Tech
Insiders vs. malware: perché il rischio insider richiede un nuovo approccio
Tempo di lettura: 3 minuti. Il rischio insider è un problema fondamentalmente diverso dal malware o dalle minacce esterne per i team di sicurezza, il che significa che la protezione dei dati dagli insider richiede un approccio fondamentalmente diverso.
I team di sicurezza che si occupano di mitigare le minacce alla perdita di dati si trovano sempre più spesso ad affrontare sfide che derivano dal modo in cui i loro stessi colleghi in azienda svolgono il proprio lavoro. Anni di digitalizzazione, lavoro ibrido e da remoto e la possibilità per i dipendenti di collaborare efficacemente da qualsiasi luogo hanno cambiato la struttura dei dati nella maggior parte delle organizzazioni. La ricerca annuale di Code42 Data Exposure Report mostra che il problema dell’Insider Risk continua a crescere. Oggi i dipendenti hanno l’85% di probabilità in più di perdere o sottrarre dati rispetto a prima della pandemia e c’è una possibilità su tre di perdere proprietà intellettuale critica ogni volta che un dipendente lascia l’azienda. Ma non è solo la proliferazione degli strumenti cloud e del lavoro remoto ad accelerare il problema. Per molti versi, la mentalità e le strategie utilizzate dai team di sicurezza per attaccare le minacce interne stanno di fatto aggravando il problema.
La risposta convenzionale alle minacce è una partita giocata in bianco e nero
Fino a circa quattro anni fa, il rischio predominante per i dati era rappresentato dalle minacce informatiche e da altre minacce esterne, il che significava che “caccia e blocco” era il nome del gioco nelle operazioni di sicurezza aziendale. In questo mondo, la velocità è fondamentale. E la mentalità militare che guida gli strumenti, le strategie e il linguaggio della sicurezza dei dati e della cybersecurity ha perfettamente senso: ma la difesa da attori esterni e malware è una partita giocata in bianco e nero. Ci sono chiare demarcazioni tra minacce e non minacce. C’è tolleranza zero per il malware, che deve essere definitivamente fermato. L’approccio avversario è logico: ci sono solo attori buoni e cattivi, quindi non si discute di come far sì che gli attori cattivi agiscano… meno male. E non c’è bisogno di coinvolgere le Risorse Umane o l’Ufficio Legale perché queste minacce provengono dall’esterno dell’organizzazione: basta agire rapidamente per bloccare la minaccia.
La gestione del rischio insider è un gioco di sfumature, giocato a colori
L’Insider Risk è un problema fondamentalmente diverso dal malware o dalle minacce esterne per i team di sicurezza, il che significa che la protezione dei dati dagli insider richiede un approccio fondamentalmente diverso. Il rischio insider non è un gioco in bianco e nero con lati chiari, ma è un gioco di sfumature, giocato a colori. Non si tratta di malintenzionati esterni, ma di vostri colleghi. Ma il loro accesso dall’interno può portare a un rischio interno che causa più danni molto più rapidamente. Alcuni espongono involontariamente i dati nel tentativo di portare a termine il lavoro in modo più rapido, semplice ed efficace. Poi c’è l’insider malintenzionato, raro ma allarmante, che usa il proprio accesso per coprire le proprie tracce, facendo sì che il furto intenzionale di proprietà intellettuale si confonda con il rumore della produttività quotidiana.
La mentalità convenzionale in materia di sicurezza peggiora il rischio insider
Il linguaggio, le strategie e la mentalità di ispirazione militare (ad esempio, la caccia e la neutralizzazione delle minacce) comuni per le minacce informatiche non funzionano con l’Insider Risk. Anzi, non fanno che peggiorare il problema. In altre parole, l’applicazione della mentalità di sicurezza convenzionale all’Insider Risk mette il team di sicurezza in una posizione antagonista con persone che potrebbero essere partner efficaci. Il “dito teso” di DLP, CASB e altri strumenti di blocco tradizionali abbatte troppe attività legittime, preziose e innocue dei dipendenti. Questo “fuoco amico” ostacola la produttività e la collaborazione e va a discapito della velocità, dell’agilità e dell’innovazione che la C-suite sta cercando di ottenere. Inoltre, un DLP o un CASB vi segnalano solo le azioni dannose che gli avete già detto di cercare: e tutti gli altri rischi che non avete specificato?
