Tech
Microsoft ritira app Mail e Calendario da Windows: utenti furiosi
Tempo di lettura: < 1 minuto. Microsoft ha annunciato il ritiro delle app Mail e Calendario da Windows 10 e 11, spingendo gli utenti a migrare verso il nuovo Outlook. Questa decisione ha suscitato preoccupazioni e malcontento tra gli utenti.
Microsoft ha deciso di ritirare le sue app Mail e Calendario da Windows 10 e 11. A partire dalla fine di questo mese, la società inizierà la migrazione degli utenti verso il nuovo Outlook. Questa mossa ha suscitato molte preoccupazioni tra gli utenti di Windows, molti dei quali si sono espressi negativamente riguardo alla decisione.
Migrazione forzata e reazioni degli utenti
La decisione di Microsoft di spostare gli utenti verso il nuovo Outlook ha causato un’ondata di malcontento. Molti utenti hanno espresso la loro insoddisfazione, in particolare riguardo alla percezione che Microsoft stia cercando di trasformare Windows in un sistema operativo basato sul web. Alcuni rapporti suggeriscono che il nuovo Outlook richieda più risorse rispetto alle vecchie app, rendendo la migrazione ancora meno attraente per molti.
Piani futuri di Microsoft
Microsoft sta attualmente accelerando i suoi piani per il nuovo Outlook e ha intenzione di ritirare definitivamente le app UWP per Mail e Calendario. Nonostante alcune revisioni recenti dei tempi previsti, la società ha annunciato che a partire dalla fine di agosto 2023 inizierà la migrazione automatica degli utenti al nuovo Outlook. Questa migrazione sarà obbligatoria, e non ci sarà modo di evitarla. Tuttavia, per ora, gli utenti avranno ancora la possibilità di tornare alle vecchie app, anche se questa opzione potrebbe non essere disponibile in futuro.
La decisione di Microsoft di ritirare le app Mail e Calendario e di spingere gli utenti verso il nuovo Outlook ha sollevato molte preoccupazioni. Mentre la società vede questo come un passo avanti, molti utenti vedono la mossa come un tentativo di Microsoft di imporre le proprie scelte, senza tener conto delle esigenze e delle preferenze degli utenti.
Tech
Fwupd 1.9.20: aggiunto supporto per i dispositivi di impronte digitali FPC FF2
Tempo di lettura: < 1 minuto. Fwupd 1.9.20 introduce il supporto per i dispositivi di impronte digitali FPC FF2, migliorando la sicurezza e l’usabilità su Linux.
Il recente aggiornamento di Fwupd, versione 1.9.20, ha introdotto il supporto per i dispositivi di impronte digitali FPC FF2. Questo aggiornamento rappresenta un importante passo avanti per gli utenti di Linux, migliorando l’accessibilità e la sicurezza dei dispositivi dotati di questa tecnologia biometrica.
Miglioramenti e nuove funzionalità
L’aggiornamento 1.9.20 di Fwupd non solo introduce il supporto per i dispositivi FPC FF2, ma apporta anche una serie di miglioramenti e nuove funzionalità che migliorano l’esperienza complessiva dell’utente. Tra le novità più rilevanti troviamo:
- Supporto per FPC FF2: I dispositivi di impronte digitali FPC FF2 sono ora completamente supportati, consentendo agli utenti di aggiornare il firmware e migliorare la sicurezza dei loro dispositivi.
- Aggiornamenti del firmware: Fwupd continua a fornire un’interfaccia user-friendly per aggiornare il firmware di una vasta gamma di dispositivi, migliorando costantemente la compatibilità e la sicurezza.
- Ottimizzazioni e correzioni di bug: La versione 1.9.20 include diverse ottimizzazioni delle prestazioni e correzioni di bug, garantendo un’esperienza utente più stabile e affidabile.
