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Google Pixel 8: le novità che fanno crescere l’attesa
Tempo di lettura: 2 minuti. Con novità significative in arrivo, dalla potenza del chip Tensor G3 al design rinnovato, la serie Google Pixel 8 promette di riaccendere l’entusiasmo nel mondo degli smartphone. Resta sintonizzato per il lancio ufficiale previsto per il 4 ottobre.
Negli ultimi anni, gli smartphone sembravano aver perso un po’ di fascino. Mentre la serie Google Pixel 6 ha rappresentato un grande evento, il suo seguito non ha offerto nulla di particolarmente speciale. Tuttavia, l’imminente lancio della serie Pixel 8 sembra promettere diverse novità entusiasmanti.
Le novità in arrivo con Google Pixel 8
Il punto debole di ogni Pixel dalla serie 6 è stato il chip Tensor. Sebbene non fosse cattivo, era ancora molto indietro rispetto alla concorrenza. Il chip Tensor originale aveva problemi di connettività e surriscaldamento, e pur avendo fatto grandi progressi con il Tensor G2, continuava a soffrire degli stessi problemi. Tuttavia, con l’imminente Tensor G3 nel Pixel 8, c’è motivo di essere un po’ eccitati.
Il Tensor G3 dovrebbe rappresentare un cambiamento significativo rispetto ai suoi predecessori, con una nuova configurazione di core 1+4+4 e l’utilizzo di componenti molto più recenti, inclusi i core Cortex-A715 e Cortex-A510 per supportare il nuovo Cortex-X3 che fornirà la maggior parte delle prestazioni. Questi aggiornamenti, insieme al miglioramento del processo produttivo di Samsung, che ora pare essere all’altezza di quello di TSMC, rendono il lancio del Tensor G3 una notizia entusiasmante.
Un’altra novità che sta generando grande attesa è il design del display. Google ha deciso di abbandonare i lati curvi del display, optando per un pannello di vetro piatto sia per il modello standard che per il Pro. Inoltre, sembra che Google stia optando per una finitura opaca sul corpo principale del Pixel 8 Pro, almeno nella colorazione “Porcelain” che è stata mostrata questa settimana.
Google sta anche lavorando per estendere la durata della vita dei telefoni Pixel, con la serie Pixel 8 che dovrebbe offrire un ciclo di vita degli aggiornamenti software più lungo rispetto ai dispositivi Samsung Galaxy, che attualmente ricevono quattro anni di aggiornamenti Android e cinque anni di patch di sicurezza.
Inoltre, Google sta introducendo un nuovo sensore fotocamera nella serie Pixel 8, probabilmente il Samsung GN2, che potrebbe non portare aggiornamenti rivoluzionari, ma offre a Google l’opportunità di consolidare ulteriormente il suo status come uno dei migliori smartphone per la fotografia.
Infine, mentre la concorrenza sta aumentando i prezzi, sembra che la serie Pixel 8 potrebbe subire un aumento di prezzo di circa il 20%. Tuttavia, anche con un aumento di prezzo di 150-200 dollari, Google sarebbe ancora in grado di offrire un prezzo più competitivo rispetto ai concorrenti.
Tech
Google Home APIs: programma per la casa destinato a 600 milioni di IOT
Tempo di lettura: 3 minuti. Google annuncia le Home APIs, permettendo agli sviluppatori di creare esperienze innovative per la casa con accesso a 600 milioni di dispositivi.
Google annuncia le Home APIs e il runtime Home, permettendo agli sviluppatori di creare esperienze innovative per la casa. Con queste nuove API, gli sviluppatori possono accedere a oltre 600 milioni di dispositivi, agli hub di Google e all’infrastruttura Matter, il tutto disponibile su Android e iOS.
Accesso a 600 Milioni di Dispositivi
Le nuove Device e Structure APIs consentono di gestire i dispositivi già connessi a Google Home, come lampadine Matter o il termostato Nest Learning, sia a casa che in movimento. Gli sviluppatori possono creare app complesse per gestire ogni aspetto della casa intelligente o integrare dispositivi intelligenti per risolvere specifici problemi, come accendere le luci automaticamente quando arriva il corriere.