Protezione e abilitazione dell’azienda
Nessuno vuole essere un ostacolo al business. E con un numero sempre maggiore di organizzazioni che danno priorità all’innovazione, alla collaborazione e alla produttività agile, i team di sicurezza sentono più pressione che mai: La leadership chiede di bloccare le violazioni e di tenere l’azienda fuori dai titoli dei giornali, ma ostacolare l’innovazione e la produttività potrebbe costare il posto di lavoro ai responsabili della sicurezza. I programmi di gestione del rischio insider bloccano l’esposizione dei dati con quadri di controllo che tengono conto della gravità del rischio e offrono opzioni proporzionali. Questo cambiamento di approccio si traduce in un maggiore controllo sui dati che escono dall’organizzazione e in abitudini di lavoro sicure per ridurre le possibilità future che i dipendenti mettano a rischio i dati.
Smartphone
TECNO CAMON 30 Series promette Android 16
Tempo di lettura: 2 minuti. La serie TECNO CAMON 30 offre tre anni di aggiornamenti Android e patch di sicurezza, garantendo prestazioni avanzate e sicurezza duratura.
TECNO ha annunciato che la sua serie CAMON 30 riceverà tre anni di aggiornamenti del sistema operativo Android, fino ad Android 16, e tre anni di supporto per le patch di sicurezza. Questo impegno non solo estende la durata utile dei dispositivi, ma garantisce anche che gli utenti beneficeranno delle ultime protezioni tecniche e aggiornamenti di sicurezza per anni a venire.
Dettagli sull’aggiornamento e caratteristiche del CAMON 30
La serie CAMON 30 è stata lanciata a livello globale nell’aprile 2024 come uno smartphone di punta per l’imaging, rispecchiando la filosofia di design di TECNO che combina capacità fotografiche professionali con un’estetica elegante. Il modello di punta, il CAMON 30 Premier 5G, si distingue per l’aggiornamento significativo nel campo dell’imaging con doppio chip, tra cui il chip di imaging Sony CXD5622GG, e quattro lenti da 50MP, tra cui una camera principale Sony IMX890 50MP OIS.
Oltre alle capacità fotografiche, la serie CAMON 30 sfrutta l’intelligenza artificiale per migliorare l’esperienza utente e offre prestazioni di livello superiore grazie alla combinazione di hardware avanzato e un impegno costante nel miglioramento del software.
Innovazioni software e esperienza utente
TECNO è anche tra i primi produttori di smartphone a offrire la versione beta di Android 15, che sarà disponibile sul CAMON 30 Pro 5G. Questo aggiornamento porterà una serie di miglioramenti e potenziamenti che eleveranno ulteriormente l’esperienza complessiva dell’utente.
Impegno di TECNO verso l’innovazione
TECNO, con operazioni in oltre 70 paesi e regioni, continua a rivoluzionare l’esperienza digitale nei mercati globali emergenti, spingendo per l’integrazione perfetta di design contemporaneo e tecnologie all’avanguardia. Guidata dal motto “Stop At Nothing”, TECNO si impegna a sbloccare le migliori e più nuove tecnologie per individui con uno sguardo al futuro, ispirando i consumatori di tutto il mondo a non smettere mai di perseguire il meglio di sé e un futuro migliore.
Tech
Huawei lancia il WATCH FIT 3 e il Vision Smart Screen 4
Tempo di lettura: 3 minuti. Huawei introduce il nuovo Watch Fit 3 e la serie Vision Smart Screen 4, offrendo avanzate tecnologie per fitness e intrattenimento domestico.
Huawei ha introdotto nuovi dispositivi nell’ambito della sua conferenza estiva di lancio di nuovi prodotti, evidenziando il suo impegno nell’innovazione e nell’espansione della gamma di dispositivi intelligenti disponibili per i consumatori.
Huawei WATCH FIT 3: Un salto evolutivo nel fitness
Il nuovo Huawei Watch Fit 3 rappresenta una significativa evoluzione del design rispetto ai modelli precedenti, con un corpo in lega di alluminio sottile e leggero e un display AMOLED rettangolare arrotondato da 1.82 pollici.
Questo smartwatch non solo è esteticamente gradevole con una corona rotante metallica che aggiunge un tocco di classe, ma è anche funzionalmente robusto con oltre 100 modalità di esercizio e rilevamento automatico delle attività fisiche.
Il sistema di monitoraggio del battito cardiaco TruSeen 5.5 di Huawei e la nuova capacità di rilevamento dell’ossigeno nel sangue arricchiscono le funzionalità di salute dell’orologio. Con una durata della batteria fino a 10 giorni e opzioni di connettività avanzate, il Watch Fit 3 è posizionato come un compagno ideale per fitness e salute quotidiana.
