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Samsung potrebbe acquistare ARM

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Jeong-ui Son, presidente di SoftBank, ha ufficializzato la sua visita in Corea il mese prossimo, si prevede che le discussioni sulla vendita di ARM accelerino.

ARM è la più grande società mondiale di asset di progettazione di semiconduttori ed è di proprietà di SoftBank. Poiché il presidente Son incontrerà Jae-yong Lee, vicepresidente di Samsung Electronics, è molto probabile che Samsung Electronics parteciperà all’acquisizione di ARM. Ci sono però diversi nodi da sciogliere, come il prezzo di vendita e l’approvazione normativa da parte dei governi in merito a fusioni e acquisizioni (M&A).

Secondo Bloomberg, il presidente Son visiterà la Corea il mese prossimo per avere discussioni strategiche con Samsung Electronics in merito a ARM. Il vicepresidente Lee ha anche detto ai giornalisti di un viaggio d’affari all’estero il 21: “Se il presidente Son viene a Seoul il mese prossimo, farebbe una proposta del genere (relativa ad ARM)”. Sembra infatti che il presidente Son chiederà a Samsung Electronics di partecipare all’acquisizione di ARM.

Quali sono i precedenti?

ARM è stata in diverse occasioni proposta come candidata per M&A di Samsung Electronics. ARM ha una forte influenza sul mercato infatti rappresentando il 90% del mercato dei semiconduttori per dispositivi mobili. Se Samsung Electronics acquisisce ARM, può rafforzare le proprie capacità nel settore come Exynos. All’inizio di quest’anno, il vicepresidente di Samsung Electronics, Jong-hee Han, ha dichiarato: “Stiamo valutando fusioni e acquisizioni in varie aree di business. Ci aspettiamo dei buoni risultati molto presto”.

Conosciamo bene le mire di Samsung nel settore della produzione dei semiconduttori, come abbiamo approfondito anche qui:

Anche se Samsung Electronics partecipasse all’acquisizione di ARM, sembra difficile che possa subentrare in solitaria. Questo perché è difficile ottenere l’approvazione dalle autorità di regolamentazione nazionali. È lo stesso background in cui Nvidia ha cercato di acquisire ARM per 66 miliardi di dollari ma ha fallito. A quel tempo, le autorità di regolamentazione come gli Stati Uniti, il Regno Unito e l’Unione Europea (UE) espressero tutte voto negativo. Samsung Electronics, Intel, AMD e Qualcomm erano anche preoccupati che il possesso di ARM da parte di una società specifica potesse causare una battuta d’arresto nella fornitura stabile di semiconduttori per dispositivi mobili.

Alla fine l’alternativa potrebbe essere la forma consortile. Oltre a Samsung Electronics, anche Intel, SK hynix e Qualcomm stanno valutando l’acquisizione di ARM. Se l’acquisizione di ARM viene effettuata sotto forma di consorzio, si prevede che seguirà la competizione per l’acquisizione di quote.

Il problema del Prezzo

Recentemente, l’industria stima che il valore massimo di ARM sia di circa 100 trilioni di KRW (Won Sudcoreano) e stima un valore di vendita compreso tra 50 e 70 trilioni di KRW. Si prevede che la proposta di Nvidia, 66 miliardi di dollari, possa essere utilizzata come indicatore del prezzo di vendita. Considerando che SoftBank ha acquisito ARM nel 2016 per circa 32 miliardi di dollari (circa 37 trilioni di KRW), sarebbe un ottimo affare. Tuttavia, il prezzo di vendita può variare poiché le circostanze di SoftBank non sono favorevoli. SoftBank ha registrato una perdita netta di 3,16 trilioni di JPY (circa 31,3 trilioni di KRW) nel secondo trimestre 2022 e per il secondo trimestre consecutivo. Sembra stiano valutando la vendita di vari beni per assicurarsi fondi, anche a rischio di perdite di investimento. Poiché la vendita di Nvidia da parte di ARM è fallita, non si può escludere che SoftBank, che si trova in una situazione finanziaria urgente, possa mettere sul mercato ARM a un prezzo inferiore.

Parallelamente è probabile che il consorzio di acquisizione offra un prezzo inferiore per mettersi al riparo da possibili penali in caso di fallimento dell’acquisto. Nello specifico l’assetto di ARM è il seguente: SoftBank detiene una quota del 75% e il resto del 25% è di proprietà del Vision Fund (sempre di SoftBank).

Se l’acquisizione andrà in porto sarà una delle maggiori nel settore in questo momento storico e potrebbe incidere notevolmente sugli assetti delle aziende coinvolte.


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