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Mentre ci avviciniamo all’atteso lancio di ottobre del Google Pixel 8, emergono sempre più voci su ciò che Pixel 8 e Pixel 8 Pro porteranno con sé. Oggi, parliamo delle fotocamere. Secondo Android Authority, la serie Pixel 8 porterà con sé un significativo aggiornamento nel reparto fotocamere. In particolare, si prevede che il principale sensore Samsung ISOCELL GN1 sarà sostituito con l’aggiornamento più grande Samsung ISOCELL GN2.
Un sensore più grande per una migliore performance
Questo sensore più grande significa che può essere catturata circa il 35% di luce in più. Questo non solo garantisce una migliore performance in scenari di scarsa illuminazione, ma significa anche velocità di otturazione più veloci (e meno sfocatura di movimento) indipendentemente dalle condizioni di illuminazione.
Aggiornamenti per l’ultra-grandangolare e il teleobiettivo
C’è di più: sul Pixel 8 Pro, si dice che il sensore ultra-grandangolare passerà dal 12MP Sony IMX386 al 64MP Sony IMX787 – che è il sensore della fotocamera principale che troverai nel Google Pixel 7a. Google sta anche rendendo l’obiettivo sopra il sensore più ampio, secondo il rapporto, permettendo di catturare più di una scena. E mentre il sensore della fotocamera ultra-grandangolare sul Pixel 8 è presumibilmente lo stesso 12MP Sony IMX386 sul Pixel 7, ancora una volta l’obiettivo dovrebbe essere più ampio sul prossimo telefono.
Per quanto riguarda la fotocamera zoom teleobiettivo sul Pixel 8 Pro, si prevede che corrisponderà al sensore Samsung GM5 da 48MP con zoom 5x sul Pixel 7 Pro. Si prevede anche che il modello Pro otterrà un miglior sensore di tempo di volo (ToF) per migliorare l’autofocus, il che si traduce in un insieme serio di aggiornamenti – soprattutto sulla versione Pro.
Google cerca di impressionare di nuovo
Attraverso la storia della serie Pixel, i telefoni hanno solitamente impressionato in termini di capacità di cattura di foto e video, anche se l’hardware sottostante non ha corrisposto ai componenti sui telefoni prodotti da aziende come Apple e Samsung. Questo è stato principalmente dovuto all’esperienza di Google nel campo della fotografia computazionale: il modo in cui le immagini vengono elaborate e ottimizzate per produrre i migliori risultati dai dati grezzi catturati attraverso l’hardware della fotocamera.