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iOS compromesso: indizi per scoprire se il proprio iPhone è stato hackerato

Tempo di lettura: 6 minuti. I consigli di ESET per verificare l’integrità del proprio IiPhone

Tempo di lettura: 6 minuti.

Se il vostro iPhone o iPad è connesso a Internet, c’è il rischio che venga violato. Certo, le statistiche sembrano supportare l’idea che il vostro dispositivo iOS sia abbastanza sicuro (e Apple continua ad aggiungere nuove funzioni di sicurezza), ma la vostra sicurezza dipende in gran parte da come utilizzate effettivamente il dispositivo.

In questo articolo esamineremo alcuni dei modi più comuni in cui le minacce informatiche compromettono gli iPhone, alcuni segnali di allarme che il vostro telefono potrebbe essere stato violato e come reagire.

Come può essere violato un iPhone?

Applicazioni caricate lateralmente (sideloading)

Una delle maggiori lamentele nei confronti di iOS è la lentezza del sistema operativo nell’adottare funzioni presenti da tempo sui dispositivi Android. Per ovviare a questo problema, alcuni utenti ricorrono a un’opzione che va contro i termini e le condizioni di Apple: il jailbreak del telefono.

In questo modo si aggirano le limitazioni integrate ai contenuti dell’App Store di Apple, consentendo agli utenti di caricare applicazioni e widget da negozi di terze parti. Il sideloading – l’atto di ottenere un’applicazione da un negozio non ufficiale – può essere fatto anche scaricandola direttamente attraverso un sito web su Safari o qualsiasi altro browser.

Sebbene sia discutibile consentire o meno l’accesso a contenuti provenienti da store di terze parti, per ora solo le applicazioni presenti sull’App Store sono state ufficialmente esaminate per verificarne la sicurezza. Nel frattempo, i rischi sono chiari: installando un’applicazione non verificata, le si dà accesso illimitato al proprio dispositivo.

Applicazioni false nell’App Store

Il negozio ufficiale di Apple sul vostro dispositivo iOS è generalmente noto per fornire contenuti sicuri. Tutte le applicazioni rese disponibili sull’App Store sono state sottoposte a un processo di controllo per verificare la presenza di bug, problemi di privacy, identificazione di fornitori di pubblicità di terze parti e requisiti di licenza.

Ma a volte una cattiva applicazione sfugge alla rete di sicurezza. Un semplice spam di un evento del calendario, un link dannoso condiviso tramite le app di messaggistica o una pubblicità aggressiva visualizzata durante la navigazione in un sito web possono aprire l’App Store e suggerirvi di installare una di queste app recensite in modo impreciso.

E poiché si trovano sullo store ufficiale, non c’è motivo di dubitare della loro autenticità, giusto? Sbagliato. Un’app così poco affidabile cercherà di fare cassa, ad esempio vendendovi qualcosa di cui non avete bisogno (e che non funziona) utilizzando il sistema di acquisti in-app di Apple.

Inviti al calendario

L’app Calendario del vostro iPhone potrebbe sembrare il luogo più sicuro del vostro dispositivo, ma in realtà è uno dei modi più comuni per distribuire malware su iOS. Proprio come chiunque abbiate appena conosciuto può inviarvi un invito sul Calendario per un caffè nel corso della settimana, gli hacker possono fare lo stesso!

Questi inviti indesiderati possono provenire da indirizzi e-mail trapelati o dall’utente che si è involontariamente iscritto a eventi del calendario su siti web poco raccomandabili. Ricordate che le truffe sono progettate per far sì che le persone ci caschino. Quindi, se vi capita, cancellate l’iscrizione al calendario e non toccate mai singoli eventi che non conoscete e di cui non vi fidate, perché vi condurrebbero ad altro spam.

Profili di configurazione

Nel 2010 Apple ha reso possibile l’aggiunta di profili di configurazione ai suoi dispositivi iOS. In questo modo, le aziende potevano gestire sui loro iPhone una serie di impostazioni e funzioni specifiche, nonché installare applicazioni utilizzate internamente che non devono essere disponibili pubblicamente sull’App Store.

Sebbene si tratti di uno strumento utile per l’uso legittimo di aziende e scuole, gli hacker hanno imparato a sfruttare questa funzione. Come di consueto, attraverso attacchi di phishing e trappole di social engineering, gli hacker possono indurre le loro vittime a selezionare un link che installerà un profilo di configurazione dannoso, garantendo loro l’accesso al Wi-Fi, alle impostazioni VPN, alla gestione delle app o al traffico Internet.

Oltre ai rischi per la privacy e la sicurezza posti da questo tipo di minaccia, la maggior parte degli utenti non è a conoscenza delle opzioni di gestione dei profili, dando agli hacker il tempo necessario per esplorare e sfruttare le password degli utenti, rubare informazioni bancarie o addirittura installare spyware.

I rischi sono reali

Se ricevere spam sul calendario sembra un rischio minore, avere qualcuno che ti rintraccia potrebbe sembrare molto peggio. Ma la cosa più pericolosa di questo tipo di hacking è che sono tutti interconnessi. Quello che all’inizio era un piccolo invito a un evento spam può facilmente degenerare nell’installazione di un’applicazione sideloaded o di un profilo di configurazione dannoso.

Tenete presente che il vostro telefono può anche finire nelle mani sbagliate senza che ve ne accorgiate. Questo aspetto può essere particolarmente delicato nel contesto di relazioni abusive. Lo stalkerware, uno strumento utilizzato per accedere ai vostri dispositivi da remoto, può essere installato sul vostro telefono senza il vostro consenso. Gli aggressori possono quindi prendere di mira le vostre informazioni personali su iCloud, tracciare la vostra posizione o accedere alle vostre foto e note.

