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iPhone 15 supporterà la ricarica veloce wireless da 15W con caricabatterie non certificati MagSafe
Tempo di lettura: 2 minuti. Una nuova indiscrezione suggerisce un importante miglioramento per i futuri modelli di iPhone
Secondo le ultime voci provenienti dalla Cina, l’imminente iPhone 15 di Apple supporterà la ricarica veloce wireless da 15W anche quando utilizza caricabatterie di terze parti che non sono certificati MagSafe.
Il vincolo dei caricabatterie MagSafe
Per ottenere la ricarica veloce wireless da 15W su iPhone 12, iPhone 13 e iPhone 14, è necessario utilizzare il caricabatterie wireless magnetico ufficiale MagSafe di Apple o un caricabatterie magnetico di terze parti con certificazione MFM (Made for MagSafe). Se si utilizza un caricabatterie wireless standard certificato Qi, la potenza massima raggiunge i 7.5W.
Un’apertura ai caricabatterie non certificati MagSafe
Tuttavia, secondo un post su Weibo rilanciato dal noto aggregatore di notizie “yeux1122” sul blog coreano Naver, la serie iPhone 15 sarà in grado di supportare la ricarica magnetica wireless aperta da 15W utilizzando caricabatterie non certificati MFM, che solitamente costano meno di quelli con certificazione Apple. La voce non è ancora stata verificata da una fonte affidabile, ma il suggerimento sembra plausibile considerando l’impegno di Apple in un nuovo standard Qi aperto molto simile a MagSafe.
L’evoluzione dello standard Qi
A gennaio 2023, il Wireless Power Consortium (WPC) ha annunciato il nuovo standard wireless Qi2, che include un profilo di potenza magnetico. Questo significa che i dispositivi che adotteranno Qi2 in futuro utilizzeranno la stessa tecnologia magnetica impiegata nei dispositivi MagSafe creati per iPhone 12 e modelli successivi. Il WPC sostiene che il profilo di potenza magnetico in Qi2 garantirà un allineamento perfetto tra telefoni e caricabatterie per una maggiore efficienza energetica e una ricarica più rapida. Si prevede che smartphone e caricabatterie Qi2 saranno disponibili a partire dalla stagione festiva del 2023.
Cosa aspettarsi da iPhone 15
La serie iPhone 15 di Apple dovrebbe essere annunciata nel consueto periodo di settembre. Resta da vedere se questa voce si concretizzerà o meno, ma non c’è dubbio che un tale cambiamento potrebbe essere un importante passo avanti per la comodità e l’accessibilità della ricarica wireless per gli utenti di iPhone.
Tech
Intel Thunderbolt Share per il controllo e la condivisione tra PC
Tempo di lettura: 2 minuti. Intel lancia Thunderbolt Share, un’app che consente a due PC di controllarsi e condividere risorse tramite un cavo Thunderbolt, migliorando la gestione dei dati e delle periferiche.
Intel ha annunciato una nuova applicazione proprietaria chiamata Thunderbolt Share, progettata per consentire a due PC di controllarsi reciprocamente e condividere risorse tramite un cavo Thunderbolt. Questa innovativa soluzione promette di rivoluzionare il modo in cui i computer interagiscono tra loro, offrendo funzionalità avanzate per il trasferimento dei dati e la condivisione di periferiche.
Funzionalità di Thunderbolt Share
L’applicazione Thunderbolt Share permette agli utenti di:
- Condividere mouse e tastiera: Passare il controllo del mouse e della tastiera tra due PC collegati.
- Condividere schermi e periferiche USB: Utilizzare e controllare periferiche USB su entrambi i computer.
- Trasferire file a velocità Thunderbolt: Effettuare il drag and drop dei file tra i due PC a velocità elevate.
- Sincronizzare dati: Sincronizzare i dati tra i due computer.
- Specchiare lo schermo: Visualizzare lo schermo di un PC sull’altro a risoluzione 1080p e 60 fps con bassa latenza e senza compressione.
Requisiti e compatibilità
Per utilizzare Thunderbolt Share, è necessario che entrambi i PC siano dotati di porte Thunderbolt 4 o 5 e che l’applicazione sia installata su entrambi i dispositivi. Sebbene non sia strettamente necessario avere un computer certificato Thunderbolt o un processore Intel, la compatibilità e il supporto sono garantiti solo per le connessioni Thunderbolt 4 e 5. Le connessioni USB 4 e Thunderbolt 3 potrebbero funzionare, ma senza garanzia o supporto da parte di Intel.
