La linea di telefoni Pixel di Google si è sempre distinta in molti aspetti, ma un punto debole è sempre stata la loro potenza grezza. Con il Google Pixel 9 e Pixel 9 Pro, questo problema potrebbe essere in parte risolto.
Miglioramenti previsti
Secondo quanto riportato da Financial News, il chipset Tensor G4 previsto per alimentare questi dispositivi sarà realizzato utilizzando il processo a 4nm di Samsung, lo stesso utilizzato per il chipset Exynos 2400 presente in alcuni modelli di Samsung Galaxy S24 e S24 Plus. Questo non significa necessariamente che il Tensor G4 eguaglierà l’Exynos 2400 in termini di potenza pura, ma dovrebbe beneficiare di una migliore dissipazione del calore, maggiore efficienza energetica e prestazioni migliorate rispetto al Tensor G3 della linea Pixel 8.
Prestazioni sostenute e durata maggiore
Questi sono tutti aggiornamenti significativi, soprattutto considerando i numerosi report di surriscaldamento dei modelli Pixel 8. Evitare questo problema nel nuovo modello sarà certamente auspicabile. Mantenere il dispositivo più fresco aiuterà anche a prevenire rallentamenti, il che dovrebbe migliorare le prestazioni, oltre ai guadagni di prestazioni derivanti dal chipset.
Inoltre, una maggiore efficienza energetica dovrebbe contribuire a migliorare la durata della batteria del Pixel 9 e Pixel 9 Pro. I modelli attuali offrono già una durata della batteria rispettabile, ma una maggiore autonomia è sempre vantaggiosa.
Resta da vedere se tutto ciò sarà sufficiente affinché la linea Pixel 9 possa competere con dispositivi come il Samsung Galaxy S24 o l’iPhone 15 Pro in termini di potenza. Tuttavia, dovrebbe rappresentare un notevole miglioramento rispetto al Pixel 8, a patto che le informazioni riportate siano accurate.
Google Pixel 9 è atteso per ottobre, quindi ci vorrà ancora del tempo prima di scoprire quanto sarà effettivamente potente.