Google sta preparando il suo app di messaggistica, Google Messages, per supportare la connettività satellitare. Una recente scoperta ha rivelato una interfaccia utente provvisoria che anticipa questa funzionalità, consentendo agli utenti di inviare messaggi SOS d’emergenza tramite connettività satellitare.
Dettagli della scoperta
Grazie a Neïl Rahmouni su X (precedentemente noto come Twitter), è stata fornita un’anteprima di come appariranno i messaggi SOS d’emergenza via satellite su Android. L’interfaccia mostrata nell’immagine è attualmente solo un segnaposto, suggerendo che il supporto per i messaggi SOS basati su satellite sarà una parte integrante dell’app Messages e non un’app separata.
L’interfaccia mostra una schermata di messaggistica simile alle conversazioni regolari. C’è una casella di composizione che indica chiaramente che si sta inviando un “messaggio satellitare” e un contatore di caratteri sul lato destro. Ciò suggerisce che la funzione limiterà il numero di parole che si possono inviare quando si digita un messaggio SOS d’emergenza.
A differenza della funzione Emergency SOS di Apple, che limita gli utenti a testi predefiniti senza l’opzione di personalizzare il proprio messaggio, l’implementazione di Google sembra più user-friendly, consentendo agli utenti di personalizzare il testo inviato.
Contesto e ulteriori informazioni
Hiroshi Lockheimer, vicepresidente senior di Google per piattaforme ed ecosistemi, ha confermato nel settembre dell’anno scorso che Google aveva in programma di introdurre la connettività satellitare nella prossima versione di Android. Al momento, non è chiaro quali tipi o marchi di telefoni Android supporteranno la connettività satellitare. Tuttavia, la funzione richiede un certo hardware modem per funzionare, quindi non tutti i dispositivi Android 14 potranno includere questa funzione.
Con l’evoluzione della tecnologia e la crescente necessità di comunicazioni d’emergenza, Google sta facendo passi avanti per garantire che gli utenti possano inviare messaggi SOS in situazioni critiche, anche in assenza di una connessione di rete tradizionale.