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X-Silicon RISC-V: cos’è il chip ibrido?

Tempo di lettura: 2 minuti. X-Silicon lancia un innovativo chip ibrido RISC-V capace di gestire simultaneamente carichi di lavoro di CPU, GPU e NPU

Tempo di lettura: 2 minuti.

X-Silicon Inc. (XSi) ha introdotto una novità rivoluzionaria nel campo dei microprocessori con il lancio del suo nuovo chip ibrido CPU/GPU basato su RISC-V. Questo chip unico, progettato per gestire simultaneamente carichi di lavoro tipici di CPU, GPU e unità di elaborazione neurale (NPU), mira a ridefinire l’efficienza e la versatilità nel trattamento dei dati.

Innovazione del chip

Il cuore dell’innovazione di X-Silicon risiede nella sua architettura C-GPU, che integra l’accelerazione GPU in un core vettoriale RISC-V. Questo design unico non separa i core della CPU e della GPU come nei tradizionali chip di Intel e AMD. Invece, il singolo core è progettato per gestire sia i compiti della CPU che quelli della GPU, una strategia che ricorda il progetto Larrabee di Intel, benché quello fosse basato sull’ISA x86.

Caratteristiche tecniche

Il chip ibrido di X-Silicon vanta un core vettoriale RISC-V che include una FPU a 32 bit e un’ALU scalare, oltre a una serie di altre unità funzionali come un programmatore di thread, un motore di clipping, un rasterizzatore, un’unità di texture, un motore neurale e un processore di pixel. Questa configurazione lo rende adatto a una vasta gamma di applicazioni, dalla grafica 2D e 3D all’elaborazione di geometrie, passando per il calcolo ad alte prestazioni (HPC) e l’intelligenza artificiale.

Vantaggi dell’architettura

Utilizzando l’open-standard RISC-V ISA, il chip di X-Silicon offre notevoli vantaggi in termini di efficienza e riduzione dell’impronta di memoria. La capacità del chip di eseguire un unico flusso di istruzioni per CPU e GPU elimina la necessità di copiare dati tra spazi di memoria CPU e GPU, ottimizzando così le prestazioni e riducendo i ritardi.

Scalabilità e adattabilità

Il design modulare permette di meshare i core CPU/GPU in una configurazione multicore, offrendo ai produttori la flessibilità di incrementare la potenza di elaborazione secondo necessità. Ogni core può essere programmato indipendentemente per eseguire specifici carichi di lavoro, rendendo il chip estremamente versatile per diversi tipi di software e applicazioni.

Sviluppo e adozione

Il chip supporta già l’API grafica Vulkan con “accelerazione GPU fusa”, il che dovrebbe facilitare notevolmente il suo sviluppo e adozione, specialmente su dispositivi Android. X-Silicon prevede di rilasciare i kit di sviluppo software ai partner iniziali entro l’anno, segnando un potenziale cambiamento radicale nell’industria dei microprocessori.

Se funzionerà come previsto, il chip ibrido di X-Silicon potrebbe davvero sconvolgere l’industria dei microprocessori. Con la sua capacità di gestire efficientemente carichi di lavoro diversificati e la sua architettura aperta e scalabile, rappresenta un passo avanti significativo verso una nuova era di elaborazione dei dati.

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