si apposta su specifici siti web di interesse comune al target (preda), cercando l’opportunità di comprometterli sfruttando delle vulnerabilità.
In questo modo non è più l’attaccante che tenta di attirare l’attenzione della vittima ad esempio inviando messaggi di phishing o malspam ma è la stessa vittima che si avvicina al sito web infetto.
Anche se gli attacchi Watering Hole non risultano molto diffusi rispetto ad altri, rappresentano comunque una reale minaccia difficile da rilevare che può colpire tipicamente grandi aziende, i loro dipendenti, partner commerciali e fornitori terzi.
Gli scopi anche in questo caso includono il furto di credenziali bancarie, proprietà intellettuali, ma anche l’accesso abusivo a sistemi informativi critici.
Compromettendo siti web legittimi e utilizzando spesso exploit zero-day il tasso di successo di un attacco watering hole risulta davvero elevato.
Anatomia di un attacco
Un attacco inizia sempre con lo studio di un gruppo di utenti scelto e della loro attività online (forum, chat pubbliche, conferenze online). Gli attaccanti tracciano così il profilo dei loro obiettivi per settore. Questo studio consente di determinare così il tipo di siti web spesso visitati dai dipendenti o dai membri dell’entità monitorata. L’aggressore cerca quindi delle vulnerabilità in questi siti web e crea un exploit per comprometterli e infettarli. In genere, si introducono malware di tipo RAT che permettono all’attaccante di accedere da remoto al sito web colpito e di reindirizzare i visitatori verso un server terzo per iniziare o proseguire le attività malevole.
Accorgimenti di prevenzione
Riconoscere un attacco di watering hole non è cosa semplice proprio perché gli autori sfruttano le risorse legittime come strumenti malevoli (avvelenamento delle query dei motori di ricerca, malware su siti di file hosting sharing affidabili etc.). Pertanto sia per gli utenti che per gli erogatori di servizi online resta fondamentale la prevenzione, mantenendo rispettivamente sotto controllo la sicurezza dei propri dispositivi e dei propri siti web evitando per questi ultimi di diventare essi stessi delle water hole.
Ecco alcune raccomandazioni:
- implementare soluzioni di monitoraggio delle vulnerabilità dei siti web.;
- scansionare e monitorare costantemente il traffico web;
- aggiornare costantemente i sistemi con gli ultimi software e patch offerti dai fornitori;
- diffondere sempre più la cultura della sicurezza informatica tra i clienti e dipendenti.
Smartphone
Samsung Galaxy S24 FE e S25 Ultra: anticipazioni sui dispositivi
Tempo di lettura: 2 minuti. Samsung Galaxy S24 FE e Galaxy S25 Ultra rivelati in video unboxing e benchmark: caratteristiche, prestazioni e innovazioni in arrivo.
Samsung continua a sorprendere con le sue nuove proposte di smartphone. Le recenti fughe di notizie rivelano dettagli cruciali sul Galaxy S24 FE e sul Galaxy S25 Ultra, entrambi destinati a conquistare diversi segmenti del mercato. Ecco tutto ciò che devi sapere su questi dispositivi e sulle loro caratteristiche principali.
Galaxy S24 FE: Unboxing e Specifiche Tecniche
Un video di unboxing trapelato ha mostrato il Galaxy S24 FE in anteprima, rivelando il design, i colori disponibili e le specifiche chiave. Il dispositivo sarà disponibile in cinque colorazioni: blu, grafite, grigio, menta e giallo. Dal punto di vista estetico, il design ricorda molto il Galaxy S24+, con alcune differenze nella larghezza delle cornici. All’interno della confezione, oltre al dispositivo, troverai un cavo USB-C e uno strumento per l’espulsione della SIM, ma non ci sarà un caricabatterie.
Il Galaxy S24 FE è dotato di un chipset Exynos 2400e, una versione downclocked del chip presente sui modelli S24 e S24+. Altre caratteristiche confermate includono una fotocamera posteriore principale da 50MP, un’ultrawide da 12MP e una telephoto da 8MP con zoom ottico 3x, mentre la fotocamera frontale sarà da 10MP. Il dispositivo vanta un display AMOLED da 6,7 pollici con una luminosità massima di 1900 nits e una batteria da 4700 mAh, offrendo fino a 81 ore di riproduzione musicale.