Come posso capire se il mio iPhone è stato violato?

Se si sospetta o si teme che il proprio iPhone sia stato violato, si possono controllare alcuni elementi per cominciare:

  • Livelli della batteria: Le batterie si consumano naturalmente con il tempo. Tuttavia, se il dispositivo ha solo pochi mesi di vita, il consumo troppo rapido della batteria potrebbe essere il segno di un’attività inattesa in background. Controllate quali app stanno utilizzando la batteria e lo stato di salute della stessa per scartare questa opzione.
  • Dati: Se non siete grandi utilizzatori del vostro piano dati mobile, ma raggiungete comunque i suoi limiti molto velocemente, è possibile che il vostro iPhone sia stato violato. Un software nascosto sul dispositivo potrebbe utilizzare i dati per trasmettere informazioni. Tuttavia, la cosa più probabile è che si stia dando il permesso a qualche app di lavorare in background.
  • Strane “cose”: C’è un’app sul vostro iPhone che non ricordate di aver scaricato? O magari un’app che sembra duplicata? Questi potrebbero essere chiari segnali che il vostro dispositivo è stato violato. Gli aggressori potrebbero tentare di installare questi contenuti sul vostro telefono attraverso un’app sideloaded e anche se siete esperti di tecnologia, potete essere vulnerabili a questi stratagemmi.

Come posso rimuovere un hacker dal mio iPhone?

  • Controllate se il vostro dispositivo è jailbroken. Sia che siate stati hackerati o che siate stati perseguitati, potreste non essere consapevoli che il vostro telefono è stato jailbroken da qualcun altro. Poiché ora Apple consente di rimuovere le app dalla schermata iniziale, utilizzate la funzione di ricerca per trovare applicazioni per il jailbreak come Cydia o Sileo. Se le trovate, ripristinate completamente le impostazioni di fabbrica del dispositivo.
  • Eliminate le app e i profili di configurazione non necessari. Se avete applicazioni che non utilizzate, come quelle per lo sfondo o il meteo, eliminatele. Anche se sono sicure, potrebbero tracciare e vendere i vostri dati a terzi. Rimuovete anche tutti i profili di configurazione che non sono stati installati dalla vostra organizzazione o scuola.
  • Controllare le impostazioni delle app. Utilizzate l’app Impostazioni per esaminare tutte le app installate e controllare le autorizzazioni concesse. Sapete a quali app avete dato il permesso di usare la vostra posizione e rimuovete il consenso dalle app che non ne hanno bisogno.
  • Cancellate il contenuto e le impostazioni del vostro iPhone o iPad. Assicuratevi di avere un backup delle foto e dei documenti prima di ripristinare completamente il dispositivo. Una volta riacceso, il dispositivo sarà pulito da qualsiasi malware e sarà sufficiente accedere con il proprio ID Apple per renderlo di nuovo vostro.

Posso evitare di essere hackerato?

Tutti possono essere vittime di un attacco informatico, ma potete ridurre al minimo i rischi seguendo alcuni semplici accorgimenti.

Non eseguite il jailbreak del vostro iPhone. Resistete alla tentazione. Potrebbero esserci molte funzioni interessanti, ma i pericoli non ne valgono la pena. Inoltre, il jailbreak annulla la garanzia del dispositivo!

  • Non installate applicazioni di terze parti. Ci sono migliaia di app sullo store ufficiale. Se scegliete un iPhone, cercate di attenervi a ciò che è sicuro per voi e per il vostro dispositivo.
  • Fate attenzione alle truffe di phishing. Non illudetevi di non cadere nelle truffe: tutti ci caschiamo. Quindi fate attenzione alle e-mail truffaldine che richiedono informazioni personali e che potrebbero rubare le credenziali dell’account.
  • Non aprite i link di persone che non conoscete e non riconoscete. Si tratta di un consiglio semplice, ma che vi aiuterà a evitare molti grattacapi.
  • Utilizzate l’autenticazione a più fattori. Se gli hacker si impossessano del vostro telefono, impediscono loro di attaccare con successo gli altri account. Aggiungete ulteriori passaggi per proteggere le vostre credenziali.
  • Utilizzate una VPN. Rafforzerà la vostra privacy e la protezione dei dati, soprattutto se utilizzate una rete Wi-Fi pubblica.
  • Mantenete sempre aggiornato il vostro telefono. Assicuratevi di utilizzare l’ultimo aggiornamento di iOS. Apple aggiunge regolarmente nuove versioni con nuove funzionalità e, soprattutto, patch di sicurezza per proteggere i vostri dispositivi.

Alla fine, indipendentemente dalla probabilità di essere violati, è importante comprendere i rischi e attuare alcune semplici precauzioni. Evitare il jailbreak del dispositivo, astenersi dal toccare link sconosciuti e utilizzare l’autenticazione a più fattori, laddove disponibile, contribuirà a proteggere il dispositivo e i dati.

Di Livio Varriale

Giornalista e scrittore: le sue specializzazioni sono in Politica, Crimine Informatico, Comunicazione Istituzionale, Cultura e Trasformazione digitale. Autore del saggio sul Dark Web e il futuro della società digitale “La prigione dell’umanità” e di “Cultura digitale”. Appassionato di Osint e autore di diverse ricerche pubblicate da testate Nazionali. Attivista contro la pedopornografia online, il suo motto è “Coerenza, Costanza, CoScienza”.

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