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Google Pixel 8 Pro introduce Video Boost con AI

Tempo di lettura: 2 minuti.

Google ha annunciato una nuova funzionalità chiamata Video Boost con Night Sight per il Pixel 8 Pro, che promette di migliorare significativamente la qualità dei video, soprattutto in condizioni di scarsa luminosità, grazie all’intelligenza artificiale (AI). Questa funzione, che arriva con un aggiornamento software, rappresenta un passo avanti rispetto alla già rivoluzionaria Night Sight introdotta sul Pixel 3 per le foto in condizioni di scarsa luminosità.

Come funziona Video Boost?

  1. Elaborazione AI in Cloud: A differenza della modalità Night Sight per le foto, che cattura più frame per creare un’immagine più luminosa, Video Boost utilizza l’AI per elaborare i video nel cloud di Google, non direttamente sul telefono. Questo processo mira a migliorare i dettagli e i colori dei video, specialmente in condizioni di scarsa illuminazione.
  2. Processo di Elaborazione: Dopo aver registrato un video, è necessario caricarlo su Google Photos, manualmente o automaticamente. L’elaborazione di Video Boost può richiedere diverse ore, anche per clip di pochi minuti.
  3. Risultati: In buone condizioni di luce, la differenza non è molto evidente, ma in condizioni di scarsa illuminazione, Video Boost può recuperare colori e dettagli che sarebbero altrimenti persi in una clip video standard. Tuttavia, l’effetto non è così drammatico come la differenza tra una foto normale e una foto Night Sight nelle stesse condizioni.
  4. Limitazioni: Video Boost è limitato alla fotocamera principale del Pixel 8 Pro e registra a 4K o 1080p a 30fps. Produce due clip: un file “anteprima” non elaborato disponibile immediatamente e, successivamente, il file “potenziato”.

Sfide tecniche e potenziale futuro

La sfida principale di Video Boost risiede nella natura stessa del video, che è già una serie di immagini. L’elaborazione richiede una pipeline di elaborazione completamente diversa che trattiene più dati dell’immagine catturata, simile al rapporto tra file RAW e JPEG. Questo approccio richiede file temporanei di grandi dimensioni sul dispositivo, che vengono poi eliminati dopo l’elaborazione nel cloud.

Implicazioni per il futuro della Fotografia Mobile

Video Boost rappresenta un’anteprima di come l’AI sul telefono possa lavorare in sinergia con l’AI nel cloud. In futuro, potremmo vedere più funzioni gestite da una combinazione di AI on e off-device, sfumando la distinzione tra ciò che il telefono può fare e ciò che può essere fatto su un server cloud.

Video Boost con Night Sight sul Google Pixel 8 Pro è un passo significativo nel migliorare la qualità dei video in condizioni di scarsa luminosità. Sebbene non sia rivoluzionario come Night Sight per le foto, rappresenta un cambiamento importante nel modo in cui pensiamo alle capacità dei nostri telefoni.

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