La popolare società di software di mining NiceHash ha rilasciato oggi il primo software in grado di sbloccare completamente il limitatore di mining (LHR) di Nvidia su alcune schede grafiche ben precise.
Seguiamo costantemente il tema del mining ed in questo caso raccontiamo come è andata a finire la vicenda del limitatore di estrazione di criptovaluta messo in campo di Nvidia.
Avevamo approfondito la vicenda già in occasione di una violazione del codice qui.
Torniamo ora sul tema sul quale ci sono state diverse false partenze con gli sforzi della comunità di minatori dedita ad infrangere il limitatore stesso (LHR) di Nvidia, ora sembra che NiceHash sia la prima società di software di mining a sbloccare completamente le prestazioni di mining sulle schede LHR. Gli sforzi precedenti hanno sbloccato solo parzialmente le prestazioni superando le limitazioni che sono state introdotte su tutte le nuove schede, tranne l’RTX 3090, nel tentativo di rendere disponibili più schede ai giocatori. Uno dei principali problemi è che alcuni software che affermano di riuscirci si sono poi rivelati dei malware. NiceHash è una società di software di mining conosciuta e rispettata e il suo annuncio include dati che affermano di consentire all’RTX 3080 Ti di estrarre a 120 MH/s invece di 80 MH/ sec con un software di sblocco parziale più recente o inferiore a 70 MH/sec senza sblocco. Anche le versioni RTX 3070 Ti e LHR di RTX 3060 Ti e RTX 3060 hanno registrato grandi aumenti di performance quando si utilizza Nicehash. Di seguito il dettaglio pubblicato dall’azienda.
Al momento, solo NiceHash Quickminer supporta lo sblocco, proprietario e segreto, dell’azienda, ma diversi minatori di alto profilo hanno pubblicato video che mostrano il software all’altezza delle sue affermazioni.
Per ora, NiceHash afferma che la soluzione LHR funzionerà solo in Windows, senza ancora nessun supporto per Linux . NiceHash afferma anche che il software non accelererà le prestazioni di mining sulle schede GeForce più recenti che utilizzano la versione 3 dell’algoritmo LHR, un elenco che (per ora) include l’RTX 3050 e la versione da 12 GB dell’RTX 3080 ma che presumibilmente crescerà man mano che Nvidia rilascia nuove GPU e revisioni aggiornate per le GPU precedenti.
Ovviamente questa notizia è un duro colpo per i giocatori, e professionisti di altri settori, che hanno visto scendere i prezzi per le schede grafiche nelle ultime settimane poiché i prezzi delle criptovalute sono diminuiti e le forniture di schede grafiche sono migliorate. Tuttavia la situazione attuale è diversa da quella di alcuni mesi fa sul fronte dell’aumento delle bollette e prezzo al cambio delle criptovalute. Anche per questo la notizia di sblocco delle prestazioni è meno d’impatto rispetto ai mesi scorsi.
Dovremo comunque aspettarci un cambio nel mercato alla luce di questo nuovo software che porterà nuovamente le schede con blocco LHR ad essere appetibili per i miner, ma le condizioni del mercato ed il caro bollette rendono ancora redditizia questa attività? Sarà il mercato a darci la risposta.