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Si potrà avere un clone di WhatsApp su un altro cellulare

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Abbiamo visto WhatsApp rivelare il supporto multi-dispositivo per gli utenti Android e iOS il mese scorso, che ha permesso loro di accedere al loro account WhatsApp da quattro PC e uno smartphone senza richiedere una connessione internet attiva sul telefono.

WhatsApp potrebbe presto consentire di utilizzare un account su più telefoni
Tuttavia, il popolare leakster di caratteristiche WABetaInfo ha riferito che WhatsApp potrebbe presto ottenere una funzione che consentirebbe il collegamento di un altro smartphone come “compagno” del numero primario di WhatsApp.

La funzione è stata avvistata su WhatsApp beta per Android 2.22.10.13, estendendo così il supporto per WhatsApp multi-device su smartphone – un’inclusione molto necessaria.

Il tipster della funzione ha condiviso uno screenshot che rivela l’interfaccia mentre si apre WhatsApp su un dispositivo mobile secondario. Lo screenshot mostra una sezione “Register Device as Companion“, offrendo un assaggio di ciò che possiamo aspettarci dall’app di messaggistica.

La funzione potrebbe chiedere all’utente di scansionare il codice QR sullo schermo dello smartphone secondario utilizzando il dispositivo primario. Questo dispositivo secondario potrebbe anche essere un tablet realizzando il desiderio di centinaia di migliaia di utenti di tablet.

WABetaInfo ha tuttavia evidenziato che la funzione è ancora in fase di sviluppo e lontana dalla diffusione di massa, il che significa che potremmo vedere diverse revisioni della funzione prima che sia resa user-friendly per le masse per collegare i loro dispositivi multipli. Questo significa anche che non c’è una timeline provvisoria per le caratteristiche da distribuire.

Di Livio Varriale

Giornalista e scrittore: le sue specializzazioni sono in Politica, Crimine Informatico, Comunicazione Istituzionale, Cultura e Trasformazione digitale. Autore del saggio sul Dark Web e il futuro della società digitale “La prigione dell’umanità” e di “Cultura digitale”. Appassionato di Osint e autore di diverse ricerche pubblicate da testate Nazionali. Attivista contro l’abuso dei minori, il suo motto è “Coerenza, Costanza, CoScienza”.

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