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Malware: consigli per sopravvivere agli attacchi sempre più sofisticati dei criminali

Tempo di lettura: 2 minuti. Cinque validi consigli per mettersi in sicurezza, ma un principio fondante: la prevenzione

Tempo di lettura: 2 minuti.

Gli hacker diventano di giorno in giorno più intelligenti e rafforzano le loro strategie per condurre crimini avanzati; di conseguenza, l’implementazione di tecniche di prevenzione è oggi non negoziabile per proteggere la vostra azienda da tali attacchi. Iniziamo quindi a capire le minacce informatiche e ad approfondire 5 tecniche di prevenzione.

Demistificare il malware

Il malware nasce dall’unione di mal (cattivo) e ware (software). Questi software dannosi vengono utilizzati dagli attori delle minacce per danneggiare intenzionalmente il dispositivo e rubare o alterare informazioni riservate per uno o l’altro motivo.

Alcuni degli attacchi malware più comuni sono:

  • Ransomware: questi attacchi solitamente criptano file sensibili e di grande valore e chiedono un riscatto elevato in cambio delle informazioni.
  • Trojan (Cavallo di Troia): questo software dannoso appare legittimo, inducendo gli utenti a installarlo. Si basa su tecniche di social engineering e consente agli hacker di accedere a tutti i file del computer. In effetti, i trojan costituiscono il 51,45% di tutti i malware.
  • Virus: un virus richiede che l’utente lo scarichi nel proprio sistema. Ciò avviene tramite PDF, e-mail o altri file scaricabili dannosi. Una volta entrato, il virus si diffonde nel sistema e manipola i dati.
    Altri tipi di malware includono botnet, spyware, crypto mining e altro ancora. Vediamo ora come la vostra azienda può mitigare questi crimini.

5 tecniche proattive per prevenire le minacce informatiche

Utilizzare un firewall

Un firewall agisce come una guardia di sicurezza e protegge la rete dal traffico dannoso.

Si frappone tra l’infrastruttura IT e Internet e rileva e blocca il traffico dannoso. È inoltre possibile configurare il tipo di traffico da consentire o bloccare per ottenere un maggiore controllo.

Utilizzare il software antivirus

Il software antivirus è una strategia comprovata per tenere a bada il traffico dannoso. Oltre a scansionare qualsiasi file per rilevare i virus, un software antivirus avanzato controlla anche il contenuto del documento per rimuovere qualsiasi contenuto discutibile che entra nel dispositivo.

Educare i dipendenti

Nonostante l’applicazione di un firewall e l’utilizzo di un software anti-malware, è sempre possibile cadere preda di queste minacce maligne. Una ricerca mostra che il 60% dei professionisti IT concorda sul fatto che i nuovi assunti sono ad alto rischio di social engineering.

Pertanto, è fondamentale educare i dipendenti sulle migliori pratiche di sicurezza e igiene informatica e su come identificare le minacce informatiche (inclusi phishing, spoofing di e-mail e tattiche di social engineering). Non solo, ma i dipendenti devono sapere a chi rivolgersi nel caso in cui trovino qualcosa di sospetto.

Utilizzare password forti e impiegare l’MFA

Le password forti non sono negoziabili nel mondo di oggi. Ma cosa si intende per password forte? L’FBI raccomanda di utilizzare una passphrase invece di una password lunga e complessa.

La passphrase è una stringa di parole, solitamente di 15 caratteri o più. In questo modo, è più facile da ricordare ma difficile da decifrare; ad esempio, OcchialiSicuriSempreFuoco è un’ottima passphrase.

Aggiornare tutto

I fornitori di applicazioni patchano regolarmente le vulnerabilità e forniscono aggiornamenti per mantenere sicure le applicazioni; è quindi fondamentale aggiornare i dispositivi, il browser, i sistemi e i plugin per evitare che gli hacker sfruttino le vulnerabilità. Infine, eseguire regolarmente un backup è fondamentale per proteggere i vostri dati.

La prevenzione è la chiave

Il panorama delle minacce in continua evoluzione è motivo di preoccupazione per quasi tutte le aziende. Tuttavia, potete garantire la salvaguardia della vostra azienda seguendo le tecniche di prevenzione sopra descritte e tenendo a bada gli attacchi malware!

Di Livio Varriale

Giornalista e scrittore: le sue specializzazioni sono in Politica, Crimine Informatico, Comunicazione Istituzionale, Cultura e Trasformazione digitale. Autore del saggio sul Dark Web e il futuro della società digitale “La prigione dell’umanità” e di “Cultura digitale”. Appassionato di Osint e autore di diverse ricerche pubblicate da testate Nazionali. Attivista contro l’abuso dei minori, il suo motto è “Coerenza, Costanza, CoScienza”.

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