Sommario
I ricercatori del Karlsruhe Institute of Technology (KIT) hanno sviluppato un modello di intelligenza artificiale (AI) in grado di riconoscere le emozioni degli atleti, in particolare dei giocatori di tennis, attraverso il loro linguaggio del corpo. Utilizzando reti neurali assistite da computer, i ricercatori del KIT e dell’Università di Duisburg-Essen hanno addestrato per la prima volta un modello AI con dati provenienti da partite reali. La loro ricerca, pubblicata sulla rivista Knowledge-Based Systems, dimostra che l’AI può valutare il linguaggio del corpo e le emozioni con un’accuratezza simile a quella umana, ma solleva anche questioni etiche.
Successo nel riconoscimento delle Emozioni
Il modello sviluppato può identificare gli stati affettivi con un’accuratezza del 68,9%, comparabile e talvolta superiore alle valutazioni fatte da osservatori umani e metodi automatizzati precedenti. La caratteristica unica dello studio è l’uso di scene reali invece di situazioni simulate per addestrare il sistema AI. I ricercatori hanno registrato sequenze video di 15 giocatori di tennis in un ambiente specifico, concentrandosi sul linguaggio del corpo mostrato quando un punto era vinto o perso. I segnali, come la testa abbassata, le braccia alzate in esultanza, la racchetta appesa e le differenze nella velocità di camminata, sono stati utilizzati per identificare gli stati affettivi dei giocatori.
Riconoscimento delle emozioni negative
La ricerca ha rivelato che sia gli algoritmi AI sia gli esseri umani riconoscono meglio le emozioni negative rispetto a quelle positive. Questo potrebbe essere dovuto al fatto che le emozioni negative sono espresse in modi più evidenti, e le teorie psicologiche suggeriscono che le persone sono evolutivamente meglio adattate a percepire espressioni emotive negative per risolvere rapidamente situazioni di conflitto.
Applicazioni e considerazioni Etiche
Lo studio prevede diverse applicazioni sportive per il riconoscimento affidabile delle emozioni, come il miglioramento dei metodi di allenamento, della dinamica di squadra e delle prestazioni, oltre alla prevenzione del burnout. Altri campi, tra cui sanità, istruzione, servizio clienti e sicurezza automobilistica, potrebbero beneficiare del rilevamento precoce e affidabile degli stati emotivi. Tuttavia, i potenziali rischi associati a questa tecnologia, in particolare quelli relativi alla privacy e all’uso improprio dei dati, devono essere considerati attentamente.
Sebbene questa tecnologia offra prospettive di benefici significativi, è essenziale chiarire le questioni etiche e legali prima della sua applicazione pratica. Il KIT ha aderito rigorosamente alle linee guida etiche esistenti e ai regolamenti sulla protezione dei dati, e sottolinea l’importanza di risolvere questi aspetti per le applicazioni future.