Importanza del supporto per i dispositivi di impronte digitali
L’integrazione del supporto per i dispositivi FPC FF2 è particolarmente significativa per gli utenti di laptop e altri dispositivi che utilizzano la tecnologia biometrica per l’autenticazione. Questo aggiornamento consente di sfruttare appieno le capacità di sicurezza offerte dai lettori di impronte digitali, migliorando l’accessibilità e l’usabilità del sistema operativo Linux.
L’aggiornamento Fwupd 1.9.20 rappresenta un importante passo avanti per la comunità Linux, migliorando il supporto hardware e offrendo nuove funzionalità che aumentano la sicurezza e l’affidabilità dei dispositivi. Con l’inclusione del supporto per i dispositivi di impronte digitali FPC FF2, gli utenti possono ora beneficiare di una protezione biometrica avanzata e di una gestione del firmware più efficiente.
Smartphone
Vivo X Fold 3 Pro: lancio in India anticipato su Flipkart
Tempo di lettura: 2 minuti. Il Vivo X Fold 3 Pro sarà lanciato in India con un design elegante, display AMOLED, processore Snapdragon 8 Gen 3 e fotocamere co-progettate con ZEISS. Scopri tutte le specifiche e le novità.
Il Vivo X Fold 3 Pro è pronto per fare il suo lancio in India, con un teaser rilasciato su Flipkart che suggerisce un dispositivo leggero e ricco di funzionalità avanzate. Questo smartphone pieghevole, co-progettato con ZEISS, promette un’esperienza fotografica di alto livello e tecnologie all’avanguardia.
Design e Display
Il Vivo X Fold 3 Pro si distingue per il suo design elegante e innovativo. Il display principale è un pannello LTPO AMOLED da 8,03 pollici con una risoluzione di 2480×2200 pixel. Questo schermo offre una frequenza di aggiornamento di 120Hz, una luminosità di picco di 4.500 nits e supporta Dolby Vision e HDR10+, garantendo una qualità visiva eccezionale. Il display di copertura, invece, misura 6,53 pollici, è anch’esso di tipo AMOLED e offre la stessa frequenza di aggiornamento e luminosità del display principale.
Prestazioni e Memoria
Sotto la scocca, il Vivo X Fold 3 Pro sarà alimentato dal potente processore Snapdragon 8 Gen 3, assicurando prestazioni elevate per tutte le applicazioni e i giochi più esigenti. La memoria sarà altrettanto impressionante, con opzioni fino a 16GB di RAM LPDDR5X e fino a 1TB di storage UFS 4.0, offrendo ampio spazio per archiviare dati e garantendo una gestione fluida del multitasking.
Fotocamere
La collaborazione con ZEISS si riflette nelle capacità fotografiche del Vivo X Fold 3 Pro. Il dispositivo è dotato di una tripla fotocamera posteriore, con un sensore principale da 50MP dotato di stabilizzazione ottica dell’immagine (OIS), un teleobiettivo da 64MP con zoom ottico 3x e un ultra grandangolare da 50MP. Questa configurazione è supportata dal chip di imaging V3, che migliora ulteriormente la qualità delle immagini. Entrambi i display, principale e di copertura, dispongono di fotocamere frontali da 32MP, ideali per selfie di alta qualità e videochiamate nitide.
Batteria e Ricarica
L’autonomia del Vivo X Fold 3 Pro è garantita da una batteria da 5.700mAh, che supporta una ricarica cablata rapida a 100W e una ricarica wireless a 50W. Questa combinazione assicura che il dispositivo possa essere ricaricato rapidamente, riducendo i tempi di inattività.
Software e Funzionalità
Per quanto riguarda il software, il modello destinato al mercato indiano eseguirà FuntouchOS 14 basato su Android 14, offrendo un’interfaccia utente moderna e intuitiva. Le funzionalità AI avanzate integrate nel sistema operativo miglioreranno l’esperienza utente, rendendo il dispositivo ancora più efficiente e facile da usare.
