Recentemente, due notizie significative hanno coinvolto il mondo digitale: la rimozione di 500.000 libri dall’Internet Archive a seguito di una sentenza favorevole agli editori e l’introduzione di un nuovo piano “Basic” da parte di Spotify, offrendo un’opzione più economica ai suoi utenti.
L’Internet Archive, noto per il suo impegno nella conservazione digitale e nell’accesso libero alla conoscenza, è stato costretto a rimuovere mezzo milione di libri dalla sua piattaforma. Questa decisione segue una vittoria legale degli editori che hanno contestato la legittimità della digitalizzazione e della distribuzione gratuita di opere protette da copyright. La rimozione di tali opere rappresenta un duro colpo per gli utenti e per la missione stessa dell’Internet Archive, che ora si trova a fronteggiare nuove sfide nella sua lotta per la diffusione della conoscenza.
Parallelamente, Spotify ha annunciato l’introduzione di un nuovo piano “Basic” negli Stati Uniti, al costo di 10,99 dollari al mese. Questo nuovo piano offre gli stessi benefici del piano Premium, eccetto per il tempo di ascolto degli audiolibri, che non è incluso. Il piano Premium Individual, che costa 11,99 dollari al mese, include infatti 15 ore di ascolto di audiolibri al mese. La nuova offerta Basic mira a competere direttamente con Apple Music, che ha un costo di abbonamento individuale identico.
Spotify Basic: un’opzione economica per gli utenti
Il nuovo piano Basic di Spotify offre un’alternativa economica agli utenti che preferiscono ascoltare solo musica e podcast senza dover pagare per l’ascolto di audiolibri. Ecco un confronto tra i due piani:
Piano | Caratteristiche | Prezzo |
---|---|---|
Premium Individual | Musica offline e senza pubblicità, skip illimitati, 15 ore di ascolto di audiolibri al mese | 11,99 $/mese |
Basic | Musica offline e senza pubblicità, skip illimitati, nessun tempo di ascolto di audiolibri | 10,99 $/mese |
Inoltre, esiste anche una versione Family del piano Basic disponibile a 16,99 dollari al mese. Gli altri piani Premium come Duo e Family, che costano rispettivamente 15,99 e 19,99 dollari al mese, continuano a includere 15 ore di ascolto di audiolibri al mese.
Queste modifiche da parte di Spotify riflettono l’esigenza di adattarsi alle richieste del mercato e di offrire opzioni più flessibili ai propri utenti. La mossa mira a competere con Apple Music e a mantenere una posizione dominante nel mercato dello streaming musicale.
Mentre l’Internet Archive si trova ad affrontare sfide legali che limitano la sua capacità di offrire accesso libero ai libri, Spotify continua a innovare le sue offerte per rispondere alle esigenze degli utenti e mantenere la sua competitività nel settore dello streaming con il piano “Basic”.