Galaxy S25 Ultra: Prestazioni da Record
Il Galaxy S25 Ultra, il modello di punta che verrà lanciato nel 2025, si distingue per le sue prestazioni superiori rispetto ai concorrenti. Equipaggiato con il chip Snapdragon 8 Gen 4, il Galaxy S25 Ultra ha già superato l’iPhone 16 Pro Max nei test di benchmark, con un punteggio di 3.069 nei test single-core e 9.080 nei test multi-core su Geekbench. Questo rappresenta un aumento del 18% nelle prestazioni multi-core rispetto all’A18 Pro di Apple.
Oltre alle prestazioni, il Galaxy S25 Ultra presenta una fotocamera posteriore principale da 200MP, una ultrawide da 50MP, una telephoto da 10MP e una super-telephoto da 50MP. Il dispositivo mantiene una batteria da 5000 mAh con supporto per la ricarica rapida a 45W. Il design sarà leggermente rivisitato, con angoli arrotondati per una presa più ergonomica.
Innovazione continua tra fascia media e top di gamma
Samsung dimostra ancora una volta di saper coprire ogni segmento di mercato con prodotti innovativi e potenti. Il Galaxy S24 FE offre specifiche premium a un prezzo accessibile, mentre il Galaxy S25 Ultra promette prestazioni da record, superando anche l’ultimo flagship di Apple. Con questi dispositivi, Samsung si prepara a consolidare la sua posizione nel mercato globale degli smartphone.
Smartphone
iPhone 16 ottimo audio e pieghevole con Face ID sotto il display
Tempo di lettura: 2 minuti. L’iPhone 16 Pro trasforma l’audio grazie al trucco del calzino, mentre Apple lavora al Face ID sotto il display per i futuri modelli pieghevoli.
Apple continua a innovare con la sua linea di dispositivi, tra cui l’iPhone 16 e i futuri modelli pieghevoli come nel caso dell’uso creativo del microfono e dell’audio unitamente alla possibilità di un Face ID nascosto sotto il display nei futuri modelli foldable.
iPhone 16: trucco del calzino per migliorare il microfono
L’iPhone 16 Pro ha sorpreso molti con il suo innovativo sistema di microfoni quad, che, insieme alle funzionalità Audio Mix, offre un’esperienza audio straordinaria, soprattutto per i creatori di contenuti. Secondo alcune recensioni, gli utenti hanno scoperto un trucco curioso: inserire l’iPhone in un calzino può migliorare significativamente la qualità audio, trasformandolo in un microfono di livello professionale. Questo trucco sfrutta le capacità avanzate del microfono dell’iPhone 16 Pro per registrare un audio più bilanciato e spaziale, rendendolo una scelta ideale per vlog, podcast e registrazioni professionali.
Il sistema hardware-software di Apple, in particolare il mix tra i microfoni e il software Audio Mix, riesce a catturare un audio di alta qualità, sorpassando anche soluzioni come l’Audio Magic Eraser di Google presente nei dispositivi Pixel. Questo rende l’iPhone 16 Pro un dispositivo particolarmente interessante per chi desidera creare contenuti con audio di alto livello, senza dover investire in microfoni esterni.
Apple e il futuro Face ID Sotto il Display nei Modelli Foldable
Guardando al futuro, Apple sembra intenzionata a introdurre il Face ID sotto il display, ma non è ancora chiaro su quale modello avverrà il debutto di questa tecnologia. Secondo un recente rapporto, Apple sta lavorando su un dispositivo pieghevole con un sistema di Face ID nascosto sotto il display. Tuttavia, né Samsung né LG sono ancora pronti a produrre in massa schermi con la qualità richiesta da Apple per integrare il Face ID sotto il display.
Attualmente, Samsung ha già implementato una fotocamera sotto il display nei suoi modelli Galaxy Z Fold, ma la risoluzione di 4MP e la qualità dell’immagine non sono all’altezza delle aspettative di Apple. L’azienda sta collaborando con OTI Lumionics per rendere lo strato OLED sopra la fotocamera trasparente, consentendo a più luce di raggiungere il sensore. LG, d’altra parte, sta sviluppando lenti freeform per migliorare la raccolta di luce.
Apple non ha ancora deciso se introdurre questa tecnologia sul suo modello pieghevole o sulla linea tradizionale di iPhone. Le difficoltà tecniche suggeriscono che il debutto di un iPhone pieghevole con Face ID sotto il display potrebbe essere ancora lontano nel tempo, ma la tecnologia è già in fase avanzata di sviluppo e potrebbe cambiare il panorama dei dispositivi mobili nei prossimi anni mentre sull’audio siamo già ad ottimi livelli di qualità.
