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Il rivoluzionario chipset A17 Bionic: cosa sappiamo finora

Tempo di lettura: 2 minuti. L’A17 Bionic si preannuncia come un gigante nel mondo dei chipset per smartphone, promettendo prestazioni e efficienza energetica rivoluzionarie.

Tempo di lettura: 2 minuti.

Il mondo degli smartphone è in fermento in attesa dei due chipset più potenti del 2023: il Snapdragon 8 Gen 3, che dovrebbe alimentare la linea Samsung Galaxy S24, e l’A17 Bionic, destinato a equipaggiare i modelli iPhone 15 Pro. Quest’ultimo, secondo le indiscrezioni, potrebbe non solo arrivare prima del Snapdragon, ma anche superarlo in termini di potenza, conquistando il titolo di miglior chipset per smartphone dell’anno.

Dettagli sul lancio dell’A17 Bionic

L’A17 Bionic dovrebbe essere svelato durante l’evento Apple di settembre, previsto per il 12 settembre, come parte del lancio dell’iPhone 15. È probabile che i dispositivi equipaggiati con questo chipset saranno disponibili al pubblico circa nove o dieci giorni dopo l’annuncio, seguendo la tradizione Apple di spedire i nuovi iPhone il venerdì della settimana successiva all’annuncio. Nonostante alcune voci suggeriscano un possibile ritardo fino a ottobre, la data di settembre sembra la più probabile al momento.

Caratteristiche e prestazioni del chipset

Sebbene non ci siano state molte perdite di informazioni sull’A17 Bionic, alcune notizie sono emerse già dal 2022. TSMC, l’azienda che produce i chipset della serie A di Apple, ha annunciato che la prossima generazione di chipset sarà realizzata con un processo produttivo di 3nm, una riduzione significativa rispetto ai 5nm della generazione attuale. Questo permetterà di inserire molti più transistor nello stesso spazio, con stime che indicano una presenza di 18 a 24 miliardi di transistor nel nuovo chipset, rispetto ai 16 miliardi dell’A16 Bionic.

Questo sviluppo potrebbe portare a miglioramenti significativi in termini di efficienza energetica, con TSMC che prevede un incremento del 35% rispetto alla generazione attuale, potenzialmente traducendosi in un notevole aumento della durata della batteria. Tuttavia, Apple potrebbe decidere di utilizzare il processo a 3nm per aumentare la potenza piuttosto che l’efficienza.

Le prime indicazioni suggeriscono che l’A17 Bionic includerà una CPU del 20% più potente rispetto a quella dell’A16 Bionic, una crescita significativa considerando che la CPU dell’A16 è solo circa il 10% più veloce rispetto a quella dell’A15. Inoltre, i test benchmark mostrano che l’A17 Bionic supera notevolmente il suo predecessore, con punteggi che superano quelli di qualsiasi chipset disponibile per i migliori telefoni Android.

Ulteriori dettagli e supporto per i telefoni

I primi telefoni a essere equipaggiati con l’A17 Bionic saranno molto probabilmente l’iPhone 15 Pro e l’iPhone 15 Pro Max. Per chi desidera acquisire questo chipset senza acquistare un iPhone Pro, sarà probabilmente necessario attendere fino all’uscita dell’iPhone 16 nel settembre 2024. Tuttavia, si prevede che le versioni future dell’A17 Bionic potrebbero essere leggermente diverse, e potenzialmente meno efficienti, a causa di un cambio nel processo produttivo previsto per il prossimo anno.

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