Categorie
Tech

Google Pixel 8 e Pixel 8 Pro: fa discutere blocco app di benchmark

Tempo di lettura: 2 minuti. Google Pixel 8 e Pixel 8 Pro sono al centro di una controversia riguardo al blocco delle app di benchmark prima del loro lancio.

Tempo di lettura: 2 minuti.

Google ha lanciato i suoi Pixel 8 e Pixel 8 Pro al pubblico poco più di una settimana fa, ma è sorta una controversia riguardo al blocco delle app di benchmark tramite il Play Store prima del lancio.

Utilizzo delle app di benchmark

Le app di benchmark sono spesso utilizzate da appassionati e recensori per stabilire un punto di confronto tra diversi smartphone, spesso focalizzandosi sulle prestazioni della CPU o della GPU. Tuttavia, prima del lancio di Pixel 8 e Pixel 8 Pro, alcuni hanno notato che i nuovi telefoni di Google non permettevano l’installazione di app di benchmark come Geekbench tramite il Play Store. Questa problematica è stata evidenziata da alcuni su Twitter e da NotebookCheck, che hanno scoperto che Geekbench 6 e 3DMark erano segnati come non compatibili con il Pixel 8 Pro nel Play Store.

La decisione di Google

Bloccare completamente le app di benchmarking è certamente una mossa audace e inaspettata, ma è una decisione che Google ha effettivamente deciso di adottare. In una dichiarazione a 9to5Google, un portavoce di Google ha confermato che, sì, le app di benchmark sono state bloccate su Pixel 8 e Pixel 8 Pro prima del lancio pubblico. L’obiettivo dietro a ciò era “evitare” le perdite di informazioni, ed era intenzione di Google sbloccare queste app prima della disponibilità generale dei suoi nuovi dispositivi. Le app di benchmarking non sono state bloccate dall’esecuzione sul dispositivo, poiché potevano essere installate manualmente.

Una pratica non nuova

La dichiarazione di Google sottolinea anche che questa pratica non è una novità e che è stata adottata per le ultime generazioni di smartphone Pixel prima del loro lancio pubblico. Come negli anni precedenti, Google ha bloccato le app di benchmarking per Pixel 8 e Pixel 8 Pro prima del lancio per evitare perdite di benchmark e specifiche del dispositivo. Tuttavia, se i recensori desiderano provarli prima per le recensioni, possono installarli manualmente sul telefono.

In ogni caso, il blocco da parte di Google delle app di benchmark non sembra essere stato un tentativo malizioso di evitare confronti, ma piuttosto un errore di tempistica per una pratica consolidata. Includere i risultati dei benchmark è anche, notevolmente, caduto in disuso in molti casi per le recensioni, motivo per cui questa pratica è passata inosservata.

Pronto a supportare l'informazione libera?

Iscriviti alla nostra newsletter // Seguici gratuitamente su Google News
Exit mobile version