Le API Home sono progettate con la privacy e la sicurezza in mente, seguendo le migliori pratiche del settore. Gli utenti devono concedere esplicitamente l’accesso ai dispositivi e alle strutture della loro casa tramite l’app Google Home, e possono revocare l’accesso in qualsiasi momento. Per garantire esperienze di qualità, gli sviluppatori che adottano le API Home devono superare una certificazione prima del lancio delle loro app.
Automazione con l’Intelligenza di Google
La nuova Automation API permette di creare e gestire automazioni domestiche nelle app, utilizzando il motore di automazione e i segnali intelligenti di Google Home. Le automazioni possono essere attivate da segnali dei dispositivi domestici, come eventi di occupazione dai sensori di movimento, cambi di modalità degli elettrodomestici o eventi multimediali da una smart TV. Yale, ad esempio, utilizza l’API di automazione per accendere le luci dell’ingresso quando la porta principale viene sbloccata di notte.
Espansione degli Hub di Google Home alla TV
Entro la fine dell’anno, Google aggiornerà i suoi hub e introdurrà il runtime Home, consentendo a dispositivi come Chromecast con Google TV, TV con Google TV e TV LG selezionati di diventare hub per Google Home. Le API Home migliorano il controllo locale dei dispositivi tramite un hub, rendendo l’esperienza più rapida e reattiva.
Nuove Esperienze da Diverse App
Google collabora con vari brand nei settori dell’illuminazione, della sicurezza, dell’automotive, dell’energia e dell’intrattenimento per creare esperienze domestiche intelligenti che aumentano l’utilità della casa intelligente. ADT, LG, Eve Systems e Google Pixel sono tra i primi partner a utilizzare le Home APIs per offrire nuove funzionalità ai loro utenti.
Iscriviti per Sviluppare con le Home APIs
Se hai un’idea o una funzionalità che desideri integrare nella tua app con le Home APIs, iscriviti alla lista d’attesa per accedere alle Home APIs o al runtime Home. L’accesso sarà ampliato progressivamente e le prime app costruite sulle Home APIs saranno disponibili su Play Store e App Store a partire dall’autunno.
Tech
Android 15 Beta 2: ecco cosa cambia
Tempo di lettura: 3 minuti. Scopri le nuove funzionalità di Android 15 Beta 2: ottimizzazioni, miglioramenti della privacy, supporto per pagine da 16 KB e molto altro.
Oggi Google rilascia la beta 2 di Android 15, continuando a migliorare la produttività, minimizzare l’impatto sulla batteria, massimizzare le prestazioni delle app, offrire un’esperienza utente premium e proteggere la privacy e la sicurezza degli utenti. Questa versione beta è disponibile su una vasta gamma di dispositivi, compresi smartphone, tablet e dispositivi pieghevoli di partner come Honor, iQOO, Lenovo, Nothing, OnePlus, OPPO, Realme, Sharp, Tecno, vivo e Xiaomi.
Ottimizzazioni della Piattaforma
Android 15 introduce importanti ottimizzazioni per migliorare la qualità, la velocità e la durata della batteria dei dispositivi Android. In particolare, i servizi in primo piano, che mantengono le app in uno stato attivo ma possono consumare molta batteria, ora hanno un timeout di circa sei ore. Dopo questo periodo, il servizio deve chiamare il metodo Service.stopSelf()
o verrà interrotto con un errore.
Inoltre, ci sono nuovi requisiti per l’avvio di servizi in primo piano mentre l’app è in esecuzione in background. Le app che utilizzano l’eccezione SYSTEM_ALERT_WINDOW
devono ora avere una sovrapposizione visibile quando mirano a Android 15.
Supporto per Pagine da 16 KB
Android 15 aggiunge supporto per dispositivi che utilizzano pagine di dimensioni maggiori, inclusi 16 KB oltre alle standard 4 KB. Questo miglioramento può aumentare le prestazioni per i carichi di lavoro intensivi in memoria. Le app che utilizzano librerie NDK dovranno semplicemente essere ricompilate per funzionare correttamente su questi dispositivi. Il supporto per le pagine da 16 KB sarà richiesto per le app caricate sul Play Store a partire dal prossimo anno.
Modernizzazione dell’Accesso alla GPU
Android 15 continua a modernizzare il sistema grafico di Android introducendo nuove funzionalità come Matrix44
per trasformazioni 3D e clipShader
per il disegno di forme complesse.
