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Microsoft ritira app Mail e Calendario da Windows: utenti furiosi

Tempo di lettura: < 1 minuto. Microsoft ha annunciato il ritiro delle app Mail e Calendario da Windows 10 e 11, spingendo gli utenti a migrare verso il nuovo Outlook. Questa decisione ha suscitato preoccupazioni e malcontento tra gli utenti.

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Microsoft ha deciso di ritirare le sue app Mail e Calendario da Windows 10 e 11. A partire dalla fine di questo mese, la società inizierà la migrazione degli utenti verso il nuovo Outlook. Questa mossa ha suscitato molte preoccupazioni tra gli utenti di Windows, molti dei quali si sono espressi negativamente riguardo alla decisione.

Migrazione forzata e reazioni degli utenti

La decisione di Microsoft di spostare gli utenti verso il nuovo Outlook ha causato un’ondata di malcontento. Molti utenti hanno espresso la loro insoddisfazione, in particolare riguardo alla percezione che Microsoft stia cercando di trasformare Windows in un sistema operativo basato sul web. Alcuni rapporti suggeriscono che il nuovo Outlook richieda più risorse rispetto alle vecchie app, rendendo la migrazione ancora meno attraente per molti.

Piani futuri di Microsoft

Microsoft sta attualmente accelerando i suoi piani per il nuovo Outlook e ha intenzione di ritirare definitivamente le app UWP per Mail e Calendario. Nonostante alcune revisioni recenti dei tempi previsti, la società ha annunciato che a partire dalla fine di agosto 2023 inizierà la migrazione automatica degli utenti al nuovo Outlook. Questa migrazione sarà obbligatoria, e non ci sarà modo di evitarla. Tuttavia, per ora, gli utenti avranno ancora la possibilità di tornare alle vecchie app, anche se questa opzione potrebbe non essere disponibile in futuro.

La decisione di Microsoft di ritirare le app Mail e Calendario e di spingere gli utenti verso il nuovo Outlook ha sollevato molte preoccupazioni. Mentre la società vede questo come un passo avanti, molti utenti vedono la mossa come un tentativo di Microsoft di imporre le proprie scelte, senza tener conto delle esigenze e delle preferenze degli utenti.

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