Smartphone
Xiaomi Redmi Note 14 Pro, Smartphone Tri-Fold e 15 Pro in arrivo
Tempo di lettura: 3 minuti. Xiaomi si prepara al lancio del Redmi Note 14 Pro e del flagship Xiaomi 15 Pro, mentre lavora a un innovativo smartphone tri-fold atteso per il 2026.
Xiaomi sta preparando il lancio di una serie di nuovi dispositivi che spaziano dagli smartphone tradizionali a quelli pieghevoli, con un’attenzione particolare alle prestazioni e all’innovazione tecnologica. Di seguito analizziamo le specifiche trapelate di tre dispositivi chiave: il Redmi Note 14 Pro, il primo smartphone tri-fold e il flagship Xiaomi 15 Pro.
Redmi Note 14 Pro: potenza Mid-Range con il chip Snapdragon 7s Gen 3
Il Redmi Note 14 Pro, che farà il suo debutto il 26 settembre, promette di essere uno dei dispositivi di fascia media più completi sul mercato. Alimentato dal chipset Snapdragon 7s Gen 3 e accompagnato da fino a 16GB di RAM LPDDR5 e 512GB di memoria UFS 3.1, questo smartphone offre un’esperienza fluida, adatta sia al multitasking che al gaming.
Uno dei punti forti è il display AMOLED da 6,67 pollici, con una frequenza di aggiornamento di 120 Hz e una luminosità di picco di 2500 nits, caratteristiche che garantiscono immagini vivaci e un’esperienza utente reattiva. La batteria da 5.500 mAh, con supporto per la ricarica rapida cablata a 67W, assicura una lunga autonomia e tempi di ricarica ridotti.
Dal punto di vista fotografico, il Redmi Note 14 Pro sarà dotato di un sensore principale da 50 MP, affiancato da una fotocamera ultragrandangolare da 12 MP e una macro o sensore di profondità da 2 MP. La fotocamera frontale sarà da 16 MP. Inoltre, il dispositivo è progettato per resistere a polvere e schizzi d’acqua grazie alla certificazione IP e al vetro Gorilla Glass Victus 2.
Smartphone Tri-Fold di Xiaomi: altra rivoluzione nei pieghevoli?
Xiaomi sta lavorando anche su un nuovo smartphone tri-fold, che dovrebbe essere lanciato nel 2026. Il dispositivo è stato avvistato sulla piattaforma di certificazione IMEI con il numero di modello 26013VP46C, suggerendo una data di lancio prevista per gennaio 2026.
Questo smartphone potrebbe essere alimentato dal chipset Snapdragon 8 Gen 5 e sarà privo di pulsanti fisici, un design che suggerisce una possibile innovazione nell’interfaccia utente. Il telefono dovrebbe inoltre presentare un design pieghevole con tre display, simile a quanto visto sul Huawei Mate XT. Le specifiche precise sono ancora poco chiare, ma è probabile che includa una configurazione di fotocamere a tre sensori e una capacità di batteria notevole per garantire un’esperienza senza compromessi.
Xiaomi 15 Pro: ricarica veloce e display di Alta Qualità
Infine, il Xiaomi 15 Pro è stato recentemente avvistato sulla certificazione 3C in Cina, rivelando dettagli importanti sulla sua capacità di ricarica. Il dispositivo supporterà la ricarica rapida a 90W, una leggera riduzione rispetto ai 120W del modello precedente Xiaomi 14 Pro. Questo suggerisce che Xiaomi stia cercando di trovare un equilibrio tra velocità di ricarica e durata della batteria.
Il Xiaomi 15 Pro sarà dotato di un display OLED micro-curvo da 6,74 pollici con risoluzione 2K e una frequenza di aggiornamento di 120Hz. Sarà alimentato dal futuro chipset Snapdragon 8 Gen 4 e integrerà il nuovo sistema operativo HyperOS 2 basato su Android 15. La fotocamera principale sarà da 50 MP, supportata da un’ultragrandangolare e un teleobiettivo periscopico da 50 MP con zoom ottico fino a 5x. Un altro punto forte sarà la batteria da 6.000 mAh, una significativa evoluzione rispetto ai modelli precedenti.
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