Il supporto per il decoder software AV1 di VideoLAN, dav1d
, è ora disponibile, migliorando le prestazioni della decodifica software AV1 fino a 3 volte rispetto ai decoder precedenti.
Maggiore Privacy e Sicurezza
Android 15 beta 2 migliora la sicurezza degli utenti introducendo nuovi controlli sull’accesso ai dati, l’uso degli URI di contenuto e l’avvio delle attività in background. Queste misure proteggono gli utenti da app dannose e offrono maggiore controllo sui propri dispositivi. Inoltre, Android 15 richiede che tutte le app abbiano una versione target SDK di almeno 24, migliorando la sicurezza complessiva.
Esperienza Utente Premium
Android 15 introduce nuove funzionalità per migliorare l’esperienza d’uso dei dispositivi Android, tra cui transizioni più fluide, un’interfaccia utente più utile e aggiornamenti per dispositivi con schermo grande. Il multitasking su schermi grandi è migliorato, permettendo agli utenti di fissare la barra delle applicazioni sullo schermo per passare rapidamente tra le app o salvare le combinazioni di app in schermo diviso.
Nuovi tipi di dati per Health Connect
Health Connect aggiunge il supporto per nuovi tipi di dati come la temperatura della pelle e i piani di allenamento, ampliando i casi d’uso per la gestione dei dati di fitness e salute.
Widget più Ricchi
Android 15 beta 2 permette alle app di mostrare anteprime personalizzate dei widget, aggiornando i contenuti nel Widget Picker per rappresentare meglio ciò che l’utente vedrà.
Back Predictivo
Il back predictivo offre una navigazione più fluida e intuitiva, con animazioni integrate per informare gli utenti delle azioni intraprese e ridurre gli esiti inattesi.
Smartphone
TECNO CAMON 30 Series promette Android 16
Tempo di lettura: 2 minuti. La serie TECNO CAMON 30 offre tre anni di aggiornamenti Android e patch di sicurezza, garantendo prestazioni avanzate e sicurezza duratura.
TECNO ha annunciato che la sua serie CAMON 30 riceverà tre anni di aggiornamenti del sistema operativo Android, fino ad Android 16, e tre anni di supporto per le patch di sicurezza. Questo impegno non solo estende la durata utile dei dispositivi, ma garantisce anche che gli utenti beneficeranno delle ultime protezioni tecniche e aggiornamenti di sicurezza per anni a venire.
Dettagli sull’aggiornamento e caratteristiche del CAMON 30
La serie CAMON 30 è stata lanciata a livello globale nell’aprile 2024 come uno smartphone di punta per l’imaging, rispecchiando la filosofia di design di TECNO che combina capacità fotografiche professionali con un’estetica elegante. Il modello di punta, il CAMON 30 Premier 5G, si distingue per l’aggiornamento significativo nel campo dell’imaging con doppio chip, tra cui il chip di imaging Sony CXD5622GG, e quattro lenti da 50MP, tra cui una camera principale Sony IMX890 50MP OIS.
Oltre alle capacità fotografiche, la serie CAMON 30 sfrutta l’intelligenza artificiale per migliorare l’esperienza utente e offre prestazioni di livello superiore grazie alla combinazione di hardware avanzato e un impegno costante nel miglioramento del software.
Innovazioni software e esperienza utente
TECNO è anche tra i primi produttori di smartphone a offrire la versione beta di Android 15, che sarà disponibile sul CAMON 30 Pro 5G. Questo aggiornamento porterà una serie di miglioramenti e potenziamenti che eleveranno ulteriormente l’esperienza complessiva dell’utente.
Impegno di TECNO verso l’innovazione
TECNO, con operazioni in oltre 70 paesi e regioni, continua a rivoluzionare l’esperienza digitale nei mercati globali emergenti, spingendo per l’integrazione perfetta di design contemporaneo e tecnologie all’avanguardia. Guidata dal motto “Stop At Nothing”, TECNO si impegna a sbloccare le migliori e più nuove tecnologie per individui con uno sguardo al futuro, ispirando i consumatori di tutto il mondo a non smettere mai di perseguire il meglio di sé e un futuro migliore.
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