Huawei Vision Smart Screen 4: Innovazione nei TV intelligenti
Parallelamente, Huawei ha rilasciato la sua nuova serie di smart TV, la Vision Smart Screen 4, che include i modelli Vision Smart Screen 4 e 4 SE. Queste TV sono progettate per arricchire le esperienze personali e familiari, offrendo un’esperienza utente premium con funzionalità come il controllo remoto Link Pointing che permette un’interazione intuitiva simile a quella degli smartphone.
Il modello Vision Smart Screen 4 offre mirroring 4K superiore, supporto per l’esecuzione diretta di milioni di applicazioni mobili e una camera AI super-sensibile che supporta funzionalità come il riconoscimento della postura seduta dei bambini e il tracciamento del ritratto nelle videochiamate Changlian.
Disponibilità e Prezzi
Il Huawei Watch Fit 3 è disponibile su Amazon in sei opzioni di colore e due varianti di cinturino, con prezzi che partono da 999 yuan ($138) per il modello in fluororubber e 1,199 yuan ($277) per quello in pelle.
La serie Vision Smart Screen 4 offre diversi modelli con prezzi variabili a seconda delle dimensioni e delle specifiche, rendendola accessibile a una vasta gamma di consumatori alla ricerca di un’esperienza televisiva intelligente avanzata. In conclusione, con il lancio di questi dispositivi, Huawei non solo rafforza la sua presenza nel mercato degli smartwatch e delle smart TV, ma stabilisce anche nuovi standard di innovazione e qualità che beneficiano gli utenti finali con tecnologie all’avanguardia e design intuitivi.
Smartphone
Aggiornamenti Android 15 per Nothing Phone (2a) e Realme 12 Pro+
Tempo di lettura: 2 minuti. Scopri come installare l’aggiornamento Android 15 beta su Nothing Phone (2a) e Realme 12 Pro+, inclusi i dettagli sui problemi noti e le precauzioni necessarie.
Google ha rilasciato l’aggiornamento Android 15 in versione beta per Nothing Phone (2a) e Realme 12 Pro+, con alcune limitazioni regionali e note di cautela per i tester.
Aggiornamento Android 15 Beta per Realme 12 Pro+
L’aggiornamento Android 15 per il Realme 12 Pro+, scoprilo su Amazon, è attualmente disponibile solo per gli utenti in India. Questo aggiornamento beta potrebbe presentare problemi come la mancanza di alcune funzionalità di sistema e app non funzionanti. Realme consiglia di eseguire un backup completo dei dati prima di procedere con l’aggiornamento, dato che il processo cancellerà tutti i dati esistenti. Gli utenti al di fuori dell’India sono avvisati di non installare questa versione beta per evitare malfunzionamenti.
Aggiornamento Android 15 Beta per Nothing Phone (2a)
Per quanto riguarda il Nothing Phone (2a), scoprilo su Amazon, questo è l’unico dispositivo della linea Nothing che riceverà l’aggiornamento Android 15 per ora. L’aggiornamento può essere installato tramite sideload, scaricabile qui. Gli utenti devono essere attenti in quanto l’aggiornamento cancellerà tutti i dati e presenta alcuni problemi noti, come l’impossibilità di registrare impronte digitali e il malfunzionamento del face unlock. Inoltre, alcune app e widget predefiniti non saranno disponibili nel primo build.
Per aggiornare, gli utenti devono copiare il pacchetto di aggiornamento in una cartella chiamata “ota” nella memoria interna del dispositivo e avviare l’aggiornamento tramite un codice speciale nel dialer del telefono. Nothing offre anche l’opzione per tornare alla versione stabile corrente del sistema operativo, se necessario.
Questi aggiornamenti rappresentano passi importanti per entrambi i dispositivi, Phone 2a e realme 12 pro+, in termini di accesso alle nuove funzionalità e miglioramenti di sicurezza offerti da Android 15, sebbene con l’avvertenza che come beta possono presentare instabilità e problemi, e sottolineano l’importanza di testare accuratamente le versioni beta e di seguire attentamente le istruzioni fornite per minimizzare eventuali inconvenienti. Gli utenti sono incoraggiati ad eseguire backup completi e a prepararsi per possibili interruzioni dato che le versioni beta possono contenere errori non ancora risolti.
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