Distribuzione e licenze
Intel distribuirà l’applicazione Thunderbolt Share tramite produttori di laptop, desktop e accessori, come Acer, Lenovo, MSI, Razer, Belkin, Kensington, Plugable e Promise Technology. L’applicazione sarà disponibile esclusivamente con nuovo hardware, con un costo di licenza aggiuntivo per i produttori OEM. Ogni PC acquistato con Thunderbolt Share includerà una seconda licenza gratuita, così come ogni accessorio compatibile.
Limitazioni attuali
Al momento, l’applicazione è disponibile solo per Windows. Intel sta esplorando la possibilità di estendere il supporto ad altri sistemi operativi in futuro, ma attualmente non è compatibile con macOS. Thunderbolt Share rappresenta un significativo passo avanti nelle capacità di interconnessione tra PC, offrendo una soluzione potente e flessibile per il controllo e la condivisione delle risorse. Questa applicazione potrebbe diventare uno strumento essenziale per chi lavora con più computer e ha bisogno di un modo efficiente per gestire e sincronizzare i dati tra di essi.
Smartphone
RetroArch arriva su iOS: emulatore di giochi per sistemi popolari
Tempo di lettura: < 1 minuto. RetroArch arriva su iOS, supportando una vasta gamma di sistemi di gioco come Nintendo, Sony e Sega con le funzionalità da emulatore
Oggi, l’ultimo emulatore di giochi per iPhone e iPad è arrivato sull’App Store di iOS: RetroArch, già disponibile su PC e Mac, supporta una vasta gamma di sistemi di gioco, dai preferiti di Nintendo come N64, SNES, Game Boy e Nintendo DS, alle console Sony come PlayStation e PSP, alle console Sega e molti altri.
Sistemi supportati da RetroArch
RetroArch funge da interfaccia per una varietà di emulatori di console di gioco, supportando molti sistemi amati, tra cui:
- Atari 2600, 5200 e 7800
- Bandai WonderSwan
- Sistemi Commodore
- Nintendo DS
- Nintendo Game Boy / Color
- Nintendo Game Boy Advance
- Nintendo NES
- Nintendo 64
- Nintendo SNES
- Nintendo Virtual Boy
- Neo Geo Pocket
- Sega Genesis
- Sega Saturn
- Sony PlayStation
- Sony PSP
Questa lista copre molti dei sistemi più popolari supportati, ma RetroArch include una gamma ancora più ampia di sistemi, molti dei quali meno conosciuti.
Caratteristiche e novità
RetroArch arriva con il supporto completo per i controller MFi, permettendo agli utenti di utilizzare il loro controller Bluetooth preferito per giocare su iPhone o iPad. La disponibilità di RetroArch su iOS è stata resa possibile grazie all’aggiornamento delle linee guida dell’App Store di Apple il mese scorso, che ora permettono gli emulatori di giochi. Questo emulatore offre un pacchetto unico che potrebbe risultare attraente per gli utenti che cercano di consolidare la loro collezione di app per l’emulazione.
Smartphone
Sony lancia l’Xperia 1 VI e 10 VI
Tempo di lettura: 4 minuti. Sony lancia l’Xperia 1 e 10 VI destinati ad un mercato di fascia flagship e ad uno di fascia media, ma le prestazioni di partenza sono ottime
Sony ha ufficialmente lanciato il nuovo Xperia 1 VI, successore dell’Xperia 1 V, apportando alcune modifiche significative al design e alle caratteristiche tecniche. Questo nuovo modello sarà disponibile per il pre-ordine a partire dal 15 maggio con un prezzo di £1299/€1399.
Design e Display
L’Xperia 1 VI mantiene un design simile ai modelli precedenti ma con un pannello posteriore satinato. Il dispositivo è leggermente più corto rispetto al suo predecessore, misurando 162 x 74 x 8,2 mm, con un rapporto di aspetto di 19,5:9 rispetto al precedente 21:9. Una delle modifiche più controverse è l’abbandono del display 4K a favore di uno schermo OLED FHD+ alimentato dalla nuova tecnologia di riproduzione del colore BRAVIA, che utilizza l’AI per migliorare contrasto, colore e nitidezza. Il display offre una frequenza di aggiornamento variabile tra 1-120Hz, una luminosità del 50% superiore rispetto all’anno scorso e un’efficienza energetica migliorata.
