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Google Ads e Gemini: nuovo approccio alla Pubblicità con AI

Tempo di lettura: 2 minuti.

Google ha introdotto una significativa innovazione nella sua piattaforma Google Ads, grazie all’integrazione del modello AI Gemini. Questo strumento conversazionale rappresenta un cambiamento radicale nel modo in cui gli inserzionisti possono creare e gestire le campagne pubblicitarie. Con Gemini, gli inserzionisti possono ora costruire campagne di ricerca più efficaci e ottimizzate, combinando la propria esperienza con l’intelligenza artificiale di Google.

Funzionalità Chiave del Gemini in Google Ads:

  • Esperienza Conversazionale: La funzionalità principale di Gemini in Google Ads è la sua capacità di assistere gli inserzionisti tramite un’interfaccia conversazionale. Questo approccio intuitivo permette di creare campagne pubblicitarie efficienti partendo semplicemente dall’URL del sito web dell’inserzionista.
  • Ottimizzazione dei Contenuti: Gemini aiuta a generare contenuti pubblicitari rilevanti, inclusi creativi e parole chiave, ottimizzando così le campagne per massimizzare le performance.
  • Suggerimento di Immagini: Una delle funzionalità più innovative è la capacità di suggerire immagini adatte alle campagne, utilizzando sia l’AI generativa sia le immagini della pagina di destinazione. Questo aspetto è cruciale in un contesto in cui la ricerca diventa sempre più visuale.

Impatto sulle Prestazioni delle Campagne

Gli inserzionisti che hanno utilizzato questa nuova esperienza hanno osservato un miglioramento significativo nella qualità delle loro campagne pubblicitarie. Uno degli indicatori chiave di questo successo è la “Forza dell’Annuncio” (Ad Strength), una metrica che valuta la rilevanza, la qualità e la diversità dei contenuti pubblicitari. La nuova esperienza conversazionale ha aiutato gli inserzionisti a creare annunci con una Forza dell’Annuncio “Buona” o “Eccellente”, migliorando di conseguenza le performance complessive delle campagne.

Una Visione Responsabile dell’AI

Nell’implementare queste innovazioni, Google rimane fedele ai suoi principi di responsabilità nell’uso dell’intelligenza artificiale. Questo impegno si riflette nell’uso di tecnologie come SynthID per contrassegnare in modo invisibile le immagini generate dall’AI e nell’inclusione di metadati standard aperti per indicare che l’immagine è stata generata da un’intelligenza artificiale.

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