Il Vivo X Fold 3 Pro si preannuncia come uno dei dispositivi pieghevoli più interessanti sul mercato, combinando un design innovativo con specifiche tecniche di alto livello. Gli utenti indiani possono aspettarsi un’esperienza premium, grazie alle avanzate capacità fotografiche, alle potenti prestazioni e alla tecnologia all’avanguardia. Con il suo imminente lancio, il Vivo X Fold 3 Pro è destinato a diventare un punto di riferimento nel segmento degli smartphone pieghevoli.
Intelligenza Artificiale
La ricerca AI di Google da fastidio? Disabilitare subito
Tempo di lettura: 2 minuti. Scopri come disabilitare la funzione AI Overviews di Google, che ha causato frustrazione tra gli utenti. Segui i passaggi per una ricerca senza sintesi automatiche.
La funzione AI Overviews, o Search Generative Experience, introdotta da Google per riassumere i contenuti web utilizzando modelli di linguaggio di grandi dimensioni (LLM), ha causato diverse reazioni negative tra gli utenti che non gradiscono la ricerca e vogliono disabilitare la funzione. Nonostante le intenzioni di Google di migliorare l’esperienza di ricerca, molti utenti lamentano informazioni spesso errate e un’esperienza di utilizzo peggiorata.
Problemi riscontrati con AI Overviews
Google ha iniziato a implementare AI Overviews in modo più ampio negli Stati Uniti, con piani di estensione ad altri paesi. Tuttavia, molti utenti hanno segnalato problemi di qualità, come ritardi nella generazione delle risposte e informazioni sbagliate. Un esempio eclatante è stato quando l’AI ha consigliato di bere due litri di urina per passare velocemente i calcoli renali, causando indignazione e preoccupazione.
Gli utenti hanno espresso la loro frustrazione sui forum di supporto di Google, cercando modi per disabilitare questa funzione, lamentando che i risultati spesso non corrispondono alle loro ricerche e occupano troppo spazio, rendendo difficile trovare le informazioni desiderate.
Come disabilitare Google AI Overviews
Al momento, non è possibile disabilitare direttamente AI Overviews dalle impostazioni di Google. Tuttavia, esiste una soluzione alternativa utilizzando la nuova modalità di ricerca “Web” di Google. Ecco come fare:
- Aprire Google Chrome e cliccare sui tre puntini in alto a destra per accedere alle Impostazioni.
- Scorrere fino alla sezione Motore di ricerca e cliccare su Gestisci motori di ricerca e ricerca su sito.
- Cliccare su Aggiungi accanto a Ricerca su sito.
- Nel dialogo Aggiungi motore di ricerca, inserire un nome per il motore di ricerca (ad esempio, “Google Web”). Per un collegamento rapido, inserire una parola chiave (ad esempio, “Web”).
- Cambiare l’URL in
{google:baseURL}/search?udm=14&q=%s
. - Cliccare su Aggiungi.
- Cliccare sui tre puntini accanto al nuovo motore di ricerca creato e selezionare Imposta come predefinito.
- Chiudere la pagina delle Impostazioni.
Ora, quando si effettua una ricerca dalla barra degli indirizzi in Google Chrome, verrà utilizzata la nuova funzione di ricerca Web di Google senza AI Overviews. Per tornare alla ricerca Google precedente, basta reimpostare Google come motore di ricerca predefinito.
Utilizzo di estensioni per Chrome
Un’altra opzione è installare l’estensione di Google Chrome chiamata “Hide AI Overviews” dal Chrome Web Store, che consente di nascondere le anteprime generative di ricerca senza dover modificare manualmente le impostazioni del browser.
Conclusioni
La funzione AI Overviews di Google ha suscitato critiche per la sua qualità e precisione. Sebbene non sia possibile disabilitarla direttamente, è possibile utilizzare la nuova modalità di ricerca Web o estensioni del browser per evitare le sintesi automatiche. Questo consente agli utenti di mantenere un’esperienza di ricerca più tradizionale e affidabile.
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