Fotocamere
Il setup delle fotocamere posteriori comprende tre sensori Exmor T: una fotocamera ultragrandangolare da 16mm, una fotocamera principale da 24mm e una fotocamera teleobiettivo variabile da 85mm a 170mm. La fotocamera principale supporta per la prima volta scatti a 48MP, mentre la fotocamera teleobiettivo offre uno zoom ottico da 3,5 a 7,1. La fotocamera frontale è una lente da 24mm. Le fotocamere sono dotate di elaborazione AI per migliorare la qualità delle immagini, riducendo il rumore e ampliando la gamma dinamica in condizioni di scarsa illuminazione. Inoltre, Sony ha integrato l’AF tracking alimentato dall’AI per garantire un tracciamento accurato e costante.
Specifiche tecniche
L’Xperia 1 VI è alimentato dal chip Snapdragon 8 Gen 3 di Qualcomm, con 12GB di RAM e opzioni di storage da 256GB o 512GB, espandibili tramite microSDXC fino a 1,5TB. La batteria da 5000mAh promette un’autonomia fino a due giorni, con supporto per la ricarica wireless Qi e il battery sharing.
Gaming e Audio
Per il gaming, l’Xperia 1 VI include un ottimizzatore FPS che regola dinamicamente l’uso della CPU e il frame rate in base al gioco. I controlli touch sono stati migliorati con tre velocità di tracciamento diverse e due livelli di precisione del tocco. Per mantenere il dispositivo fresco, Sony ha integrato una nuova camera di vapore. Sul fronte audio, ritorna il jack per cuffie da 3,5mm insieme a altoparlanti stereo a pieno stadio con miglioramenti significativi nella riduzione della distorsione a volumi elevati e nell’ottimizzazione delle basse frequenze. Il dispositivo supporta tecnologie audio avanzate come DSEE Ultimate, 360 Reality Audio, LDAC e Hi-Res wireless audio.
Disponibilità
L’Xperia 1 VI sarà disponibile per l’acquisto a partire dai primi di giugno, con i pre-ordini già aperti sul sito di Sony.
Sony annuncia l’Xperia 10 VI: smartphone di fascia media con funzionalità classiche
Sony ha presentato l’Xperia 10 VI, il nuovo smartphone di fascia media che porta con sé alcune caratteristiche classiche amate dagli utenti, come il jack per cuffie da 3,5 mm e il supporto per schede microSD, oltre a un processore aggiornato. Tuttavia, non mancano alcuni compromessi rispetto ai dispositivi concorrenti.
Design e Display
L’Xperia 10 VI mantiene un design simile al suo predecessore, con un peso leggero di 164 grammi e un display OLED da 6,1 pollici con rapporto di aspetto 21:9, protetto da Gorilla Glass Victus e certificazione IP68 per la resistenza a polvere e acqua.
Specifiche Tecniche
Il dispositivo è alimentato dal chipset Snapdragon 6 Gen 1, un miglioramento rispetto al precedente Snapdragon 695. Include 8GB di RAM e 128GB di memoria interna, espandibile tramite scheda microSD. La batteria è da 5000mAh, garantendo una lunga autonomia, e il telefono è dotato di altoparlanti frontali duali per un’esperienza audio migliore. Tuttavia, non supporta la ricarica wireless.
Fotocamere
Il sistema di fotocamere posteriori ha subito alcune modifiche rispetto al modello precedente. La fotocamera teleobiettivo da 8MP con zoom 2x è stata rimossa, sostituita da una fotocamera principale da 48MP che offre uno zoom ritagliato 2x. A questa si aggiungono una lente ultragrandangolare da 8MP e una fotocamera frontale da 8MP per i selfie. La nuova app per la fotocamera offre un’interfaccia ridisegnata, ma manca una modalità Pro.
Aggiornamenti e Sicurezza
Sony promette tre principali aggiornamenti del sistema operativo e quattro anni di patch di sicurezza, un miglioramento significativo rispetto alla politica di aggiornamento del modello precedente, che prevedeva solo due aggiornamenti del sistema operativo e tre anni di patch di sicurezza.
Disponibilità e Prezzo
L’Xperia 10 VI sarà disponibile per il pre-ordine a partire dal 15 maggio, con un prezzo di £349 ($439) nel Regno Unito e €399 ($432) in Europa. Il lancio ufficiale è previsto per metà giugno, posizionando il dispositivo nella stessa fascia di prezzo di altri smartphone di fascia media come il Samsung Galaxy A35 5G.
L’Xperia 10 VI offre un mix di caratteristiche classiche e moderne, mantenendo funzionalità amate come il jack per cuffie e il supporto per schede microSD, ma con alcuni compromessi rispetto ai display ad alta frequenza di aggiornamento presenti nei concorrenti. Resta comunque un’opzione interessante per chi cerca uno smartphone di fascia media con le caratteristiche tipiche di Sony.
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